Giuseppe Salamone – 05/04/2025
https://giuseppesalamone.substack.com/p/francesca-albanese-riconfermata-allonu
Francesca Albanese è stata riconfermata nel suo ruolo di relatrice speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati fino al 2028. Una notizia meravigliosa, che segna una vittoria non solo per lei, ma per chiunque creda ancora nella giustizia, nei diritti umani e nella verità.
Le pressioni politiche per la sua rimozione, arrivate da israele, dagli Stati Uniti e dalle loro potenti lobby internazionali, sono state durissime. Eppure, Francesca ha resistito. E con lei ha resistito anche l’integrità di una funzione che dovrebbe stare sopra le logiche geopolitiche e le pressioni delle potenze.
Oggi è un grande giorno per l’umanità intera. È la conferma che chi lotta per la verità, per la dignità dei popoli oppressi e per la giustizia può ancora vincere, anche contro le forze che quotidianamente calpestano il diritto internazionale e i diritti umani.
Un orgoglio italiano… ignorato dall’Italia
Francesca Albanese dovrebbe essere celebrata come un orgoglio nazionale, un esempio di coraggio civile e intellettuale. E invece, silenzio. Un silenzio assordante da parte delle istituzioni italiane: nessuna dichiarazione ufficiale, nessuna presa di posizione, nessuna mozione in Parlamento per difendere una nostra connazionale sotto attacco internazionale.
Immaginate cosa sarebbe accaduto se fosse stata l’Italia a chiedere l’esclusione di un funzionario israeliano dall’ONU. Le accuse di antisemitismo e razzismo avrebbero infiammato giornali, talk show e social media, alimentate da una rete capillare di potere e propaganda.
Eppure quando è Israele a scagliarsi contro una funzionaria dell’ONU per il solo fatto di fare il proprio dovere, tutti zitti.
La stampa italiana: complice del silenzio!
Non solo le istituzioni, ma anche i media tacciono. Troppo occupati a dare spazio a chi amplifica la narrazione bellicista, a chi giustifica l’occupazione e l’oppressione, a chi confonde deliberatamente la difesa dei diritti umani con l’odio.
Francesca Albanese, se avesse ricevuto anche solo una frazione dell’attenzione data a personaggi come Serra o a propagandisti di ogni tipo, oggi milioni di italiani saprebbero qualcosa in più su ciò che avviene nei territori occupati.
Francesca Albanese ha dimostrato che esiste ancora chi ha il coraggio di dire le cose come stanno, anche a costo della propria sicurezza personale. Chi chiama apartheid l’apartheid. Chi difende il diritto internazionale anche quando è scomodo. Chi si batte per la pace vera, quella che nasce dalla giustizia e non dalla sopraffazione.
La sua riconferma è una luce nel buio. È una prova che non tutto è perduto. È un messaggio: la verità fa paura, ma non si può cancellare.
Grazie Francesca. Per il tuo coraggio. Per la tua umanità. Per la tua coerenza. Per essere ancora lì, dove la voce dei più deboli ha bisogno di essere ascoltata.
Orgoglio italiano. Orgoglio dell’umanità.