giornata mondiale dell acqua 2025

Il 22 Marzo è la Giornata Mondiale dell’Acqua

WWF Roma e Area Metropolitana Odv – 21/03/2025

 

GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA

RISORSA PREZIOSA LA CUI CURA E TUTELA

È RESPONSABILITÀ DI TUTTI

 

La Giornata mondiale dell’acqua, che dal 1993 si celebra ogni anno il 22 marzo, è stata creata per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’acqua dolce e sulla situazione idrica del Pianeta.

Il tema del 2025 è “La conservazione dei ghiacciai” e sottolinea la necessità di proteggere i ghiacciai che immagazzinano e rilasciano acqua vitale per l’acqua potabile, l’agricoltura e l’energia. Il tema di quest’anno sottolinea l’urgenza di preservare le risorse idriche per il futuro.

Tuttavia, il loro rapido ritiro sta alterando i flussi d’acqua, con conseguenze significative per le persone e l’ambiente. Per affrontare questa crisi, sono necessarie riduzioni globali delle emissioni di anidride carbonica e strategie locali di adattamento.

 

QUI IL VIDEO CON LA DICHIARAZIONE

“L’Acqua, risorsa fondamentale per la nostra vita – dichiara Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana – è sempre più a rischio, anche a causa degli effetti sempre più evidenti dei cambiamenti climatici. Assistiamo alla grande concentrazione di piogge in un tempo sempre più ristretto e in modo speculare a dei periodi di siccità sempre più estesi. Quello che però sta succedendo è che non teniamo adeguatamente in conto la tutela di questa risorsa, tanto che, spesso, alla siccità si risponde erroneamente aumentando i prelievi, la captazione delle sorgenti. Dobbiamo invece puntare a diminuire gli sprechi, a razionalizzare il suo utilizzo in tutti i settori perché non possiamo permetterci il lusso di guardare al futuro perpetuando comportamenti irresponsabili, che impoveriscono gli ecosistemi, a partire da nostri fiumi. Abbiamo noi l’onere di curare e gestire l’acqua che è alla base della nostra esistenza e di tutti gli altri esseri viventi”

In questa ottica il WWF Roma e Area Metropolitana ha avviato dai primi giorni di marzo un progetto di monitoraggio e censimento sullo stato delle zone umide minori presenti sul territorio di Roma Capitale, grazie all’impegno di un gruppo di ricerca di volontari e tecnici appositamente costituito e coordinato dal Vicepresidente Giovanni Mattias. Alla data di oggi sono state visitate aree urbane e parchi naturali, quali l’area umida spontanea nel cantiere degli ex mercati generali, l’ex punto verde qualità di Grottaperfetta, il laghetto del casale Roma vecchia (nel Parco dell’Appia Antica), le piscine naturali del bosco Capocotta (nella riserva Decima Malafede).

Proprio nella giornata Mondiale dell’Acqua il gruppo si recherà presso il lago Albano, in evidente sofferenza idrica da alcuni anni, per poi proseguire con una visita sul campo presso l’area della Doganella sempre nel Parco regionale dei Castelli Romani. Altri siti che verranno indagati nelle prossime settimane sono il lago Bullicante-Ex Snia, il laghetto presso Tor di Quinto, il sistema del Drizzagno di Spinaceto, altre aree umide presso la Mistica e a Ponte di Nona.

 

QUI IL VIDEO PER IL PROGETTO ZONE UMIDE

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