Lecce, 25 Febbraio: Iniziativa “Europa, NATO e… la guerra continua” – parteciperĂ  il gen. Fabio Mini

PeaceLink – 11/02/2025

 

📢Iniziativa per la Pace a Lecce – 25 febbraio, ore 18📢

đź“ŤDove: Biblioteca Bernardini, Piazzetta Carducci, Lecce
🎤Chi interviene:

  • Fabio Mini(generale)
  • Alessandro Marescotti(PeaceLink)
    đź”—Lista completa dei partecipanti:Locandinaevento

Un’occasione per riflettere sulla pace e il ruolo della societĂ  civile.Ti aspettiamo!✌️

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“Europa, NATO e… la guerra continua”

Il mito della vittoria e gli errori di calcolo

 

La guerra tra Russia e Ucraina è stata segnata, fin dal principio, da errori di valutazione da entrambe le parti.

  • Vladimir Putin ha creduto di poter concludere l’invasione in pochi giorni, immaginando una rapida caduta del governo di Kiev e un’accoglienza favorevole da parte di una popolazione ritenuta vicina alla Russia. La realtĂ  si è dimostrata ben diversa: la resistenza ucraina, rafforzata da un forte senso di identitĂ  nazionale e dal sostegno occidentale, ha trasformato quello che doveva essere un “blitzkrieg” in una guerra di logoramento.
  • Dall’altro lato, la NATO e i governi occidentali hanno commesso un errore fatale: hanno creduto che le sanzioni economiche avrebbero piegato rapidamente l’economia russa e che l’invio massiccio di armamenti avrebbe permesso all’Ucraina di infliggere un colpo decisivo al Cremlino. La resilienza del sistema economico russo, sostenuto da nuovi mercati e alleanze alternative, ha smentito queste previsioni. Le forniture militari occidentali non sono riuscite a garantire la riconquista dei territori occupati, lasciando il paese in una condizione di logoramento prolungato che alla lunga ha favorito la preponderanza dell’esercito russo.

L’inutile strage è diventata talmente imbarazzante per le elite politiche che diventa un tabĂą parlare delle perdite subite e si preferisce continuare a parlare di come proseguire la guerra con nuove forniture di armi per vincere (o per non soccombere).

Alla radice di questi errori c’è un mito antico e ingannevole in cui è rimasta impigliata soprattutto l’Europa e la Nato: il mito della guerra a oltranza fino alla vittoria. Una vittoria annunciata piĂą volte con toni baldanzosi ma che si sta trasformando giorno dopo giorno in una progressiva e umiliante sconfitta difficile da ammettere.

Di questo discuteremo a Lecce con il generale Fabio Mini.

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