[Elezioni] Poco interesse dei candidati ai diritti degli animali

Davvero amaro e sotto il livello di guardia, l’interesse per gli animali di partiti e candidati alle Elezioni del 4 marzo. Totalmente assenti dal dibattito politico, sono soltanto 27 i candidati al Parlamento, che hanno sottoscritto il Programma per i diritti degli animali inviato a tutti i partiti (con l’eccezione di Forza Nuova e Casa Pound), dall’Associazione Animalisti Italiani Onlus.

 

ELEZIONI 2018. GLI ANIMALI? FUORI DAL DIBATTITO POLITICO.

SOLO 27 CANDIDATI SOTTOSCRIVONO PROPOSTE DEGLI ANIMALISTI ITALIANI ONLUS.
QUATTRO I PARTITI CON PROPOSTE “CONCRETE PER GLI ANIMALI”

Davvero amaro e sotto il livello di guardia, l’interesse per gli animali di partiti e candidati alle Elezioni del 4 marzo. Totalmente assenti dal dibattito politico, sono soltanto 27 i candidati al Parlamento, che hanno sottoscritto il Programma per i diritti degli animali inviato a tutti i partiti ( con l’eccezione di Forza Nuova e Casa Pound), dall’Associazione Animalisti Italiani Onlus.

Dichiara Walter Caporale, Presidente Animalisti Italiani Onlus: ” NON VOGLIAMO MICA LA LUNA! Le nostre richieste non sono estremiste, eppure sono state sottoscritte solo da 29 candidati su oltre 7.000, e sono state in parte inserite nei programmi solo di 4 partiti su 73, poiché ai candidati ed ai partiti chiediamo: 1- Il rafforzamento dei reati a danno degli animali nel Codice Penale (oggi in Italia, a differenza che negli altri Paesi europei, nessuno va in galera per torture o violenze agli animali); 2- Abolizione dei Fondi Pubblici ai circhi con animali ( oltre due milioni di euro l’anno), unico Paese al mondo; 3- 50% dei finanziamenti pubblici ai Centri di ricerca che utilizzano metodi alternativi alla sperimentazione animale; 4- Riconoscimento nella Costituzione del principio del rispetto degli animali; 5- Caccia: abolizione dell’art.842 del Codice Civile che, unico Paese al mondo, permette ai cacciatori l’accesso nei fondi privati senza autorizzazione; 6- Istituzione del Garante per i diritti degli animali presso la Presidenza del Consiglio; 7- Lotta concreta al randagismo (detrazione spese veterinarie, finanziamenti pubblici per sterilizzazione e microchip obbligatori nei canili, Corsi di Formazione per i gestori di canili…); 8- Cavalli: loro riconoscimento come animali d’affezione; 9- Sesso con animali: duro contrasto alla diffusione della zooerastia e dei reati contro gli animali sui Social; 10- Zoo, acquari, delfinari: loro trasformazione in Centri di recupero di animali sequestrati e maltrattati; 11- Pellicce: chiusura dei rimanenti allevamenti di volpi e visoni; 12- Macellazione: presenza di menú vegetariani e vegani in tutte le mense pubbliche; abolizione della deroga per motivi religiosi alla macellazione; progressiva eliminazione degli allevamenti intensivi”. ” Le nostre Proposte sono state sottoscritte da 5 candidati del Movimento 5 Stelle, 8 candidati della Lista ” Insieme”, 10 candidati di Potere al Popolo, 3 candidati del Pd, 2 candidati di Liberi e Uguali e, fanalino di coda, Fratelli d’Italia con un candidato di Fratelli d’Italia. La Lista ” Insieme” é l’unica ad avere anche sottoscritto il Programma anche come forza politica. Tra i principali partiti, spiccano le assenze di candidati della LISTA SALVINI e di FORZA ITALIA. Va comunque sottolineato che molte Proposte degli Animalisti Italiani Onlus sono presenti nei PROGRAMMI del Movimento 5 Stelle, della Lista ” Insieme”, di Forza Italia e di Potere al Popolo. La nostra esclusione di partiti omofobi, razzisti e xenofobi come Forza Nuova e Casa Pound, si richiama ai principi ed ai valori fondanti e statutari degli Animalisti Italiani Onlus: ” L’Associazione Animalisti Italiani Onlus nasce con l’obiettivo di abolire ogni forma di sfruttamento e violenza a danno di uomini e animali, nonché ogni forma di discriminazione nei confronti di ogni tipo di minoranza ( etnica, culturale, religiosa, di specie), contro specismo, razzismo, sessismo” ( articolo 4, Statuto Associazione Animalisti Italiani Onlus). Ci auguriamo che il prossimo Parlamento non regoli la questione dei diritti animali a fanalino di coda, dietro ” altre priorità” che esisteranno sempre ma che non possono cancellare i diritti di milioni di animali. Perché, come disse Papa Giovanni Paolo II, ‘ Gli animali possiedono un Soffio Divino e noi un giorno li ritroveremo nel Mistero di Cristo’. “.

