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L’assistente senior di Putin, Patrushev, ha condiviso alcuni aggiornamenti sui fronti artico e baltico

Andrew Korybko – 23/03/2025

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L’assistente senior di Putin Nikolai Patrushev, che ha guidato l’FSB per quasi un decennio (1999-2008) prima di presiedere il Consiglio di sicurezza per oltre 15 anni fino a poco tempo fa (2008-2024), ha condiviso alcuni aggiornamenti sui fronti baltico e artico della Nuova Guerra Fredda in una recente intervista con la rivista russa National Defense. Ha iniziato incolpando gli inglesi di aver orchestrato le tensioni baltiche al fine di interrompere l’incipiente processo di normalizzazione russo-statunitense e i relativi colloqui sull’Ucraina.

In relazione a ciò, ha anche avvertito che alcuni membri della NATO (presumibilmente guidati dagli inglesi) stanno praticando attacchi informatici contro le apparecchiature di navigazione delle navi russe e ha suggerito che potrebbero essere stati responsabili delle recenti affermazioni di sabotaggio nel Baltico, che hanno provocato una maggiore presenza navale. Questa stessa presenza ampliata rappresenta una minaccia per gli interessi della Russia e potrebbe manifestarsi attraverso attacchi terroristici contro i suoi oleodotti sottomarini, le petroliere e le navi da carico secco.

La Russia prevede di difendersi da ciò attraverso sistemi sottomarini senza equipaggio e rafforzando la sua flotta del Baltico. Per quanto riguarda una delle peggiori minacce convenzionali, quella di Finlandia ed Estonia che si alleano per bloccare la Russia all’interno del Golfo di Finlandia, Patrushev ha espresso fiducia che il suo paese possa superare quel complotto e punire gli aggressori. A questo è seguita una discussione sulla Finlandia, che Patrushev ha detto che ha una popolazione amichevole, a differenza del suo governo.

Ha menzionato come le autorità distorcano la storia per evitare di parlare dell’obiettivo della “Grande Finlandia”, che ha preso la forma di occupare la Russia nord-occidentale, mettere i suoi abitanti in campi di concentramento e sterminare gli slavi. Proprio come la Finlandia è stata usata dai nazisti come trampolino di lancio per l’aggressione contro l’URSS, così anche Patrushev ha avvertito che potrebbero essere in corso piani per la NATO per usarla come trampolino di lancio per una potenziale aggressione contro la Russia.

Ha poi detto alcune parole su come l’Artico si stia aprendo come un nuovo fronte di competizione, soprattutto a causa delle sue risorse, ma ha ribadito che la Russia vuole la pace e la cooperazione invece della rivalità. La Northern Sea Route (NSR), che quest’anno commemora il suo 500° anno di concettualizzazione, può contribuire a realizzare questo obiettivo. La Russia continuerà a sviluppare infrastrutture regionali e a costruire navi di classe ghiaccio per facilitare il transito in queste acque tutto l’anno. È stato su quella nota che l’intervista si è conclusa.

Rivedendo il briefing di Patrushev, la prima parte sull’incolpare gli inglesi per le tensioni nel Baltico si allinea con ciò che il Foreign Spy Service (SVR) della Russia ha recentemente affermato su come il Regno Unito stia cercando di sabotare la prevista “Nuova Distensione” di Trump. Potrebbe quindi benissimo essere che stiano tentando di aprire questo fronte a tale scopo, prima attraverso atti di aggressione non convenzionali come attacchi terroristici “plausibilmente negabili” e poi possibilmente intensificando fino a un blocco congiunto finlandese-estone del Golfo di Finlandia.

Smascherare questi complotti ed esprimere fiducia nella capacità della Russia di superarli aveva lo scopo di garantire che l’amministrazione Trump fosse consapevole di ciò che il Regno Unito sta facendo e di dissuadere i delegati regionali del Regno Unito dall’andare avanti con questo, dal momento che gli Stati Uniti e persino il Regno Unito potrebbero appenderli ad asciugare. Anche le parole di Patrushev sulla Finlandia sono state importanti, nel senso di ricordare a tutti che i governi non sempre riflettono la volontà del popolo sul fronte della politica estera.

Allo stesso tempo, tuttavia, tutti dovrebbero anche essere consapevoli delle distorsioni storiche del governo finlandese e della minaccia che la sua sconsiderata politica estera rappresenta per il suo stesso popolo. Concludendo, Patrushev ha sottolineato l’importanza dell’Artico nella pianificazione futura della Russia, e la sua riaffermazione delle sue intenzioni pacifiche potrebbe essere interpretata come la volontà di collaborare con gli Stati Uniti, come i loro rappresentanti hanno discusso il mese scorso a Riyadh. La NSR può anche diventare un vettore di cooperazione.

Mettendo tutto insieme, il fronte artico della Nuova Guerra Fredda si sta sciogliendo molto più velocemente di quello baltico poiché il primo è quello in cui gli Stati Uniti potrebbero cooperare in prospettiva con la Russia, mentre il secondo è quello in cui il Regno Unito potrebbe cercare di provocare una crisi con la Russia, ma resta da vedere se tutto questo si svolgerà. La cooperazione russo-americana nell’Artico è probabilmente subordinata a un cessate il fuoco in Ucraina, mentre un conflitto russo-NATO nel Baltico orchestrato dagli inglesi è subordinato al fatto che essi ingannino gli Stati Uniti su questo.

L’interesse di Putin per una soluzione politica duratura al conflitto ucraino è di buon auspicio per lo scenario artico, proprio come le critiche di Trump alla NATO sono di cattivo auspicio per quello baltico, quindi entrambi alla fine si riducono alla loro volontà. Sono le due persone più potenti del pianeta, quindi i loro legami determineranno notevolmente ciò che verrà dopo su questi fronti e anche su tutti gli altri. È proprio per questo motivo che gli inglesi vogliono rovinare le loro relazioni, ma dopo che Patrushev ha appena smascherato il loro complotto baltico, è molto meno probabile che abbia successo di prima.

 

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