Le mani come mezzo di conoscenza del mondo

È rivolto agli studenti delle Accademie di Belle Arti e dei Licei Artistici, per la selezione di opere d’arte plastiche sul tema delle mani come mezzo di conoscenza del mondo, il Bando “Mano(d)Opera”, cui ci si potrà iscrivere entro il 31 marzo.

 

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Le mani come mezzo di conoscenza del mondo

È rivolto agli studenti delle Accademie di Belle Arti e dei Licei Artistici, per la selezione di opere d’arte plastiche sul tema delle mani come mezzo di conoscenza del mondo, il Bando “MANO(d)OPERA”, cui ci si potrà iscrivere entro il 31 marzo. L’iniziativa – promossa dall’UICI di Torino e dal progetto di rete torinese Making Sense – intende ricordare la figura di Francesco Fratta, indimenticato consigliere nazionale dell’UICI, nella cui Direzione era specificamente incaricato di occuparsi dell’accessibilità dei culturali e dei servizi librari
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Un film “gentile”, per contrastare i pregiudizi e le discriminazioni
Già definito come «un viaggio gentile all’interno della diversità», il film “Be Kind” di Sabrina Paravicini e Nino Monteleone ha per protagonista il tredicenne Nino, ragazzo con la sindrome di Asperger, che intervista alcuni volti noti. E sarà proprio “Be Kind”, opera già premiata in numerose manifestazioni, al centro della proiezione organizzata per domani, 20 marzo, dall’ANFFAS di Cremona, in vista dell’“ANFFAS Open Day”, la prossima Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale
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Vita indipendente: la realtà è un po’ più contraddittoria
«Bene quel progetto sperimentale del Comune di Asti – scrive Marco Castaldo – che permette di accendere una luce nella vita di persone con disabilità intellettiva che per troppo tempo hanno dovuto credere che il loro futuro sarebbe stato di dipendenza istituzionalizzata. E tuttavia la realtà è un po’ più complessa e contraddittoria e soprattutto un’Amministrazione Comunale non può da una parte togliere dignità e risorse economiche ai progetti di vita indipendente, mentre dall’altra parte, e al tempo stesso, si fa promotrice di buone prassi per gli stessi progetti!»
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Con “Dafne” si può ridere e piangere al tempo stesso
Dafne, interpretata da Carolina Raspanti, è una giovane adulta con sindrome di Down che deve affrontare la perdita della madre e le conseguenze che tale evento porta sugli equilibri familiari e in particolare nel padre. Insieme condivideranno un viaggio verso il paese natale della madre, che diventerà un’occasione per mettersi in gioco e scoprirsi reciprocamente. È questa la storia di un film sorprendente, in cui si può ridere e piangere al tempo stesso, premiato al Festival di Berlino e che il 21 marzo, nella Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down, uscirà in molte sale italiane
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La più grande forma di dialogo per le persone non verbali
«Questo incontro rappresenterà una preziosa opportunità per sensibilizzare nonché formare le Istituzioni sul tema della comunicazione per le persone con disabilità cognitive/non verbali e segnatamente sulla CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), rispetto alla quale sarà un vero e proprio laboratorio di idee»: viene presentato così il convegno intitolato “ComuniCAA con me! La Comunicazione Aumentativa e Alternativa, la più grande forma di dialogo per le persone non verbali”, organizzato per domani, 20 marzo, a Roma, dall’Associazione UniPhelan
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Nessuna persona con sindrome di Down dovrà più essere lasciata indietro
«Non abbiamo molti motivi per festeggiare, perché fino a quando anche una sola persona con sindrome di Down non avrà le stesse opportunità di studiare, lavorare e partecipare attivamente alla vita sociale, non ci sarà ragione di festeggiare»: lo dicono i protagonisti di “Reasons To Celebrate” (“Le ragioni per festeggiare”), il video che è al centro della campagna internazionale lanciata in Italia dal CoorDown (Coordinamento Nazionale delle Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), in occasione dell’ormai imminente Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down del 21 marzo
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La sostanza non cambia: le famiglie con disabilità trattate peggio delle altre
«Non eravamo soddisfatti alla pubblicazione del Decreto Legge e nemmeno dopo le modifiche al Senato. Lo siamo ancora meno dopo l’approvazione, presso le Commissioni della Camera, dell’emendamento di origine governativa. La sostanza, infatti, non è cambiata ed è che i nuclei familiari in cui sia presente una persona con disabilità sono trattati in modo meno favorevole di tutti gli altri nuclei»: così dalla Federazione FISH viene commentato l’emendamento di origine governativa, riguardante il Decreto Legge su reddito e pensioni di cittadinanza, attualmente in dirittura d’arrivo alla Camera
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