Fulvio Grimaldi – 04/04/2025
Guerra per il fascismo, fascismo per la guerra
2025 come 1939
Resistenza adesso, o mai più
Fulvio Grimaldi sul Canale Youtube “Mondocane video”
I fascisti sono guerrafondai, i guerrafondai sono fascisti.
Dato che Storia e logica ci dimostrano che il fascismo senza aggressione interna ed esterna non può esistere, essendo noi ora in pieno scatenamento bellico, siamo entrati necessariamente in piena fase di fascistizzazione. E viceversa.
Mica tanto per il governicchio postfascista, rozzo, volgare, incompetente, smargiasso, ridicolo e orrendo, che ci ritroviamo in casa, ma per i modelli che le classi d’Occidente e più accanitamente d’Europa ci propongono: da Zelensky a Netanyahu, da Starmer al mentecatto Macron, al Blackrock Merz, tutti germogli dell’internazionale finanziaria sionista. E per gli obiettivi che a ritmo forsennato perseguono sotto la copertura di “valori europei” che riflettono la realtà quanto la patacca CGIL sul bavero di Landini, o ogni strepito di opposizione della Schlein.
Come s’è visto a Piazza del Popolo, dove un manutengolo mediatico degli invasati aveva convocato complici e utili idioti dell’Europa in armi e in orbace. Come s’è visto voto compatto bi-tri-quadri-partisan per l’UE alla guerra. E per gli armieri trilionari, dopo quelli farmaceutici, cibernetici e green.
La questione che si pone è questa: quella cui assistiamo nel frastuono dei media, degli strilloni politici e delle assordanti sirene d’allarme suonate per avvertirci dell’arrivo di Putin, è solo una slavina di panna che serve a mimetizzare un ghiacciaio che ci si sta precipitando addosso. E che oblitererà per sempre il mondo nel quale, bene o male, più male che bene, abbiamo vissuto negli ultimi 80 anni?
Mi riferisco alla presunta apocalisse dei dazi e controdazi, al clamore forsennato che, come tutti i clamori allestiti in Occidente in modo sincronico, prova a distogliere lo sguardo, l’attenzione e la comprensione di qualcosa di veramente catastrofico: la guerra contro la Russia, il dissanguamento dell’Ucraina, l’apocalisse allestita da un rigurgito dell’inferno in Palestina e, per portare a conclusione tutto questo, la narcotizzazione delle società coinvolte. Il fascismo, appunto.
Siamo in pieno rigurgito. Da noi le schifezze scaturite dalle malepiante rinsecchite del ventennio e dalla rianimazione di quel cadavere, si sono portate avanti col lavoro.
Di tutto ciò e di altro nel “Mondocane video”.
INTANTO TUTTI AL 5 APRLE A ROMA