Multipopolare – La newsletter del 99%

Rassegna 29/03/2025

Newsletter n°57 del 29 Marzo 2025

Multipopolare – La newsletter del 99%

 

Gli USA hanno chiesto alla Georgia di entrare in guerra contro la Russia nel 2022

Lo ha affermato martedì il presidente del Parlamento georgiano, Shalva Papuashvili, sui suoi social media.

La bambola “Soldatessa Oksana”. l’ultima agghiacciante trovata della militarizzazione dell’infanzia in Ucraina

Questo giocattolo, presentato come un simbolo di “eroismo”, è solo l’ultimo esempio di una campagna sistematica di militarizzazione dell’infanzia portata avanti dal governo ucraino dal 2014.

L’Asia, guidata dalla Cina, sta rafforzando il suo impegno per la stabilità dell’economia globale

Le economie asiatiche, con una crescita del PIL reale prevista al 4,5 % per il 2025, continueranno a svolgere un ruolo cruciale nel guidare la stabilità e la crescita economica globale. Boao Forum for Asia 2025.


La vita del Che Guevara arriva a Bologna

L’Avana, 27 mar (Prensa Latina) Il Museo Civico Archeologico di Bologna ospiterà dal 27 marzo al 30 giugno la mostra “Che Guevara tu y TODOS”. Il progetto si è avvalso della stretta collaborazione della moglie, Aleida March, e del figlio, Camilo Guevara, scomparso nel 2022, a cui è dedicata l’intera esposizione.

Venezuela mette in risalto la vocazione umanistica delle missioni dei medici cubani

Caracas, 27 mar (Prensa Latina) Il ministro degli Esteri venezuelano Yván Gil ha sottolineato la vocazione umanistica del personale sanitario cubano, in risposta alle critiche del segretario del Dipartimento di Stato statunitense, Marco Rubio.

Cuba esige la fine dell’aggressione israeliana contro la Striscia di Gaza

L’Avana, 27 mar (Prensa Latina) Il ministro delle Relazioni Internazionali cubano, Bruno Rodríguez, ha sollecitato oggi la cessazione quanto prima dell’aggressione israeliana contro la Striscia di Gaza.


Firma anche tu l’appello contro la guerra, trasformiamo la piazza del 5 aprile in un movimento di massa.

Contro la guerra, contro le politiche dell’Europa. Che la piazza del 5 aprile lanci un movimento di massa.


PETR PAVEL: L’UCRAINA NON AVEVA SPERANZA NELLA CONTROFFENSIVA DEL 2023

“Come si cambia per non morire”, cantava in una nota canzone Fiorella Mannoia, “Come si cambia per non perdere la faccia”, così si potrebbe sintetizzare l’ultima dichiarazione del presidente della Repubblica Ceca Petr Pavel nella quale dichiara che Kiev non aveva alcuna possibilità di sconfiggere l’esercito russo anche prima di lanciare la sua controffensiva nel 2023.

LA CIA AVEVA CONTAMINATO ZUCCHERO CUBANO DESTINATO ALL’URSS

L’amministrazione di Donald Trump ha reso pubblici più di 10000 file governativi declassificati sull’assassinio del 35.º presidente degli Stati Uniti, John F. Kennedy, nel 1963. Tra i documenti non c’erano solo informazioni sulla morte del presidente, ma anche su questioni relative alle operazioni della CIA nei Caraibi e nel resto del mondo, nel periodo della Guerra Fredda.

STATI UNITI CHIESERO ALLA GEORGIA DI APRIRE UN SECONDO FRONTE CONTRO LA RUSSIA

Gli Stati Uniti hanno chiesto alla Georgia di entrare in guerra contro la Russia nel 2022, afferma il presidente del Parlamento georgiano, Shalva Papuashvili.


La russofobia dilaga in Europa? – ft. Ugo Mattei, Paolo Maria La Spina

Negli ultimi anni, il sentimento anti-russo sembra essersi diffuso sempre di più nei media e nelle istituzioni europee. Ma si tratta di una reazione giustificata agli eventi geopolitici o di una strategia di propaganda? In questo episodio, discuteremo con Ugo Mattei, giurista e docente di fama internazionale, e Paolo Maria La Spina, regista esperto di Russia.

Documento choc della Ue: “Preparate i cittadini alla guerra e alle prossime emergenze sanitarie” – ft. Fabio Mini, David Colantoni

Preparatevi a guerre, epidemie e nuove emergenze. Il documento Strategia di preparazione dell’Unione, visionato in anteprima dal quotidiano spagnolo El Pais, rivela dettagli inquietanti su un documento che verrà presentato nelle prossime ore dalla Commissione europea. Non solo quindi riarmo: l’obiettivo dichiarato delle istituzioni comunitarie è anche quello di lavorare a livello culturale e psicologico sui cittadini in modo che si abituino gradualmente all’idea della guerra e ad obbedire a tutti gli ordini che in caso di emergenze (o finte emergenze) arriverebbero dall’alto. Questo implica un “mutamento di mentalità”, si legge nel documento, e l’adozione di protocolli chiari anche per la sicurezza civile. Ne parliamo nel nostro consueto talk con il generale Fabio Mini e David Colantoni.

