La lezione di politica di un operaio di Pomigliano a chi tifa PD

Emblematico il siparietto andato in onda un paio di giorni fa nella trasmissione feticcio di chi si ostina a parlare per conto della “sinistra” e tifa la destra ultraliberista del Pd. Parliamo di Propaganda Live, condotta da Zoro (Diego Bianchi), Makkox (Marco Dambrosio) e alla presenza non a caso costante del direttore de l’Espresso Marco Damilano.

 

“Il vero fascismo è la Troika”: lezione di politica di un operaio di Pomigliano a chi si crede di sinistra e tifa PD

Il Mea culpa del Manifesto, o meglio la coscienza sporca di chi ha fatto campagna elettorale per la “sinistra” (?) del Pd e LEU ritrovandosi oggi con le ossa rotte – massacrate meglio – emerge con l’editoriale pubblicato oggi a firma GianPasquale Santomassimo. L’articolo del professore si conclude così. Leggete con molta attenzione: «Non ci interessa la sovranità nazionale, siamo internazionalisti» dichiara la dirigente di una lista elettorale che ha preso l’1,1%. Ci si chiede da quando questa posizione, che ignora perfino il significato delle parole, e che sarebbe impossibile spiegare ai cubani, ai vietnamiti, ma anche ai curdi e a qualunque altro popolo, sia diventata luogo comune nella sinistra italiana. Anziché evocare il Popolo bisognerebbe cominciare almeno a parlarci. Quando ci si deciderà a farlo non sarà mai troppo tardi.”

Ineccepibile. Quando si deciderà a farlo il Manifesto non sarà mai troppo tardi, per ora il suo foreign desk attacca l’AntiDiplomatico proprio perché ci considera colpevoli di portare avanti con forza queste tematiche.

Emblematico, sempre a tal proposito, il siparietto andato in onda un paio di giorni fa nella trasmissione feticcio di chi si ostina a parlare per conto della “sinistra” e tifa la destra ultraliberista del Pd. Parliamo di Propaganda Live, condotta da Zoro (Diego Bianchi), Makkox (Marco Dambrosio) e alla presenza non a caso costante del direttore de l’Espresso Marco Damilano. E nello specifico parliamo di un servizio fatto a Pomigliano per la festa post-elettorale del Movimento 5 Stelle. All’ennesimo intervistato di “sinistra”, “comunista”, “dell’estrema sinistra” che dichiara di aver votato convintamente per il Movimento 5 stelle il 4 marzo e che (lesa maestà!) sostiene di considerare da “comunista fiero e convinto” la “troika il vero fascismo oggi”, dai grandi partigiani di chi è responsabile della distruzione dei diritti sociali in questo paese solo ilarità e prese in giro. Dai grandi partigiani del PD, insomma, totale incomunicabilità con il Popolo di Pomigliano. C’è da meravigliarsi da chi si crede di sinistra e tifa la destra ultraliberista?

Qui il video: https://www.facebook.com/www.lantidiplomatico.it/videos/1680242382021821/

Invece dell’autocritica, della riflessione e delle scuse al popolo, siamo alle prese in giro. Ecco fino a quando la presunta “sinistra” non solo con il popolo non ci parla, ma continua adirittura ad irriderlo – con il vezzo tipico di quegli aristocratici che, ad esempio, nella Francia borbonica non percepivano l’arrivo della Rivoluzione imminente – la “sinistra” non solo non è in grado di prendere niente dal suo elettorato potenziale (10 milioni tra poveri assoluti, poveri relativi, precari, disoccupati – insomma le fasce sociali più deboli) oggi. Ma non ne intercetterà nulla neanche in futuro, qualora in questa legislatura le speranze popolari, emerse in modo chiaro con le ultime elezioni, non dovessero concretizzarsi.

“Il problema dell’europeismo di sinistra è che ormai non è più soltanto ideologia sostitutiva di quelle novecentesche crollate nell’89 e non è più solo «religione civile» imposta ai sudditi dall’establishment. Ma ormai è religione vera e propria, con i suoi dogmi, i suoi atti di fede cieca e assoluta, il credo quia absurdum (credo perché è assurdo) e anche una dose massiccia di sacrifici umani. Cominciare almeno a porre il problema, discuterne apertamente e laicamente a sinistra, sarà sicuramente un fatto positivo (oltre che doveroso). Senza ripensare tutto sarà impossibile ripartire.” Lo scrive giustamente il Prof. Santomassimo nel suo articolo su il Manifesto con la coscienza molto sporca. Ma noi lo vogliamo ribadire con più forza, con una sintesi perfetta e popolare: “il vero fascismo è oggi la Troika”.

La Redazione de l’Antidiplomatico

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