“Per dimenticare Salvini”

“A Roma l’Isis, per ora, non s’è visto. Intanto arriva Salvini, a ricordare in quali acque melmose si muove la fauna ittico-politica italiana sopravvissuta alla belle époque dell’era Prodi-Berlusconi”.

 

 

 

NEWSLETTER DI COMUNE

 

PER DIMENTICARE SALVINI
A Roma l’Isis, per ora, non s’è visto. Intanto arriva Salvini, a ricordare in quali acque melmose si muove la fauna ittico-politica italiana sopravvissuta alla belle époque dell’era Prodi-Berlusconi. Sinceramente, avremmo preferito manifestare contro l’arrivo del Trota. E non certo per diritto di sangue. Peccato. Nei giorni scorsi, presentando il Rapporto annuale di Amnesty International, il direttore della sezione italiana, Gianni Rufini, ha detto: “L’Italia ha sprecato l’opportunità di dare all’Unione europea un indirizzo diverso, basato sul rispetto dei diritti umani, sul contrasto alla discriminazione, e soprattutto su politiche a tema immigrazione che dessero priorità a salvare le vite umane“. È il solito problema di noi. E loro…
UN RACCONTO DI ALESSANDRO GHEBREIGZIABIHER: “NOI E LORO”

NESSUNO SUL PODIO: STAR BENE A SCUOLA SI PUÒ
Qualcuno ha trovato la pazienza di fare due calcoli: nelle linee guida della Buona scuola – nei prossimi giorni il governa presenta la riforma completa -, la parola valutazione compare 51 volte, impresa e/o azienda 19, merito 8, competizione 5; compaiono una sola volta le parole condivisione e collegiale, completamente assente cooperazione. Insomma, mettersi in competizione dovrebbe essere sempre più un imperativo categorico da insegnare ai ragazzi. La relazione con l’altro esiste solo in modo utilitaristico: è la palestra per inseguire il profitto. Eppure, chi vive la scuola lo sa, solo in un clima solidale bambini e ragazzi vanno più volentieri a scuola e sono più disponibili ad apprend ere perché non ossessionati dall’idea di sbagliare o di dover a tutti i costi eccellere. Imparare a diventare individui che sanno cooperare, mettersi a confronto, costruire scopi comuni mettono in campo, invece, aspetti fondamentali per cambiare il mondo e per il proprio vivere bene qui e ora
L’ARTICOLO COMPLETO DI EMILIA DE RIENZO
 

UNA SCUOLA SENZA VOTI E MERITO CLAUDIA FANTI

SOSTIENE LA MAESTRA
“Sostiene la maestra che il granchio – quando lo si prende – è una bella occasione per imparare a camminare di fianco. Che indietro è il modo più sicuro di tornare, per non perdere nessuno… Sostiene la maestra che lo sguardo del potere e degli accademici non vedono quelle e quelli come lei, che considerano insignificante o pericoloso il loro sapere, che li coprono di teorie, riforme e propaganda come insulti per minarne la dignità e il pensiero e farne ossequiosi e innocui proseliti, strumenti di consenso. Non c’è niente da fare, quelle e quelli come lei pensano che il mondo vada salvato partendo proprio da quell’aula e da quella classe, dalle fragilità che non vogliono chiamare proble mi, dalla fiducia e dall’amore reciproco che si arrabbia, litiga, si pacifica e si commuove ….”
L’ARTICOLO COMPLETO DI ROSARIA GASPARRO
 

LA GIOIA DI EDUCARE. IL MAESTRO ZAVALLONI ANTONIO VIGILANTE

IL POETA DELL’INUTILE BELLEZZA
Pier Paolo Pasolini è stato uno dei pochi intellettuali a non credere nel mito del progresso. L’avvento della modernità, ricordava, è costato l’estinzione delle luc­ciole che per lui costi­tui­vano la «inu­tile bel­lezza» senza fini e pro­prio per que­sto sacra. Ma Pasolini era prima di tutto un combattente: biso­gna lot­tare con­ti­nua­mente, pensava, perché il mondo può sempre peg­gio­rare. Per questo abbiamo bisogno di Pasolini: abbiamo bisogno di imparare a lottare ogni giorno, abbiamo bisogno di ripar­tire dalla sacra­lità dei rap­porti umani e con la natura
L’ARTICOLO COMPLETO DI ENZO SCANDURRA

