Monsanto: condanna a davore di umani e animali

Freccia 45, Associazione no profit a tutela dei diritti animali e nota sul territorio nazionale per la lotta alla vivisezione, plaude alla sentenza che ha condannato la Monsanto a pagare 289 milioni di dollari per un erbicida contenente glifosato e ritenuto cancerogeno.

 

Monsanto: condanna a davore di umani e animali

Freccia 45, Associazione no profit a tutela dei diritti animali e nota sul territorio nazionale per la lotta alla vivisezione, plaude alla sentenza che ha condannato la Monsanto a pagare 289 milioni di dollari per un erbicida contenente glifosato e ritenuto cancerogeno.

La “San Francisco’s Superior Court of California”, lo scorso 10 agosto, ha giudicato Monsanto, il più grande produttore di sementi al mondo, anche geneticamente modificati e che per anni ha prodotto diossina, colpevole nell’ambito di una causa intentata da un giardiniere in stato terminale e volta a dimostrare che i diserbanti a base di glifosato hanno causato il cancro maligno linfoma non Hodgkin di cui sta morendo.

“Una condanna che tutela le persone e gli animali” commenta Susanna Chiesa, Presidente dell’Associazione e coordinatrice dell’Ufficio Azioni Legali, che continua “Ci auguriamo che la Commissione Europea prenda al più presto una forte posizione di contrarietà in merito alla diffusione di pesticidi e di OMG. Troppi animali sono morti in sperimentazioni volte a dimostrare che tali veleni non siano dannosi all’uomo. Questa condanna dimostra ancora una volta come la vivisezione non solo non serva a nulla, ma produca danni diretti all’uomo”.

Il 30 marzo 2018 Freccia 45 si era già pronunciata contro la fusione più pericolosa della storia, quella di Monsanto e Bayer ed oggetto di parere dell’Antitrust, che metteva a rischio l’agricoltura, la biodiversità, la flora e la fauna.

Il post sul social era stato seguito da migliaia di persone preoccupate per la diffusione del glifosato, l’erbicida più usato nel mondo.

La sentenza statunitense apre la strada agli oltre 5.000 processi in attesa di giudizio.

Lecco, 15 agosto 2018

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MONSANTO: azienda chimica fondata nel 1901, multinazionale di biotecnologie agrarie acquisita 2 mesi fa dalla Bayer[1], casa farmaceutica tedesca. Note le innumerevoli cause legali in cui è (stata) implicata e connesse alla produzione di erbicidi, usi delle biotecnologie, produzione dei defolianti tossici usati (agente arancione) durante la Guerra del Vietnam[2] e che hanno portato a malformazioni umane[3], nonché nota per vendita di ormoni sintetici usati nell’allevamento di bestiame[4] destinato all’alimentazione umana.

BAYER: azienda chimica e farmaceutica che durante gli anni ’80 e ’90 ha immesso sul mercato flaconi di sangue presi da persone ad alto rischio di AIDS[5] ed epatite C, coinvolta nella moria di api da miele[6] nella Nuova Scozia per la responsabilità dell’insetticida Gaucho, nota per aver commercializzato per la prima volta al mondo l’eroina[7], e fortemente criticata per i molteplici episodi di avvelenamento in Sud Africa[8].

[1] Fonte: Adkronos, http://www.adnkronos.com/soldi/economia/2018/06/04/bayer-acquista-monsanto-per-mld-dollari_iDNV6xtW9fQXCVDvXRFrwL.html

[2] Fonte: Monsanto, https://monsanto.com/company/media/statements/agent-orange-background/

[3] Fonte: BBC, http://news.bbc.co.uk/2/hi/health/3798581.stm

[4] Fonte: Unione Europea, http://ec.europa.eu/food/fs/sc/scah/out21_en.pdf

[5] Fonte: CBS, https://www.cbsnews.com/news/bayer-admits-it-paid-millions-in-hiv-infection-cases-just-not-in-english/

[6] Fonte: NYTimes, https://www.nytimes.com/2013/12/12/business/energy-environment/accused-of-harming-bees-bayer-researches-a-different-culprit.html

[7] Fonte: Forbes, https://www.forbes.com/sites/carmendrahl/2017/06/12/five-things-heroins-curious-chemistry-history/

[8] Fonte: Il sole 24 oe, http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=22.0.363138060&chId=14

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