“Stiamo a galla come l’immondizia”

Il linguaggio utilizzato dai media per raccontare quanto accaduto a San Lorenzo, molti commenti sui social e l’odioso intervento del ministro dell’Interno hanno tanto in comune. “Un corpo senza mutandine né vestiti'”, così inizia l’articolo di Giovanna Pavesi su Il Giornale.

 

STIAMO A GALLA COME L’IMMONDIZIA

Il linguaggio utilizzato dai media per raccontare quanto accaduto a San Lorenzo, molti commenti sui social e l’odioso intervento del ministro dell’Interno hanno tanto in comune. «’Un corpo senza mutandine né vestiti’ così inizia l’articolo di Giovanna Pavesi su Il Giornale. C’è qualcuno che ha il fegato di iniziare un discorso pensando alle ‘mutandine’ quando si parla di una ragazzina violentata?… La narrazione generale alla quale siamo sottoposti – scrive Ascanio Celestini – è superficiale. Nel senso vero del termine. Stiamo a galla come l’immondizia, il letame. Superficiale…»
ASCANIO CELESTINI

ROSE APPASSITE
Matteo Salvini ha deposto una rosa davanti all’ingresso dello stabile dove è stata trovata morta Desirée. “Una persona che ha usato e usa il sessismo per attaccare e insultare le donne che identifica come “nemiche” può tenersi le rose a casa, in un bel vaso, perché non ne abbiamo bisogno e non le vogliamo… – scrive Maria G. Di Rienzo – Le ultime statistiche sulla violenza di genere in Italia, attestano che il nostro paese ha uno dei più alti tassi di femminicidi in Europa…”. Gli autori? “La maggioranza è italiana… Hanno un solo tratto comune, sono tutti uomini…”
MARIA G. DI RIENZO

MODERNITÀ E ARCAICITÀ, CERCARE I NESSI
Abbiamo sempre più bisogno di smontare i deliri di identità e appartenenze, identificati con anacronistiche idee di patria e di nazione. Per farlo dobbiamo cambiare la direzione del nostro sguardo, recuperando anche saperi e pratiche di diversi movimenti. «Fare i conti con tutto ciò che è stato considerato “non politico” non poteva che terremotare le certezze su cui sono nate sia la famiglia che le istituzioni dello Stato, ma anche l’idea di Male e di Bene, di giustizia e prevaricazione, di amore e violenza – scrive Lea Melandri – Solo riconoscendo quel salto della coscienza storica che è stata la nascita del femminismo si può sperare di aprire prospettive nuove contro il rischio di un ritorn o di barbarie già note…»
LEA MELANDRI
 

BAMBINI NEMICI
Sono gli ultimi giorni di dicembre. Da Bologna e da Milano partono due treni carichi di viveri e capi di abbigliamento. Sono stati organizzati da alcuni comuni e da associazioni. Vanno a Vienna, la capitale dello Stato nemico per eccellenza, a prendere bambini per salvarli: rischiano di morire di fame e di freddo. A Vienna è finito il carbone e manca il cibo, i bambini pesano un terzo di quello che dovrebbero pesare… Comincia così una pagina di storia bellissima che dopo la prima guerra mondiale non ha solo seminato condivisione, fratellanza/sorellanza, accoglienza, ma ha dimostrato che in ogni epoca, anche in quelle più oscure, c’è chi non rinuncia a smontare la cultura del nemico e quella dei confini. «Da sempre, nei momenti di crisi, gli animi collettivi si nutrono dei p regiudizi che possono trasformare le cattive percezioni in verità inoppugnabili e i soggetti marginalizzati in comodi capri espiatori: migranti, “zingari”, islamici… Si chiama hate speech, discorso di incitamento all’odio: politicamente procura voti… Tessere legami sociali concreti e solidali – scrive Gianluca Gabrielli, storico e maestro – è l’unico antidoto contro questa macchina dell’odio. Tanti ci provano individualmente, altri si associano…». Una storia che parla a noi, qui e ora
GIANLUCA GABRIELLI
 