► SI CHIAMA SVILIPPO: UN VIDEO STREPITOSO DI STEVE CUTTS

LA FINE DEL SOGNO PETROLIFERO DEL BRASILE
Era nota per aver provocato centinaia di incidenti con perdite in mare di milioni di litri di petrolio, poi però la Petrobas era diventata uno dei simboli sfavillanti dell’economia progressista non solo in Brasile. Oggi la grande azienda petrolifera nazionale brasiliana è al collasso tra processi per estorsione e corruzione, dimissioni, crolli in borsa, che non sono un’eccezione ma il volto ordinario del capitalismo. Come dimostra anche il Venezuela non dà buoni frutti seminare petrolio
L’ARTIC OLO COMPLETO DI MARIA RITA D’ORSOGNA
 

IL SOCIALISMO DEL PETROLIO RAUL ZIBECHI

LA TAV VA SABOTATA
Tra un paio di settimane entra nel vivo a Torino il processo a Erri De Luca, accusato di istigazione a delinquere per aver detto che la Tav va sabotata. Sabotare deriva da saboter, che a sua volta rimanda a sabot, zoccoli. Il sabotare è allora l’atto di «disturbare con gli zoccoli». Il sabotaggio è un atto di disturbo… Ma quelli che stanno in alto lo sanno, nella valle che da oltre venti anni è il teatro di una straordinaria ribellione comunitaria, in gioco c’è più di una linea ferroviaria
L&rsqu o;ARTICOLO COMPLETO DI ALESSANDRO PERTOSA

SÌ, NOI RICOMINCIAMO DALLA TERRA
Si parla sempre più spesso, in Italia e non solo, di giovani contadini e di “ritorno alla terra”. E non sembrerebbe una moda passeggera. Dove trovare il maggior numero di informazioni per l’avvio di un’attività agricola e, soprattutto, di quale agricoltura abbiamo bisogno? Teoria e pratica, istituti agrari, lavorare come braccianti, seminari e semi, stage retribuiti, agricoltura e agriturismo, fattorie didattiche, vendita diretta e trasformazione, attività ludiche, turismo verde, cibo buono e sano e bisogni di socialità. Ecco quello occorre sapere per avvicinarsi all’agricoltura
L’ARTICOLO COMPLETO DI GIACOMO LEPRI

SIATE GENEROSI CON CHI LAVORA LA TERRA FRANCO ARMINIO

LA TERRA NON È UN SUPERMERCATO
 

IL SOGNO DEL TRENO
L’8 marzo è la Giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate: tanti eventi per favorire il recupero e la valorizzazione dei tronchi ferroviari dismessi in Italia (circa 6.000 chilometri) attraverso la riattivazione del servizio o la trasformazione in piste ciclo-pedonali. Scrive Vinicio Capossela: “Il treno è andato ma il sogno è rimasto. Il ‘sogno del treno’ porta con sé il confine la frontiera, l’assenza, la separazione, la migrazione, l’avventura, il paesaggio, il cammino, l’attesa, il racconto, il confronto sociale. Il treno, questo mezzo di sogno, in via di estinzione, che va scomparendo nelle tratte minori, nei convogli notturni, esaltato maniacalmente solo nelle tratte di alta velocità, ispirate più all&r squo;aeroplano che al treno. Cari amici e non, noi ci siamo sognati il treno, e così speriamo di voi”
L’ARTICOLO COMPLETO

QUANDO LE LOBBY SCRIVONO LE LEGGI
Finte riduzioni della pubblicità, meno vincoli rispetto a normative locali vigenti, nessuna vera riduzione delle macchine slot nei bar. Il business è troppo grande: il governo fa l’amministratore delegato dell’industria dell’azzardo
L’ARTICOLO COMPLETO DI GABRIELE MANDOLESI

