Forum Italiano dei Comunisti – 30/11/2024
LO SCIOPERO DEL 29 NON E’ CHE L’INIZIO
DI UN PERCORSO DI UNITÀ E DI LOTTA
La giornata del 29, con lo sciopero generale, è stato un buon inizio, ma va considerato solo un inizio di un percorso su questioni politiche e di programma che interessa i lavoratori e le lavoratrici.
Landini ha detto che vuole rivoltare la situazione come un guanto e questa dichiarazione va bene, ma è fatta da un Landini che conosciamo, rispetto al quale manteniamo una salutare diffidenza di merito e di metodo. Diciamo questo per evitare che coloro che il 29 non sono scesi in piazza ci facciano la lezione. Però siamo anche consapevoli che la giornata dello sciopero generale è stata una svolta che bisogna saper cogliere.
Scendere in piazza contro la Meloni, come governo liberista, di guerra e repressivo è l’elemento principale su cui devono convergere tutte le forze e dentro questo fronte ognuno deve fare la sua parte. Questo movimento deve diventare un supporto fondamentale della lotta politica che si sta sviluppando nel paese contro la destra.
Non come subordinazione a qualcos’altro, ma con la sua autonomia rivendicativa che riguarda proprio i lavoratori e i ceti popolari.
Mettere all’ordine del giorno adeguamento di salari e pensioni, contratti di lavoro adeguati, precariato, reddito di cittadinanza e salario minimo e, sul piano sociale, cose come la sanità e la casa, non è questione che possa limitarsi alle parole, ma il rischio è che rimangano tali se non si dà continuità alle lotte con la necessaria unità e forza e tenendo sempre presente che la Legge di bilancio è anche una legge di guerra e di spese militari.
