“Prefetto vieti Palio di Ronciglione”

La LAV si rivolge al Prefetto di Viterbo affinché vigili sull’eventuale nuova edizione delle “corse a vuoto” di Ronciglione (Viterbo) vietandone lo svolgimento.

 

 

RONCIGLIONE (VT): IPOTIZZATA NUOVA EDIZIONE DELLE “CORSE A VUOTO”
 
 LAV: “PREFETTO DI VITERBO VIGILI E VIETI EVENTUALE SVOLGIMENTO. L’ORGANIZZAZIONE DEL PALIO E’ ANCORA SOTTO INCHIESTA PER LA MORTE DELLA CAVALLA TIFFANY”

 
La LAV si rivolge al Prefetto di Viterbo affinché vigili sull’eventuale nuova edizione delle “corse a vuoto” di Ronciglione (Viterbo) vietandone lo svolgimento. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, il neo sindaco di Ronciglione, Alessandro Giovagnoli, avrebbe già dato il via all’organizzazione del palio, la cui data ancora non ufficiale, sarebbe stata fissata per la metà di luglio prossimo.
 Riportare in auge le “corse a vuoto” era, purtroppo, uno dei punti del suo programma elettorale, nonostante la morte della cavalla Tiffany avvenuta il 5 marzo dello scorso anno durante le batterie di qualificazione del famigerato palio di Ronciglione, la conseguente sospensione delle gare e l’apertura di un’inchiesta giudiziaria.
 Allora le terribili immagini del povero animale agonizzante sul selciato avevano fatto il giro del mondo, sollevando una forte ondata di protesta e le denunce di molte associazioni animaliste. Oggi sembra concretizzarsi la possibilità di rivedere i cavalli correre sulle sconnesse strade del piccolo paese della provincia di Viterbo.
 “Il rinnovo della giunta comunale non cancella le responsabilità della città di Ronciglione per la morte di Tiffany: è cambiato il primo cittadino ma non la pericolosità di questo palio, oltretutto sotto inchiesta penale, le cui indagini preliminari si sono concluse con la citazione a giudizio degli organizzatori per maltrattamento di animali.”, dichiara Nadia Zurlo, responsabile nazionale del settore Equidi della LAV.
 “Il Palio era stato infatti autorizzato, nonostante l’assenza delle misure di sicurezza, per rispondere alle richieste delle scuderie e della parte di cittadinanza che vuole a tutti i costi le corse a vuoto. – prosegue Nadia Zurlo – Anche se la responsabilità penale ricade sugli organizzatori, nessuno di loro può sentirsi con la coscienza pulita per la morte di Tiffany, soprattutto le scuderie che hanno presentato lo stesso i cavalli alla partenza pur avendo individuato le criticità del percorso”.
 A meno che non si voglia nuovamente ripetere la sciagurata esperienza dello scorso anno, il comitato organizzatore dovrà rispettare le prescrizioni contenute nell’Ordinanza del Ministero della Salute del 21 luglio 2011 in materia di palii e corse con equidi.
 Per correre il palio quindi il Comune sarebbe disposto a sacrificare la viabilità del centro di Ronciglione per almeno una notte e due giorni, “non possiamo fare a meno di osservare che questo rappresenterebbe un problema per il passaggio di mezzi di soccorso nelle vie sulle quali si snoda il percorso, nella malaugurata ipotesi in cui questi fossero necessari”, conclude Nadia Zurlo.
 La LAV, infine, chiede il sostegno di tutti i cittadini per abolire definitivamente le manifestazioni con animali, aderendo alle iniziative pubblicate in tal senso su www.lav.it e sulla pagina Facebook dell’Associazione.
 
 30.05.2012
 
 Ufficio stampa LAV
 www.lav.it

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