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Simone Ficicchia, 20 anni, ha partecipato ad alcune azioni di protesta nonviolenta per il collasso eco-climatico. La Procura di Pavia ha chiesto per lui un anno di “sorveglianza speciale”, provvedimento pensato per mafiosi e terroristi. Il 10 gennaio dovrà presentarsi al Tribunale di Milano. Lo abbiamo incontrato |
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L’economia dello sfruttamento non è solo quella della multinazionali, dei grandi poteri finanziari o degli stati in guerra per denaro. È anche quella del pensiero calcolante che si infila in ogni nostro comportamento e discorso. Accade quando misuriamo tutto in base all’utile, perfino nei rapporti di amicizia. Ed è sempre più diffusa nei giovani. Un dominio che sta facendo a pezzi le passioni, la gratuità, l’immaginazione |
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L’Ucraina non uscirà da questa guerra più democratica. E la Russia? |
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Michel Foucault, parlando del “biopotere”, ha introdotto le nozioni del “lasciar vivere” e del “lasciar morire” come forme contemporanee del potere. Bisogna tornare a Foucault per valutare il senso delle misure introdotte dal governo in materia di soccorso in mare |
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Il coraggio di gridare che il lavoro uccide nel disinteresse generale |
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Un muro si può smacchiare, verniciarlo non uccide nessuno. Ma, a quanto pare, va punito. L’inquinamento del pianeta invece è irreversibile, porta allo sterminio dei viventi, ha effetti concreti e visibili già oggi su tutti noi. Ma è agito e gestito da decisori invisibili |
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Non se ne può più del circo mediatico che parla di papi. Eppure il sottobosco del cristianesimo si mostra complesso e in grande movimento. Lo ricorda il libro “Quale Dio, quale cristianesimo. La metamorfosi della fede nel XXI secolo”, di cui pubblichiamo ampi stralci dell’introduzione |
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Il rifiuto della cultura di guerra si nutre soltanto di esperienze importanti. A Roma alcun enti che gestiscono il servizio civile hanno fatto nascere un coordinamento e lo hanno chiamato “Le Vie della Nonviolenza” |
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Il tema della partecipazione democratica attira sempre molte attenzioni, tanto più in un momento in cui il concetto di democrazia appare vuoto. In questo articolo di Emanuela Bavazzano, psicologa e vicepresidente Medicina Democratica, quel tema viene osservato da un punto di vista particolare, l’ambito sociosanitario. in cui oggi emerge il diritto alla cura |
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Un piccolo centro della Renania contro un colosso energetico tedesco |
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Quando il gioco spontaneo invade gli spazi pubblici questi ne escono trasformati e chi li frequenta ha la possibilità di vederli improvvisamente con occhi diversi. Per questo qualsiasi processo di riqualificazione di un territorio andrebbe pensato anche attraverso il gioco e coinvolgendo bambini e bambine |
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Abbiamo inseguito il progresso ma abbiamo dimenticato di prenderci cura del pianeta e sempre più spesso intravediamo la scritta “game over”. Abbiamo detto che la scuola è importante, ma abbiamo scordato che si apprende con tutto il corpo, non solo con la testa. Abbiamo tirato su grattacieli e inventato auto supertecnologiche, ma abbiamo rinchiuso i bambini e le bambine nelle case e negli edifici scolastici. È tempo di liberare i nostri corpi, è tempo di liberare prima di tutto il gioco |
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