Con l’emendamento approvato ieri al decreto crescita ora l’Inps non ha più scuse deve riprendere le vendite con le modalità e i criteri già vigenti”.
Roma 4 dicembre 2012
Comunicato stampa
Enti previdenziali: ” Con l’emendamento approvato ieri al decreto crescita ora l’Inps non ha più scuse deve riprendere le vendite con le modalità e i criteri già vigenti, un bella vittoria delle nostre mobilitazioni che hanno portato all’accoglimento delle nostre proposte. Per gli enti privatizzati previsti eventuali benefici ma limitati a famiglie e anziani con comprovata difficoltà finanziaria”
Dichiarazione di Walter De Cesaris Segretario Nazionale Unione Inquilini
“Con l’emendamento al dl 179/2012 “Crescita”, approvato ieri al Senato in merito alle vendite di immobili degli enti previdenziali pubblici e privatizzati, è stato raggiunto uno straordinario risultato per gli enti previdenziali pubblici, questi dovranno riprendere le vendite con le modalità e i criteri già vigenti in quanto l’emendamento ha accolto in tal senso una nostra proposta. Quindi molto positiva è la parte relativa agli enti previdenziali pubblici ora l’Inps non ha più alcun alibi per frenare le vendite che avverranno con i prezzi relativi al 2001 da scontare. Purtroppo la parte relativa agli enti privatizzati è molto fumosa in quanto che limita gli eventuali benefici sia nella determinazione dei prezzi di vendita che nella definizione dei canoni di locazione alle famiglie e alle persone anziane con comprovata difficoltà finanziaria. Ora tutto è delegato ad un decreto ministeriale ( non decreto legge) del Ministero dell’economia che lo emanerà entro sessanta giorni dalla approvazione della legge di stabilità, sentita l’agenzia del demanio e le forze sociali e sindacali, il decreto dovrà in ogni caso degli equilibri finanziari degli enti coinvolti. L’Unione Inquilini esprime piena soddisfazione per la parte relativa agli enti previdenziali pubblici ma esprime perplessità e dubbi per la parte che riguarda gli enti privatizzati. Parteciperemo agli incontri presso il Ministero dell’economia appena questi saranno convocati”
di seguito il testo definitivo dell’emendamento, dei senatori ghigo e cosentino, approvato:
“100-bis. In considerazione delle particolari condizioni del mercato immobiliare e della difficoltà di accesso al credito, al fine di agevolare e semplificare le dismissioni immobiliari da parte degli enti previdenziali inseriti nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuati dall’ISTAT ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di stabilità il Ministro dell’economia e delle finanze con proprio decreto, sentita l’Agenzia del demanio e le parti sociali e sindacali interessate, fatto salvo gli equilibri finanziari degli enti coinvolti e fermo restando il rispetto delle procedure di alienazione indicate all’art. 43 bis, comma 12 del decreto legge 30 dicembre 2008 n. 207, convertito con modificazioni dalla legge n. 14 del 27.02.2009 e fatti salvi i diritti maturati secondo quanto previsto dal comma 20 dell’articolo 3 del decreto legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n. 410, detta disposizioni al fine della ripresa del processo di alienazione diretta ai conduttori degli immobili ad uso residenziale degli enti previdenziali pubblici nonché per favorire l’acquisto della proprietà o la locazione da parte dei conduttori dei beni immobili di proprietà degli enti previdenziali privatizzati, prevedendo modalità di vendita e di locazione di detti immobili in modo da consentire, in presenza dei necessari requisiti, riduzioni del prezzo di vendita finale e canone di affitto sostenibili a favore delle famiglie,delle persone anziane e singole a basso reddito o con comprovata difficoltà finanziaria.”.
Unione Inquilini
Segreteria Nazionale
Via Cavour 101 – 00185 Roma
tel 06/4745711 – fax 06/4882374
e mail unioneinquilini@libero.it“>unioneinquilini@libero.it
sito internet www.unioneinquilini.it