Green pass e vaccinazioni, a Genova si scende in piazza per protestare il 15 febbraio

Sciopero di tutta la giornata, per tutti i turni, per tutte le categorie del pubblico e del privato.

Ci siamo mobilitati, da subito, con la consapevolezza che l’introduzione dell’obbligo vaccinale per il personale della sanità e della scuola e, a maggior ragione, quello del green pass non fossero strumenti idonei a contenere la diffusione del Covid-19, ma cavalli di Troia per ridurre ulteriormente i diritti, individuali e collettivi, dei lavoratori.

L’estensione dell’obbligo vaccinale per i lavoratori over 50 di tutte le categorie, in un momento in cui è sotto gli occhi di tutti il fatto che i vaccinati si contagiano e contagiano, è la dimostrazione palese che l’obbiettivo del governo non è il controllo sanitario ma il controllo sociale.

Risulta altrettanto evidente che sostenere che la battaglia contro le vaccinazioni obbligatorie e contro il green pass non vada fatta, perché i problemi dei lavoratori sono altri, è un errore clamoroso così come è clamoroso non vedere che con l’utilizzo della sospensione senza salario è stato dato un colpo senza precedenti ai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro: sta a noi fare in modo che non sia un colpo mortale.

Lottare contro le vaccinazioni obbligatorie e contro il green pass è la premessa per tornare a conquistare ciò che ci spetta di diritto:

  • un salario adeguato al costo della vita

  • un lavoro non precario

  • una pensione dignitosa

  • uno stato sociale (scuola, sanità e trasporti pubblici) che tuteli tutti
  • uno stato sociale (scuola, sanità e trasporti pubblici) che tuteli tutti

 

Confederazione Unitaria di Base
Via di Sottoripa 1A/54 – 16124 GENOVA

010.8592074 348 6039079 388 4018100

 

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