Un attacco elettromagnetico può lasciare al buio un paese intero? Un esperto sul caso Venezuela

I due black-out che hanno lasciato il Venezuela al buio nel mese di marzo hanno generato numerosi speculazioni giornalistiche. Soprattutto da parte di quei media anti-venezuelani pronti a cavalcare la vicenda per attaccare il governo Maduro. 

 

Un attacco elettromagnetico può lasciare al buio un paese intero? Il parere di un esperto sul caso Venezuela

I due black-out che hanno lasciato il Venezuela al buio nel mese di marzo hanno generato numerosi speculazioni giornalistiche. Soprattutto da parte di quei media anti-venezuelani pronti a cavalcare la vicenda per attaccare il governo Maduro. 

Ma può un attacco con impulsi elettromagnetici, come denunciato dal presidente Maduro, disattivare il sistema elettrico di un paese? A dare una risposta è l’ingegnere, oltre che dottore in fisica, Javier Santaolalla. Il cittadino spagnolo affronta diversi aspetti del grande blackout che il Venezuela ha subito a marzo, descritto dal presidente Nicolás Maduro come un attacco portato dagli Stati Uniti con caratteristiche elettromagnetiche. 

«Per disattivare il sistema elettrico di un paese c’è bisogno di qualcosa di molto più potente, e sì, esiste, High-altitude electromagnetic pulse (Hemp), un’arma di distruzione di massa silenziosa», ha spiegato lo specialista in un video condiviso sul suo canale YouTube.

«Un attacco elettromagnetico può avere conseguenze catastrofiche e nefaste per un paese, un attacco reale poiché hai abbastanza tecnologia e conoscenza per produrlo in ogni angolo di questo pianeta.
Speriamo che qualcosa del genere non venga mai usato e che la tecnologia non sia un’arma usata dai poteri per creare caos e morte in tutta la nostra geografia», aggiunge infine Santaolalla.

https://www.youtube.com/watch?v=LyNsA0-oqks

da: www.lantidiplomatico.it

 

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *