“Abbiamo inviato oggi una lettera al Ministro dell’Interno per chiedere una direttiva urgente ai Prefetti al fine di sospendere l’esecuzione degli sfratti durante la campagna elettorale”.
BLOCCO DELL’ESECUZIONE DEGLI SFRATTI DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE: L’UNIONE INQUILINI SCRIVE AL MINISTRO DELL’INTERNO.
Dichiarazione di Walter De Cesaris, segretario nazionale dell’Unione Inquilini
“Abbiamo inviato oggi una lettera al Ministro dell’Interno per chiedere una direttiva urgente ai Prefetti al fine di sospendere l’esecuzione degli sfratti durante la campagna elettorale.
Si tratta di una misura di civiltà, anche considerando la coincidenza del periodo elettorale con la stagione invernale e l’emergenza freddo in molte città italiane.
Ricordiamo che ormai la questione degli sfratti è una vera e propria questione nazionale che non riguarda più solo le grandi aree metropolitane: sono circa 65000 l’anno le nuove sentenze di sfratto (con un incremento di oltre il 50% rispetto al periodo precedente la crisi), di queste il 90% sono per morosità e i comuni non sono in grado di garantire il passaggio da casa a casa neanche
alle famiglie con redditi bassi e utilmente collocate nelle graduatorie per avere una casa popolare. Sono infatti 650 mila le domande di nuclei che avrebbero diritto alla casa popolare e che giacciono nei cassetti dei comuni per mancanza di offerta pubblica.
Ogni giorno in Italia si eseguono 140 sfratti senza poter garantire alcun intervento di protezione sociale.
Si tratta di una situazione inaccettabile e che riteniamo vada affrontata alla radice con una nuova politica sociale della casa che abbia al primo punto l’incremento dell’offerta di alloggi a canone sociale attraverso il recupero e il riuso del patrimonio pubblico dismesso o in disuso, a cominciare dagli oltre 40000 alloggi popolari oggi non assegnati perché da ristrutturare.”
la lettera inviata al Ministro dell’interno
Al Ministro dell’Interno
Anna Maria Cancellieri
Egregio Sig. Ministro,
Le chiediamo un intervento urgente, anche attraverso l’emanazione di una specifica direttiva rivolta ai Prefetti, affinché venga disposto per il periodo della campagna elettorale il blocco dell’esecuzione degli sfratti.
Ciò è necessario anche ai fini di garantire il corretto svolgimento della campagna elettorale e delle operazioni di voto.
E’ da sottolineare inoltre la coincidenza del periodo elettorale con l’inverno e l’emergenza freddo che determina rischi molto gravi per la salute pubblica, in considerazione del fatto che i comuni non riescono ad intervenire ai fini di garantire il passaggio da casa a casa neanche per le famiglie con redditi bassi e utilmente collocate nelle graduatorie per le case popolari.
Ricordiamo che, come si evince dai dati pubblicati dal medesimo Ministero dell’Interno, ogni giorno si eseguono 140 sfratti senza passaggio da casa a casa e sono tre anni che si raggiunge il picco di circa 65 mila nuovi sfratti emessi, di cui ormai circa il 90% sono per morosità.
La situazione degli sfratti in Italia, orami, è tracimata dalle grandi aree urbane e investe nello stesso modo medie e piccole città, più esposte alle crisi dell’apparato produttivo, ai licenziamenti e alla cassa integrazione.
La sospensione dell’esecuzione degli sfratti in questo frangente è pertanto una misura di civiltà che va assunta urgentemente.
Distinti saluti
IL SEGRETARIO NAZIONALE
Walter De Cesaris
