[Multipolare] Dalla Romania al DDL Lombardo-Calenda, il nuovo maccartismo: vale la pena immolarsi per questa Europa?

Rassegna 15/03/2025

Newsletter n°55 del 15 Marzo 2025

Multipopolare – La newsletter del 99%



Dalla Romania al DDL Lombardo-Calenda, il nuovo maccartismo: vale la pena immolarsi per questa Europa?

L’Europa vive una crisi drammatica: in Romania le elezioni vengono annullate e oppositori esclusi, il Parlamento UE perde potere e la libertà d’espressione è minacciata. In Italia, il DDL Lombardo-Calenda prevede il controllo dei contenuti online e la possibile sospensione delle elezioni. E poi c’è il caso Picierno…

La Sinistra ZTL e il paradosso dell’antagonismo sottomesso

La “sinistra ZTL” unisce associazionismo, attivismo e affarismo, orbitando attorno al Pd e alla sua costola AVS. Quest’area, pur contestando, finisce per sostenerne la sopravvivenza. La recente protesta contro Conte appare incoerente, riflettendo dinamiche già viste.

Israele e la repressione dei palestinesi: un assedio continuo

La fame e la sete diventano armi per piegare Gaza, mentre in Cisgiordania le operazioni militari e le violenze dei coloni si moltiplicano. Anche la cultura è sotto attacco, in un tentativo di cancellare l’identità palestinese.


Condannano le azioni delle forze di sicurezza in Argentina

Buenos Aires, 13 mar (Prensa Latina) Il Servizio Argentino per la Pace e la Giustizia ha espresso oggi la sua condanna per la repressione attuata dalle forze di sicurezza contro i manifestanti che difendevano i diritti dei pensionati davanti al Congresso.

Cuba resiste da 29 anni alla legge Helms-Burton contro la Rivoluzione

L’Avana, 12 mar (Prensa Latina) Il ministro delle Relazioni Internazionali cubano, Bruno Rodríguez, ha ricordato oggi la firma da parte del governo degli Stati Uniti della Legge Helms-Burton, 29 anni fa, con l’obiettivo dichiarato di rovesciare la Rivoluzione.

Palestina ha accusato Israele di imporre una politica di fame e sete a Gaza

Ramallah, 12 mar (Prensa Latina) Il Ministero degli Esteri palestinese ha accusato oggi Israele di perseguire “una politica di fame e sete” contro Gaza, impedendo l’ingresso di rifornimenti vitali nel territorio, che ha subito 15 mesi di attacchi dell’esercito.


La Città Futura è il nuovo giornale comunista, voce di informazione libera e luogo di approfondimento e libero dialogo per la moderna sinistra italiana. Il settimanale comunista, che vuole essere uno strumento funzionale alla ricostruzione del partito di chi si richiama al socialismo scientifico, è disponibile online ogni sabato dalle ore 8 al sito: https://www.lacittafutura.it/


LA MACCHINA DELLE FAKE NEWS, VON DER LEYEN LA RUSSIA SPENDE IN ARMI PIU’ DELL’UE

Secondo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, l’Unione Europea deve riarmarsi perché la Russia spende molto di più del blocco europeo per le armi, dimenticandosi però che questa notizia è palesemente falsa.

MILITANTI DEI BALCANI NELLE FILA DI HTS IN SIRIA

Il leader del gruppo albanese, Abu Katada al-Albani, nella vita civile Abdul Yashari, ha ricevuto il grado di colonnello e una buona posizione nel Governo Provvisorio della Siria.

INVASIONE DEL KURSK UN’OPERAZIONE SUICIDA

Invasione della regione di kursk un’operazione suicida, oggi lo conferma anche lo statunitense institute for war study che descrive l’avventura del kursk un fallimento


L’incredibile agguato di Fazio e Repubblichina contro Giuseppe Conte – Mandiamoli #tuttiacasa

Ieri, in prime time, sulla RAI ha esordito un nuovo promettente presentatore: si chiama Fabio Fascio; esteticamente ricorda tantissimo quello che c’era prima. Non so se ce l’avete presente: non mi ricordo come si chiamava… Solo qualche epiteto letto qua e là: zerbino, scendiletto, tutte metafore relative a oggetti pensati per essere calpestati; la caratteristica fondamentale del vecchio conduttore, infatti, era quella di essere sempre accondiscendente e servizievole e di non aver mai posto una sola domanda scomoda in tutta la sua carriera, una sorta di monumento vivente del buonismo veltroniano che però, evidentemente, non va più di moda. E, da ieri, la musica è cambiata, drasticamente.

Chi c’è dietro il nuovo deep state statunitense che sta distruggendo l’economia mondiale

Ho un po’ di timore a parlarne, perché l’ultima volta ho preso una discreta cantonata; d’altronde capita, quando ti fidi di un giornale di propaganda degli Elkann come l’Economist: mi riferisco a quando, ormai un anno e mezzo abbondante fa, abbiamo ventilato l’ipotesi che nel 2024 l’economia USA potesse avviarsi verso la crescita zero. Sull’Economist, come su altre testate specializzate, in realtà il dibattito non era manco se questo sarebbe avvenuto, ma su come: hard landing o soft landing? Atterraggio duro o morbido? Alla fine non è atterrato proprio niente e l’economia USA, nel 2024, è continuata a crescere; e graziarcazzo, aggiungerei: con il 7% di deficit ci mancava solo crollasse. Ma l’atterraggio potrebbe essere stato solo rimandato: è quello che cominciano di nuovo a sospettare le solite testate specializzate.