RIACE RIPARTE. DISOBBEDIAMO
«Riace in questo momento diventa un’esperienza che deve essere difesa da tutte le forze sane di questo paese, le forze che non accettano le politiche razziste e xenofobe del governo Conte-Di Maio-Salvini. Per questo chiedo a tutti di sostenere la campagna Riace Riparte…»
ALEX ZANOTELLI

L’ARTE DI RIFUGIARSI
Pensare storie diverse e dare loro forma, mettere al centro l’arte per ricomporre relazioni tra migranti e non ma anche tra comunità di uno stesso territorio, restituire a migranti e rifugiati la quotidianità persa: la falegnameria, la ciclofficina, i laboratori artistici di Officine Cavane, in Toscana, riempiono la parola accoglienza di significati nuovi. C’è vita contro e oltre il decreto Salvini»
SARA FORCELLA

L’INGANNO CHIAMATO ECONOMIA POLITICA
“Tra gli inganni che in vari periodi si sono impossessati delle menti di grandi masse della razza umana – scrive Miguel Martinez -, forse il più curioso, e certo il meno meritevole, è la moderna sedicente scienza dell’economia politica…”
MIGUEL MARTINEZ

La decrescita non è un progetto-politico ma un contropotere sociale, spiega Serge Latouche in questa intervista a Comune. È un grido contro l’economia, che è solo un’invenzione del capitalismo. Per questo il potere dice: «Siate seri, non è il momento di parlare di queste cose»
SERGE LATOUCHE

RACCONTARE LA SOCIETÀ CHE CAMBIA
Un seminario di formazione a distanza sulla comunicazione sociale (giornalismo web, comunicati stampa, newsletter, campagne, uso dei social network…): “Raccontare la società che cambia” è nato da un’idea della redazione di Comune nell’ambito delle iniziative della Scuola del Sociale (Città metropolitana di Roma). La partecipazione alla prossima edizione del seminario on line è gratuita. Il seminario, della durata di trenta ore, include tre incontri in aula (6, 13 e 27 novembre 2018, dalle 9,30 alle 13.30 presso la Scuola del Sociale in via Cassia 472, a  Roma), il resto delle ore si svolge in FAD (formazione a distanza). Prenotazioni entro il 29 ottobre
R.C.

MICROPLASTICA NEL SALE. E ORA?
Il 90 per cento del sale da cucina nel mondo contiene plastica. Del resto ogni anno quasi tredici milioni di tonnellate di plastica vengono riversate nei nostri oceani, l’equivalente di un camion dei rifiuti al minuto. Il vero problema è che non esistono un sale e un mare senza plastica, insomma non abbiamo alternative
MARIA RITA D’ORSOGNA

 

APPUNTAMENTI CONSIGLIATI:

26 OTTOBRE, ROMA. SAN LORENZO ABBRACCIA DESIRÉE
In strada per rompere la paura e la retorica che alimenta odio

26 OTTOBRE, GROSSETO. I DESTINI DEI BAMBINI ZINGARI
Presentazione del libro di Luca Bravi
 

26 OTTOBRE, ROMA. LECTIO MAGISTRALIS DI ANTONELLA PICCHIO
Uno sguardo femminista sull’economia politica

26/27 OTTOBRE, BARI. NAZRA. PALESTINE SHORT FILM FESTIVAL
Cortometraggi tra libertà e diritti

26/30 OTTOBRE, MACERATA. DUE
Cinque giorni di iniziative a due anni esatti dal sisma

27 OTTOBRE, ROMA. È SUCCESSO UN SESSANTOTOTTO
Con Lea Melandri, Franco Piperno, Bianca Pomeranzi, Guido Viale

28 OTTOBRE, MORRO D’ALBA (AN). L’EDUCAZIONE DIFFUSA
Idee e proposte per una sperimentazione nelle Marche

4 NOVEMBRE, SAN MICHELE ALL’ADIGE (TN) CHIAMATA A RACCOLTO
Scambio di semi e incontro con Massimo Angelini, editore e ruralista

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