Andrew Korybko – 02/04/2025
https://korybko.substack.com/p/zelensky-has-no-feasible-alternative
Trump ha avvertito lo scorso fine settimana che Zelensky avrà “alcuni problemi, grandi, grossi problemi” se “cercherà di ritirarsi dall’accordo sulle terre rare” tra le notizie secondo cui l’ultima versione di questo accordo è molto sbilanciata. Presumibilmente costringerà l’Ucraina a contribuire con metà delle sue entrate derivanti da tutti i progetti di risorse e le relative infrastrutture in un fondo di investimento controllato dagli Stati Uniti, a pagare tutti gli aiuti statunitensi dal 2022 in poi attraverso questi mezzi e a dare agli Stati Uniti il diritto di prelazione su nuovi progetti e il diritto di veto sulla vendita di risorse ad altri.
Questi termini più duri possono essere considerati una punizione per Zelensky che ha scelto il suo famigerato scontro con Trump e Vance alla Casa Bianca alla fine di febbraio, ma l’intero pacchetto viene venduto all’Ucraina come “garanzia di sicurezza” dagli Stati Uniti. L’argomento è che l’America non permetterà alla Russia di minacciare questi progetti, che includono anche oleodotti e porti, portandola così almeno a riprendere i livelli del 2023 di aiuti militari e di intelligence e forse anche a intensificare direttamente con la Russia per farla tornare indietro.
L’Ucraina ha già garanzie simili all’articolo 5 da parte degli Stati Uniti e di altri importanti paesi della NATO in base ai patti bilaterali che ha stipulato con loro nel corso dell’anno scorso, come spiegato qui, ma questo accordo proposto dà agli Stati Uniti interessi tangibili nello scoraggiare o fermare immediatamente le ostilità. Il compromesso, tuttavia, è che l’Ucraina deve sacrificare parte della sua sovranità economica, il che è politicamente scomodo dal momento che Zelensky ha detto ai suoi compatrioti che stanno combattendo per preservare la sua piena sovranità.
Se Zelensky accetta l’accordo asimmetrico sulle risorse di Trump, allora l’ottica di qualsiasi cessate il fuoco, armistizio o trattato di pace si abbinerebbe al riconoscimento globale de facto del controllo russo sul quinto del territorio ucraino pre-2014 che Kiev rivendica ancora come proprio per creare la percezione di una partizione asimmetrica congiunta. Non solo la carriera politica di Zelensky potrebbe finire se l’Ucraina fosse costretta a tenere elezioni veramente libere ed eque, ma anche la sua eredità prevista agli occhi degli ucraini come il miglior “combattente per la libertà” di questo secolo andrebbe in frantumi.
Non ha alcuna alternativa praticabile, però, dal momento che andare alle spalle di Trump per raggiungere un accordo relativamente migliore con gli inglesi e/o gli europei non porterebbe alle “garanzie di sicurezza” di cui lui stesso si è convinto che l’Ucraina abbia bisogno per scendere a compromessi con la Russia. Nessuno, a parte gli Stati Uniti, ha alcuna possibilità di affrontare militarmente la Russia, per non parlare della volontà politica, e per non parlare dei loro investimenti in un paese terzo devastato dalla guerra, la cui ricchezza di risorse è discutibile.
Se Zelensky continua a tergiversare, Trump potrebbe ancora una volta sospendere temporaneamente gli aiuti militari e di intelligence all’Ucraina come leva, mentre si lancia in termini ancora più punitivi come vendetta. Anche il conflitto con la Russia continuerebbe naturalmente, rendendo così impossibile per l’Ucraina sviluppare la sua industria delle risorse e le relative infrastrutture, anche se raggiungesse un accordo con qualcun altro. Più a lungo dura il conflitto, maggiore è la probabilità che la Russia distrugga anche altri di quegli stessi beni.
Ma se Zelensky accettasse l’ultimo accordo offerto, otterrebbe le “garanzie di sicurezza” che sta cercando, rendendolo così più propenso ad accettare un cessate il fuoco e quindi portando Trump a fare ulteriori pressioni su Putin affinché segua l’esempio, come l’imposizione di severe sanzioni secondarie ai clienti petroliferi russi. Zelensky sacrificherebbe la sua carriera politica, l’eredità che ha previsto agli occhi degli ucraini e parte della sovranità economica del suo Paese, ma eviterebbe uno scenario molto peggiore che se rifiutasse questo accordo.