Roma, 27 febbraio 2018

Il comunicato e l’elenco dei candidati che hanno sottoscritto le proposte animaliste

Programma animalista per elezioni politiche

 


 

LAZIO, ELEZIONI REGIONALI 2018. GLI ANIMALI: CHI LI HA VISTI?

UN SOLO CANDIDATO ALLA PRESIDENZA E
SOLO SEI CANDIDATI AL CONSIGLIO REGIONALE,
SOTTOSCRIVONO LE PROPOSTE DEGLI ANIMALISTI ITALIANI ONLUS

Onlus a tutti i candidati e a tutte le forze politiche (con l’eccezione di Casa Pound) è stato sottoscritto da un solo Candidato a Governatore del Lazio: ROBERTA LOMBARDI per il MOVIMENTO 5 STELLE. I candidati al Consiglio Regionale del Lazio che hanno aderito al nostro programma sono invece: Francesco Alemanni e Ada Natali ( LISTA ” INSIEME”), Davide Barillari e Silvana Denicoló (MOVIMENTO 5 STELLE), Massimo Donatelli (LISTA PIROZZI PRESIDENTE) e Rinaldo Sidoli (FORZA ITALIA).
Dichiara Walter Caporale, Presidente Animalisti Italiani Onlus: ” NON VOGLIAMO MICA LA LUNA! Le nostre richieste non sono estremiste, eppure sono state sottoscritte dalla sola candidata “pentastellata” alla Presidenza, Roberta Lombardi, e solo da sei candidati sulle centinaia in lista: che vergogna, quanta ignoranza dietro questa indifferenza degli altri candidati! Ricordando che nel VOTO SULLA SCHEDA PER LA REGIONE LAZIO È POSSIBILE IL VOTO DISGIUNTO, il nostro ringraziamento, sostegno ed appoggio va a Francesco Alemanni e Ada Natali (LISTA ” INSIEME”), Davide Barillari e Silvana Denicoló (MOVIMENTO 5 STELLE), Ronaldo Sidoli (FORZA ITALIA) e Massimo Donatelli (LISTA PIROZZI PRESIDENTE) e alla Candidata a Governatore del MOVIMENTO 5 STELLE, Roberta Lombardi. Forse gli altri politici, indifferenti al grido di dolore degli animali, dimenticano che ‘ La crudeltà sugli animali è il tirocinio della crudeltà sugli uomini’ (Publio Ovidio Nasone). Noi chiediamo che la Regione Lazio preveda: 1- L’Istituzione di un Garante regionale dei diritti degli animali; 2- Campagne di sterilizzazione gratuita per cani e gatti di anziani e persone a basso reddito; 3- Campagne contro il maltrattamento; 4- Investimenti per la Tutela dei Parchi regionali; 5- Salvaguardia del lupo; 6- Caccia: divieto pre-apertura e posticipo stagione venatoria; 7- Menù vegetariani e vegani negli Ospedali e nelle Cliniche; 8- Patrocinio a circhi che non utilizzano animali; 9- Riconoscimento gattile Azalea; 10 – Interventj anche per gli animali in caso di calamità naturali. La nostra esclusione di partiti omofobi, razzisti e xenofobi come Casa Pound, si richiama ai principi ed ai valori fondanti e statutari degli Animalisti Italiani Onlus: ” L’Associazione Animalisti Italiani Onlus nasce con l’obiettivo di abolire ogni forma di sfruttamento e violenza a danno di uomini e animali, nonché ogni forma di discriminazione nei confronti di ogni tipo di minoranza ( etnica, culturale, religiosa, di specie), contro specismo, razzismo, sessismo” (articolo 4, Statuto Associazione Animalisti Italiani Onlus).”.

Roma, 27 febbraio 2018

Il comunicato e l’elenco dei candidati alle regionali del Lazio che hanno sottoscritto le proposte animaliste

Programma animalista per il Lazio

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