“Il nuovo programma di Auchan ‘La vita in blu’ rischia di essere una lama a doppio taglio per i consumatori italiani e per il made in Italy. La catena francese vuole infatti introdurre un sistema simile a quello dei semafori per segnalare agli utenti quali prodotti, secondo il loro personalissimo punto di vista, siano da considerarsi salutari o no” – riferisce con una nota Campagne Liberali.
COMUNICATO STAMPA
SALUTE; CAMPAGNE LIBERALI: AUCHAN CONTRO IL MADE IN ITALY
“Il nuovo programma di Auchan ‘La vita in blu’ rischia di essere una lama a doppio taglio per i consumatori italiani e per il made in Italy. La catena francese vuole infatti introdurre un sistema simile a quello dei semafori per segnalare agli utenti quali prodotti, secondo il loro personalissimo punto di vista, siano da considerarsi salutari o no” – riferisce con una nota Campagne Liberali.
“Auchan dice di voler fare una selezione qualitativa diversa da paese a paese. Ma – si chiedono da Campagne Liberali – può un alimento essere valutato salutare o meno a seconda dall’area geografica in cui viene consumato? Sembra piuttosto che Auchan voglia utilizzare il principio di precauzione secondo il proprio tornaconto personale. Tanto più che esistono autorità sanitarie nazionali chiamate a decidere sulla nocività o meno di un prodotto”.
“Non può essere tollerato – conclude Campagne Liberali – questo modo di agire che punta, in modo neanche troppo implicito, ad ingannare il consumatore per puri motivi di marketing. Così facendo, il made in Italy corre il rischio di essere danneggiato dalle politiche dei bollini e dei semafori. E soprattutto chi ci assicura che Auchan non applichi il bollino negativo a prodotti di eccellenza italiani per trarne vantaggio sui propri?”.