“L’ONU garantisca a Trieste demilitarizzazione e neutralità”

Il Comitato pace convivenza e solidarietà intitolato a Danilo Dolci chiama i cittadini alla mobilitazione, presso la targa che ricorda le leggi razziali mussoliniane in piazza Unità, venerdì 20 aprile alle ore 17.30 ! La guerra mondiale a pezzi evocata da papa Francesco avanza e colpisce in questi giorni Siria e Palestina, mentre trovano ospitalità a Trieste navi impegnate in raid missilistici e manovre prebelliche col supporto aereo della base di Aviano.

 

VENTI DI GUERRA MONDIALE

L’ONU garantisca a Trieste demilitarizzazione e neutralità

Ma il Comune, a 70 anni dalla Costituzione che incardina la libertà d’espressione e alla vigilia del 25 aprile anniversario della Liberazione, nega le piazze ai cittadini per la Pace

Il Comitato pace convivenza e solidarietà intitolato a Danilo Dolci chiama i cittadini alla mobilitazione, presso la targa che ricorda le leggi razziali mussoliniane in piazza Unità, venerdì 20 aprile alle ore 17.30 ! La guerra mondiale a pezzi evocata da papa Francesco avanza e colpisce in questi giorni Siria e Palestina, mentre trovano ospitalità a Trieste navi impegnate in raid missilistici e manovre prebelliche col supporto aereo della base di Aviano. Dal porto, abilitato al traffico nucleare militare partono carichi d’armi per il conflitto in Yemen.

Il Comune, incurante delle libertà d’espressione e aggregazione incardinate nella Costituzione, ha negato al Comitato Pace l’utilizzo dei luoghi pubblici. Il Sindaco concede i permessi a sua discrezione e gradimento, anche politico, alla vigilia del 25 aprile Festa della Liberazione dal nazifascismo; data che in Siria e Palestina coincide con fatti bellici per i quali si invoca la solidarietà verso le vittime.

Questa città ha nella memoria i drammi della guerra, le deportazioni naziste e il forno crematorio della Risiera; dovrebbe darsi obiettivi alti, proponendo per le piazze criteri d’utilizzo differenti. Trieste ha bisogno di segnali precisi sui segnali di guerra che iniziano a percepirsi, e mettono nuovamente a rischio il Golfo e le aree circostanti, Aviano compresa.

Il Comitato Danilo Dolci propone perciò di dare corso al Trattato di Pace, che prevede per il nostro territorio la demilitarizzazione e la neutralità garantite dalle Nazioni Unite. Di fare pressione affinché i nostri Paesi ratifichino il nuovo Trattato ONU per la Proibizione delle Armi Nucleari. E di pretendere la fine dei traffici d’armi milionari dal Porto; come quelli verso gli Emirati Arabi Uniti che in coalizione con l’Arabia Saudita hanno invaso lo Yemen, portandovi bombe fame e colera.

I cittadini infine vengono esortati a esporre alle finestre nuovamente le bandiere arcobaleno della Pace.

Trieste, 20 aprile 2018

Comitato pace convivenza e solidarietà “Danilo Dolci”

comitatodanilodolci@libero.it

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