A cavallo tra le due Liberazioni – quella italiana (25 Aprile) e quella jugoslava e dell’Europa tutta intera (9 Maggio) – si tengono nei prossimi giorni alcune iniziative che meritano di essere segnalate:
- Venerdì 6 MAGGIO 2022 si tiene a PISTOIA in Palazzo de’ Rossi – Sala delle assemblee, Via de’ Rossi 26 – il 4° convegno sui “Soldati pistoiesi e toscani nella Resistenza in Albania e Montenegro”, con relatori da Italia, Serbia, Albania, Svizzera e Gran Bretagna.
- Domenica 8 MAGGIO 2022, in occasione del 78° anniversario della morte del partigiano sloveno Oskar Nemec, si tiene a PIANE DI FALERONE (MACERATA) alle ore 10:00 la cerimonia di commemorazione, con presentazione della lapide restaurata. Interverranno fra gli altri il Sindaco di Falerone Armando Altini, il Presidente dell’ANPI di Fermo Paolo Scipioni, lo storico della Resistenza Andrea Martocchia ed il presidente dell’ISML di Fermo Sergio Bugiardini.

- LO STESSO GIORNO dalle ore 10:00 alle 18:00 presso la Abbazia di PIOBBICO, FRAZIONE DI SARNANO (MACERATA), si tiene la 12^ manifestazione in memoria di Decio Filipponi e dei partigiani di Piobbico (evento FB). Ricordiamo che in quella frazione il 29 marzo del 1944, nell’azione per la cattura del comandante Decio Filipponi, caddero anche Gojko Klešević e Vlado Kuntarić; molti altri furono gli jugoslavi impegnati nella Resistenza a Sarnano e dintorni, con diversi caduti.
Cogliamo l’occasione per segnalare ancora DUE ARTICOLI:
- per gentile concessione dell’Autrice, è disponibile online il lavoro di Claretta Coda sul campo per prigionieri di guerra PG 127 di Locana nel Canavese (Torino), uscito sulla rivista “Canavèis” (n. 38, autunno 2021-inverno 2022). Da quel campo provenivano i partigiani “serbo-slavi” che si distinsero in battaglie importanti della Resistenza in quella zona (Monte Soglio, Ceresole Reale).
- su “Patria Indipendente”, periodico online dell’ANPI, è recentemente uscito un articolo di Patrizia Raveggi su Pavel Rušt, eroe sloveno della battaglia del Monte Nanos (18 aprile 1942), fucilato a Forte Bravetta (Roma) ed inumato nel Sacrario Jugoslavo di Prima Porta.
Chiudiamo auspicando, nella ricorrenza del 9 Maggio, che la memoria del sacrificio degli antifascisti di ogni paese ci guidi nel buio del neonazismo e della guerra che è di nuovo calato sull’Europa.
I PARTIGIANI JUGOSLAVI NELLA RESISTENZA ITALIANA
04/05/2022