L’ENCICLICA DEL PAPA NON TRASCURI GLI OGM
Sarà l’attesa e imminente enciclica sull’ambiente che il papa sta completando proprio in queste settimane la vera task force contro gli Ogm? La Via Campesina internazionale ha chiesto ad alcuni scienziati, impegnati nella resistenza al tentativo di esercitare controllo sui beni comuni, la terra e il cibo attraverso gli Ogm, di scrivere un Manifesto per il diritto a un cibo sostenibile e di inviarlo al pontefice. Possiamo sostenere tutti quella scelta firmando a nostra volta il Manifesto. Nello scorso autunno, Bergoglio ha espresso perplessità sul tema e ha avuto un incontro molto incoraggiante con alcuni rappresentanti della battaglia contro la manipolazione della vita. D’altra parte, nessuno dimentica che la propaganda incessante esercitata con mezzi illimitati da Monsanto. Novartis & soci possiede tradizionali e solidi alleati in Vaticano e nella Chiesa tutta. Contraddizioni laceranti, però, anche sul versante opposto, dove c’è chi si oppone alle coltivazioni transgeniche e non esita a vendere mangimi Ogm
L’ARTICOLO COMPLETO DI ANTONIO LUPO
 

LA BONTÀ DEGLI USA E LA PROPAGANDA
Loro sono i “buoni”. Ne sono sinceramente convinti. Fanno le guerre per portare la democrazia, la lotta al terrorismo è necessaria per liberare “non solo gli Usa ma tutto il mondo da questi fanatici che si fanno esplodere e fanno esplodere anche i bambini”, globalizzano McDonald’s e tutto il resto per “far sì che anche gli altri paesi si sviluppino”. La maggior parte degli statunitensi non sa o pensa sia normale che l’80 per cento della popolazione assuma antidepressivi, che ogni quindici minuti un adolescente tenti il suicidio, che in carcere ci siano undici neri per ogni bianco, che ci siano oltre 30 milioni (il 10% della popolazione) di senzatetto, che venga violentata una donna a l minuto e che tutto questo abbia a che fare con il loro sviluppo. Sono davvero convinti di essere i più buoni, di rappresentare il bene. Si chiama propaganda e la propaganda viene portata avanti ogni giorno attraverso i grandi media. Anche noi siamo vittime della propaganda quando pensiamo che il nostro stile di vita occidentale sia normale. Tuttavia, il fatto che la propaganda sia una prigione micidiale non significa che non sia possibile liberarsene
L’ARTICOLO COMPLETO DI ANDREA BIZZOCCHI
 

SVUOTARE LE CASERME, RIFARE LA CITTÀ
Una sala espositiva, uno spazio giovani, un museo interattivo multimediale, aree per artigiani con utilizzo di stampanti 3d, spazio di co-working, un’area riservata al baby sitting, orti urbani e parchi pubblici, una casa famiglia. Quelli del Comitato Tiburtina per l’uso pubblico delle caserme, uno dei tanti gruppi di cittadini che in molte città si autorganizzano per evitare la svendita delle caserme e nuove speculazioni, hanno il loro progetto per restituire alla periferia di Roma la caserma Ruffo. Intanto, protestano e propongono
L’ARTICOLO COMPLETO

GLI IMMOBILI VUOTI: TESORI DA UTILIZZARE DOMENICO FINIGUERRA

MALATTIE AMBIENTALI
Luisa da dieci anni è affetta da elettrosensibilità e sensibilità chimica multipla. Dopo un periodo di esposizione a campi elettromagnetici o a sostanze chimiche di vario genere non dorme per notti intere e soffre di forti dolori. Secondo l’associazione Amica sono già 50 mila le persone in Italia che soffrono di queste patologie
ARTICOLO E RADIOTRASMISSIONE TERRANAVE

BRAVI DA MORIRE
Il 25 febbraio, la giuria del processo all’ex marine Eddie Ray Routh ha giudicato l’imputato colpevole dell’uccisione di Chris Kyle, il cecchino di American Sniper la cui autobiografia ha ispirato il film diretto da Clint Eastwood. Kyle era un soldato dei corpi speciali dell’esercito statunitense, che durante la Guerra del Golfo stabilì il record di persone uccise da un cecchino: 160 secondo le statistiche ufficiali, 256 secondo la sua autobiografia. Negli Usa il film ha suscitato polemiche roventi tra chi considera Kyle un eroe e chi un killer psicopatico. “Sicuramente uno dei pregi del film – scrive in un articolo illuminante Ivano Calaon, psicoterapeuta- è di mostrare il complesso intreccio tra il “lavoro” del protagonista e le sue vicende private”
L’ARTICOLO COMPLETO DI IVANO CALAON

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