Comunità immaginate e in guerra – Come imparare a fare resistenza antimperialista dai territori

“Che cos’è una nazione?”

“Sono trascinato alla conclusione che non si può concepire nessuna definizione scientifica di nazione; eppure il fenomeno è esistito ed esiste”: così risponde, dopo una lunga ricerca, lo storico Hugh Seton-Watson. Questa riflessione coglie una verità fondamentale: dal punto di vista conoscitivo, la nazione è un concetto fluido, non determinabile entro limiti certi e definitivi, ma non per questo meno importante per chi vuole costruire un’alternativa allo stato di cose presenti; questo problema oggi bussa prepotentemente alle nostre porte, in uno scenario profondamente mutato rispetto anche solo ad un paio di decenni fa.


 


Stampa Rassegnata 290 3-9Mar

– LOTTO MARZO ! tra riduzione a spettacolo e donnismo di stato non si ferma la lotta transfemminista contro patriarcato guerra e povertà. Dal min 13.00 circa un contributo dalla piazza di due compagne di Non una di meno Firenze.

– Trump chiude il Consolato USA sul lungarno ? bastano delle flebili voci di corridoio per suscitare una campagna mediatica pro-americani…so’ boni, so’ ricchi, so’ tanti…so’ ‘ndispensabili…

– Le manifestazioni degli Ucraini a Firenze, l’Europeismo armato alla Manifestazione romana di Michele Serra, il “peace Washing” della CGIL con la mostra di bandiere e street-art… un mare di contraddizioni e corto circuiti tra cronache locali e social media

[Gattabuia] Puntata del 08 marzo 2025

– Zitto prego! puntata del 2021-01-17, Radio Eustachio

[Ponte Radio] Fissione e fusione nucleare nei piani del governo

Passiamo in rassegna il Disegno di Legge che prevede la realizzazione di un DDL per la produzione di energia da centrali nucleari, in barba ai referendum del 2011.

I piani del governo prevedono un quadro in cui in Italia vengano realizzate poche grandi centrali nucleari che contengano però tanti piccoli reattori, i cosiddetti SMR. E’ prevista la realizzazione di impianti per la produzione di combustibile e per il riprocessamento del combustibile esausto.

Rimbalza più volte la perifrasi ossimorica di nucleare sostenibile che racchiuderebbe in sè SMR, AMR e impianti a fusione, cosa che secondo il legislatore permetterebbe al piano di aggirare i referendum.

A parte questo i 4 articoli del DL restano volutamente sul vago, senza chiarire le modalità o di preciso le tecnologie prescelte. Ciò che, però, è estremamente chiaro è che lo stato italiano elargirà fondi a pioggia per ricerca e sviluppo, progettazione e realizzazione di impianti, a sostegno dell’iniziativa privata.

L’iter legislativo durerà ancora 24 mesi, sarà fondamentale in questo periodo discutere e formarci su questi temi per costruire una rete di rotte territoriali dal basso per mettere in crisi questo progetto.


Altro che riarmo europeo… Serve una nuova liberazione

Siamo divisi su tante cose: aspetti di analisi, questioni ideologiche e politiche. Siamo divisi anche su questioni tattiche, sui metodi e sugli strumenti da usare. Ma siamo uniti dalla riconosciuta necessità di alzare di tono le mobilitazioni e le iniziative di lotta, dalla comune consapevolezza che l’alternativa “è di classe o non è” (nessun ammiccamento geopolitico o nazionalista) e, soprattutto, dall’oggettiva necessità di dare uno sbocco politico al movimento operaio e popolare.

Possiamo partire da quello che ci divide, continuando ad alimentare settarismo e spirito di concorrenza in nome delle più o meno legittime riserve reciproche. Ma bisogna in tal caso anche farsi carico, assumersi la responsabilità, delle dirette conseguenze di questa condotta (per capirsi: non è possibile riversare la responsabilità sulle masse popolari che “non si muovono”, “sono passive”, “non capiscono”). Oppure possiamo partire da ciò che la situazione oggettiva ci pone di fronte, dalle necessità e dalle possibilità di unire il fronte politico, sindacale e sociale alternativo ai governi della guerra e della miseria.

Costruiamo la manifestazione nazionale del 12 aprile a Milano per la Palestina libera e contro la Terza guerra mondiale

Aderiamo alla manifestazione e lavoriamo per la sua riuscita, ma soprattutto lavoriamo per fare della sua preparazione, della sua costruzione e del suo svolgimento un percorso che alimenta, la mobilitazione dei lavoratori e delle masse popolari per cacciare il governo Meloni, rovesciare il sistema politico delle Larghe Intese e costruire un governo di emergenza popolare.

Censura telecomandata. Sulla Picierno, Giletti e il giornalista russo Solovyev

Siamo alle solite. La democraticissima vicepresidente del democraticissimo parlamento europeo Pina Picierno, eletta nelle liste del democraticissimo PD con un democraticissimo tweet ha imposto la censura e l’esclusione di un giornalista russo dalla puntata de Lo Stato delle cose, trasmissione Rai condotta da Massimo Giletti.

 

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