Sabato 14 Novembre alle ore 15,30 ci vediamo in Piazza del Popolo perchè vogliamo far vedere chi sono quei pochi che si stanno arricchendo mentre noi ci ammaliamo e muoriamo.
L’Assemblea Pubblica Mercoledì 11 Novembre, ha lanciato una nuova mobilitazione.
623 morti oggi in Italia. 623 morti e tra questi c’è il primo operatore sanitario del Policlinico Umberto I di Roma, proprio l’ospedale che lo scorso sabato ci ha visto in migliaia andare ad abbracciare tutto il personale in prima fila contro il covid.
Mentre noi ci ammaliamo andando lavorare e viaggiando su mezzi stracolmi ogni mattina, mentre molti studenti e studentesse vedono le loro stanzette diventare aule studio, mentre dobbiamo pagare le tasse universitarie senza andare all’università, mentre perdiamo il lavoro diventando ancora più poveri e ricattabili, mentre hanno fatto poco o niente per prepararsi alla seconda ondata di contagi, in pochi invece stanno al sicuro nei loro superattici o nelle loro ville con piscina.
E sono più ricchi di prima, molto più ricchi di prima.
La Pandemia per qualcuno è un buon affare, per molti un dramma.
In Piazza del Popolo dobbiamo fare vedere chi sono questi pochi milionari che non vogliono pagare la crisi.
Dobbiamo dire che siamo stanchi e stanche di essere sempre Noi a pagare con continui sacrifici, con solitudine e assenza di prospettive.
In Italia la Confindustria manda ogni giorno la gente ad ammalarsi in fabbrica e blocca con la complicità del Governo ogni possibilità di leggi a sostegno della classi lavoratrici, le multinazionali dell’ e-commerce continuano a veder aumentare i loro profitti e le industrie, a partire da quelle delle armi, non si sono mai fermare.
Vogliamo far pagare a loro la crisi. Vogliamo utilizzare i loro patrimoni, accumulati sullo sfruttamento collettivo, per costruire ospedali e potenziare il sistema sanitario assumendo personale, dare lavoro con un salario dignitoso a chi è disoccupato, garantire forme di sostegno al reddito a chi è in difficoltà, investire sul sistema d’istruzione e sulle infrastrutture. Vogliamo riprenderci tutta quella ricchezza che nonostante sia prodotta con la fatica, il sudore e spesso il sangue della stragrande maggioranza della popolazione finisce poi nelle mani di pochi parassiti.
PORTA UNA SCATOLA DI CARTONE VUOTA E INVITA CHI PUOI AD ESSERE IN PIAZZA CON LA SUA SCATOLA.VUOTA COME I NOSTRI CONTI IN BANCA, COME IL NOSTRO CASSETTO FISCALE, COME LA NOSTRA BUSTA DELLA SPESA, VUOTA COME IL FUTURO CHE CI VORREBBERO IMPORRE.
PAGHINO I RICCHI E I PADRONI, PAGHINO TUTTO.
E’ TEMPO DI DARE SPETTACOLO.
14 Novembre 2020