[Roma] “Ritorno al Lago che combatte”, il 14 ottobre

Sarà un 14 ottobre tutto da vivere, dalla mattina al tramonto, sulla riva, lungo via Prenestina, sulla collina che sovrasta il “mostro di cemento”, una festa, una poesia, un concerto, un corteo in una sola cosa.

 

LAGOEXSNIA: RITORNO AL LAGO CHE COMBATTE – ROMA VUOLE IL SUO MONUMENTO NATURALE

Siamo felici di lanciare la data di Domenica 14 ottobre come giorno per tornare tutti insieme al Lago Exsnia.

Ogni tanto lo facciamo, una volta all’anno, invitiamo la città di Roma e non solo, tutti i vogliosi d’Italia, a venire e creare insieme questo evento che ogni volta è unico e magico e quest’anno cade anche nell’anniversario della prima giornata di lotta per salvare il lago dalla costruzione dei quattro grattacieli nel 2013.

Sarà un 14 ottobre tutto da vivere, dalla mattina al tramonto, sulla riva, lungo via Prenestina, sulla collina che sovrasta il “mostro di cemento”, una festa, una poesia, un concerto, un corteo in una sola cosa.

Sono passati quattro anni da quando facemmo il primo concerto al lago che combatte liberato, era il 12 ottobre del 2014, avevamo da poco ottenuto il riconoscimento formale da parte del Comune di Roma dell’esproprio dell’area.
La lotta, la vittoria, la canzone appena uscita, la voglia di esserci portarono migliaia di persone prima al centro sociale Csoa eXSnia e poi in corteo al lago, nessuno poteva fermarci e la superficie dell’acqua si presentava anche più bella dei giorni precedenti, il vento e le nuvole della mattina l’avevano increspata e ripulita come se la natura si fosse preparata per l’incontro con la città. Ci prendemmo Via Prenestina in modo naturale, con centinaia di cartelli che dicevano:
“Speculatori indietro, il lago ha vinto!”.
“Scava, scava, scava… e non se l’aspettava”.
“E’ il nostro parco”.
“No Forum No Future”.
Entrare dalla breccia di Portonaccio in quel modo fu un’esperienza incredibile, tanti del quartiere piangevano dalla gioia, dopo anni di lotte ce l’avevamo fatta, sapevamo che la coscienza ambientale cresceva, che la battaglia per salvare il lago era la battaglia per riprenderci Roma e l’Italia.

E adesso nel 2018 a che punto siamo?
Il lago è aperto ogni giorno grazie al Forum Parco delle Energie che si è assunto la responsabilità di aprirlo, custodirlo e fare i lavori in autogestione, dopo le inutili attese del Comune e i suoi stanziamenti approvati e mai arrivati…
per questo c’è bisogno che tutta la grande comunità ogni tanto si riunisca, perché insieme andiamo avanti…
la battaglia continua..
e le frasi della famosa canzone ancora risuonano:
– “E il sindaco che fa? qui c’è la felicità!”…
che oggi è anche:
– “E Nicola Zingaretti che fa? qui c’è la felicità!”…
perchè aspettiamo ancora dalla Regione Lazio che il lago diventi “MONUMENTO NATURALE” per mettere l’area al riparo dai piani mai sopiti degli speculatori.

Questa storia è simile a tante altre, sono conflitti che illluminano differenti visioni di città e a seconda della direzione che si prende cambia la vita delle persone.
E voi da che parte state?
Il lago coinvolge e infiamma i cuori di tutte le età, origini sociali, gusti sessuali, colore della pelle
perché indica la città che vogliamo…
l’idea di quartiere dove vogliamo vivere…
“Bella Torpigna – Bella Torpignattara, bella borgata dove il razzista ha la sua bara” è oggi ancora più importante cantarlo o cambiarlo in…
“dove Salvini ha la sua bara”
Avanti lago.. questo è solo il primo annnuncio.
Segnatevi la data: domenica 14 ottobre dalla mattina al tramonto all’interno di Logos Festa della Parola 2018
siete tutt* invitat*

#LagoExSnia
#Antirazzisti
#Monumentonaturale

https://www.facebook.com/events/873981956146410/

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