Andrew Korybko – 17/04/2025
https://korybko.substack.com/p/ukraines-extension-of-martial-law
L’Ucraina ha esteso la legge marziale fino al 6 agosto a seguito della richiesta di Zelensky all’inizio di questa settimana, che impedirà lo svolgimento delle elezioni durante l’estate, come ha affermato l’Economist alla fine del mese scorso, uno scenario che stava prendendo in considerazione nel tentativo di darsi un vantaggio sui suoi rivali. Questa mossa rivela quindi la sua paura di perdere la rielezione. Non è solo che è molto impopolare, ma probabilmente teme anche che gli Stati Uniti vogliano sostituirlo dopo la sua famigerata lotta alla Casa Bianca.
A tal fine, l’amministrazione Trump potrebbe non chiudere un occhio su qualsiasi frode elettorale che potrebbe pianificare di commettere per mantenere il potere, rifiutandosi invece di riconoscere il risultato a meno che uno dei suoi rivali non vinca. Per quanto riguarda chi potrebbe realisticamente sostituirlo, il servizio di intelligence estero russo ha affermato lo scorso maggio che gli Stati Uniti avrebbero avviato colloqui con Petro Poroshenko, Vitaly Klitschko, Andrey Yermak, Valery Zaluzhny e Dmytro Razumkov.
Il New York Times (NYT) ha appena pubblicato un articolo su Poroshenko, che ha colto l’occasione per proporre un governo di unità nazionale (GNU) quasi 18 mesi dopo che questa idea è stata lanciata per la prima volta da Politico nel dicembre 2023, ma anche l’autore dell’articolo si è sentito in dovere di informare i lettori che è improbabile che torni al potere. Citando analisti politici anonimi, hanno valutato che “il signor Poroshenko potrebbe essere alla ricerca di un’alleanza elettorale con il generale Zaluzhny… [che] è rimasto per lo più in silenzio sulla politica” fino ad ora.
Ciononostante, l’articolo di Poroshenko sul NYT è riuscito a sensibilizzare più ampiamente sullo scenario GNU, che l’amministrazione Trump potrebbe cercare di far avanzare durante l’estate. Zelensky continua a irritare Trump, più recentemente sostenendo che la Russia ha “un’enorme influenza” sulla Casa Bianca e accusando il suo inviato Steve Witkoff di aver oltrepassato la sua autorità nei colloqui con Putin. Ciò avviene mentre l’Ucraina continua a trascinare i tacchi sull’accordo sull’ultimo accordo minerario proposto con gli Stati Uniti.
Dal punto di vista degli Stati Uniti, dal momento che il sempre più problematico Zelensky non può essere sostituito democraticamente attraverso le elezioni estive, la prossima migliore linea d’azione potrebbe essere quella di fare pressione su di lui per formare un GNU che sarebbe pieno di figure come Poroshenko con cui sarebbe più facile lavorare per gli Stati Uniti. Questo potrebbe anche servire a diluire il potere di Zelensky in un’inversione della politica dell’amministrazione Biden che ha visto gli Stati Uniti chiudere un occhio sul suo consolidamento antidemocratico del potere con pretesti di sicurezza nazionale.
Il pretesto potrebbe essere che qualsiasi passo avanti russo-americano nella risoluzione del conflitto ucraino richieda l’approvazione di un governo ucraino politicamente inclusivo, data la discutibile legittimità di Zelensky dopo essere rimasto al potere dopo la scadenza del suo mandato lo scorso maggio e l’enormità di ciò che viene proposto. Nel perseguimento di questo obiettivo, gli Stati Uniti potrebbero minacciare di sospendere ancora una volta i loro aiuti militari e di intelligence all’Ucraina a meno che Zelensky non assembli rapidamente un GNU accettabile per l’amministrazione Trump.
Lo scopo sarebbe quello di far approvare un cessate il fuoco per l’abolizione della legge marziale, lo svolgimento delle elezioni e, infine, la sostituzione di Zelensky. Il GNU potrebbe anche aiutare a prevenire la frode che potrebbe pianificare di commettere se decidesse di ricandidarsi in queste circostanze politicamente molto più difficili, specialmente se invitassero gli Stati Uniti a supervisionare i loro sforzi, sia prima che durante il voto. Con questi mezzi, gli Stati Uniti potrebbero quindi ancora sbarazzarsi di Zelensky, che potrebbe pensare che l’estensione della legge marziale lo impedirà.