Andrea Zhok – La nuova Italia e la nuova Europa che insorge

Torna Salutame a Socrate con un’imperdibile intervista ad Andrea Zhok. Stretta nella morsa tra i guerrafondai europeisti e le oligarchie trumpiane, il nostre Paese sta vivendo un periodo di gravissimo declino morale, culturale ed economico che richiede una svolta immediata. Ma quali nuovi valori e principi politici devono ispirare le forze veramente popolari e democratiche che guideranno la rivoluzione?


Gioia e Rivoluzione… 030 – Biennio rosso 1919 – 1920 – prima parte

Negli anni 1919 e 1920 fu vissuto in Italia, forse, il periodo di più alta tensione rivoluzionaria e per questo è passato alla storia come biennio rosso. Divideremo il racconto di quelle lotte e di quelle battaglie in 3 puntate: la prima dedicata alle lotte contro il caroviveri, la seconda alle lotte contadine e agli ammutinamenti e le rivolte dei soldati e la terza all’occupazione delle fabbriche.

[Ponte Radio] Le olimpiadi di Milano-Cortina del 2026

Conduce Radio Quar. Intervista sul tema homelessness a Daniela Leonardi, autrice del libro “La colpa di non avere un tetto” e intervista al Comitato Insostenibili Olimpiadi di Milano che ha come tema le olimpiadi di Milano-Cortina del 2026

Stampa Rassegnata 291 10-16Mar

– Muore per Overdose. Da un episodio poco chiaro al cambio di narrative sulle cronache: A Sollicciano non più problemi strutturali…ma di ordine pubblico e sicurezza ?

– <<La Piana più sicura di 5 volte con le compensazioni idriche del Nuovo Aeroporto>>… l’ultima uscita dell’Amministratore delegato di Toscana Aeroporti fa’ piovere…e di brutto !

– Danni&Paura nella Piana Fiorentina e nella Toscana centrale. Sulle cronache la seconda alluvione in 16mesi. I vertici del PD vegliano sui torrenti col telefonino in mano senza poter partecipare alla Manifestazione di Roma +Europa+Armi… avranno capito quali sono le priorità del belpaese che affoga?


Metalmeccanici. Contratto e riscossa

Conquistare un contratto nazionale decente è possibile, a partire dagli aumenti salariali. Quei soldi che i padroni dicono di non avere per gli aumenti sono quelli che vengono usati dai padroni per “la diversificazione” e le speculazioni, quelli che finiscono nei paradisi fiscali e nella finanza. I padroni i soldi ce li hanno. Devono essere obbligati a metterli nell’aumento dei salari. È possibile farlo? Sì. Con una mobilitazione dispiegata dentro le aziende (scioperi a scacchiera, scioperi continuativi di un’ora per turno, scioperi bianchi, rallentamenti della produzione, attuazione del principio “a salario di merda lavoro di merda”, scioperi generali con picchetti, anziché lo spezzatino di mobilitazioni disarticolate e disorganiche) e fuori dalle aziende per fare del rinnovo del contratto un problema politico.

29 marzo a Roma. Due iniziative nello stesso giorno e nello stesso posto

Un articolo solo apparentemente “datato”: sono passati otto mesi dalla sua pubblicazione, ma le questioni trattate sono assolutamente attuali e, anzi, confermate dallo sviluppo dei sommovimenti nel campo dei partiti, delle organizzazioni e degli organismi anti Larghe Intese.

Talmente attuali che calzano a pennello alla vigilia di due iniziative che si svolgono nella stessa città (a Roma), nella stessa data (il 29 marzo) e nella stessa sede (una al mattino e una al pomeriggio… quasi concomitanti).

Per una nuova liberazione nazionale

Serve una nuova liberazione nazionale. Serve un governo di emergenza popolare per rovesciare il sistema delle Larghe Intese che operano come una forza occupante del paese. Per favorire e alimentare questa specifica lotta, questo specifico obiettivo è utile costituire un nuovo CLN. Tutti i tentennamenti a costituirlo, tutte le scuse per eludere la questione, tutti i pretesti per rimandare la sua cosciente costruzione sono ulteriori macigni che pesano sul morale, sulla testa e sul cuore dell’esercito di orfani della sinistra e, più in generale, delle masse popolari. No, non ci sono argomenti validi per aspettare che qualcosa di positivo succeda, anziché mobilitarsi per farlo succedere.

Con questo spirito guardiamo al percorso promosso da Ottolina Tv e dal circuito dell’assemblea “tutti a casa” del 29 marzo a Roma.

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