“Cedolare secca, è la secessione dal diritto alla casa”

Dichiarazione di Massimo Pasquini della Segreteria Nazionale dell’Unione Inquilini, in merito al nuovo testo di cedolare secca proposto dal Ministro Calderoli.

 

COMUNICATO STAMPA
AFFITTI/CEDOLARE SECCA: “ LA CEDOLARE SECCA PROPOSTA DAL GOVERNO NEL FEDERALISMO, E’ UN REGALO AI RICCHI, ABOLISCE DI FATTO IL CANALE AGEVOLATO, NON PRODUCE ALCUN ABBASSAMENTO DEI CANONI E CONDANNA CENTINAIA DI MIGLIAIA DI FAMIGLIE ALLO SFRATTO PER MOROSITA’. RESTA UN PROVVEDIMENTO PROPOSTO O DA INCOMPETENTI O DA CHI HA COME RIFERIMENTO LA RENDITA E LA SPECULAZIONE IMMOBILIARE. 
DICHIARAZIONE DI MASSIMO PASQUINI, SEGRETERIA NAZIONALE UNIONE INQUILINI.
In merito al nuovo testo di cedolare secca proposto dal Ministro Calderoli, Massimo Pasquini della Segreteria Nazionale dell’Unione Inquilini ha dichiarato:
“Consideriamo semplicemente irricevibile la proposta del Ministro Calderoli relativa alla cedolare secca. Calderoli e il Governo di fatto si apprestano: A) a regalare tra gli 800 milioni e 1 miliardo di euro ai proprietari più ricchi, a carico della fiscalità generale; B) ad abolire di fatto il canale agevolato in quanto la forbice di differenza tra il canale a libero mercato e quello agevolato oggi del 15% si riduce al 2%; C) a non produrre alcuna riduzione di canoni a fronte di un imponente regalo fiscale ai proprietari a carico della collettività ; D) a condannare centinaia di migliaia di famiglie alla mercè del libero mercato e produrrà un aumento enorme del già gravissimo numero degli sfratti per morosità.
Appare come un provvedimento che è frutto o di incompetenti del mercato delle locazioni o da chi ha come riferimento la rendita e la speculazione immobiliare.
Se a questo aggiungiamo la scomparsa di qualsiasi aiuto alle famiglie in affitto, del quasi azzeramento del fondo contributi affitto e dell’assenza di un Piano casa nazionale degno di tale nome, appare evidente sempre più che Calderoli e il Governo propongono un peggioramento delle condizioni di vita delle 3,2 milioni di famiglie in affitto da privati e attua una vera secessione dal diritto alla casa. 
Ci opporremo in tutti i modi a tale iniquità e ci auguriamo che le opposizioni non diano alcun consenso diretto o indiretto a un provvedimento di tale portata.
Ci auguriamo che il testo sul federalismo non sia approvato e si dia una sonora sconfitta a quanti in Italia propugnano la massima redditività immobiliare senza alcuna contropartita che condanna milioni di famiglie all’ulteriore impoverimento.” 

Roma 28 gennaio 2011

 

Unione Inquilini
Aderente alla Confederazione Unitaria di Base (CUB)
Segreteria Nazionale
Via Cavour 101 – 00185 Roma
Sito: www.unioneinquilini.it

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