“Prima delle elezioni presidenziali in Ucraina in molte città del paese è apparsa la scritta “Voglio votare per i comunisti”. Così gli ucraini stanno protestando contro il fatto che il regime di Kiev li ha privati del diritto di scelta democratica, non permettendo ai comunisti dell’Ucraina di partecipare alle elezioni.
Così gli ucraini stanno protestando contro il fatto che il regime di Kiev li ha privati del diritto di scelta democratica
E, ancora una volta, sorprende il silenzio di tanti antifascisti a senso unico che, quando si tratta di Ucraina, si comportano come le tre scimmiette.
di Mauro Gemma
Il Partito comunista di Ucraina diffonde questo comunicato, corredato da alcune foto:
“Prima delle elezioni presidenziali in Ucraina in molte città del paese è apparsa la scritta “Voglio votare per i comunisti”. Così gli ucraini stanno protestando contro il fatto che il regime di Kiev li ha privati del diritto di scelta democratica, non permettendo ai comunisti dell’Ucraina di partecipare alle elezioni, violando il diritto costituzionale del popolo di scegliere.
Ricordiamo che al candidato del Partito Comunista di Ucraina Petro Simonenko non è stato permesso di partecipare alle elezioni presidenziali in Ucraina, l’unico tra tutti i candidati a non essere stato nemmeno registrato.
Il popolo dell’Ucraina difenderà il suo diritto costituzionale a scegliere in tutti i modi possibili!”
E’ intollerabile che i nostri media, nel dare rilievo alla probabile vittoria di un personaggio costruito in laboratorio, la cui “lotta alla corruzione” è finanziata da un potente oligarca, dimentichino come se si trattasse di un elemento insignificante, le pratiche naziste del regime di Kiev e le persecuzioni a cui sono sottoposte tutte le forze comuniste e progressiste di questo paese, tuttora impegnato nel criminale e sanguinoso assedio alle repubbliche popolari del Donbass.
E, ancora una volta, sorprende il silenzio di tanti antifascisti a senso unico che, quando si tratta di Ucraina, si comportano come le tre scimmiette.
