[Sbilanciamoci] Liberi di manifestare per il cessate il fuoco

Rassegna 07/03/2024

 

Newsletter n° 686 del 7 marzo 2024

7 Marzo 2024 Sezione: Newsletter

Usque tandem Israele…

Liberi di manifestare per il cessate il fuoco

Giulio MarconIl prossimo 9 marzo i movimenti, le associazioni italiane e la Cgil – riuniti nella coalizione Assisi Pace Giusta – manifesteranno a Roma con un corteo da Piazza della Repubblica a Piazza del Popolo per il cessate il fuoco a Gaza e per la libertà di manifestare. Dopo i fatti di Pisa e di Firenze (con le manganellate agli studenti) è necessario dare un messaggio chiaro: la libertà di manifestare non può essere impedita e limitata, così come la libertà di informazione. La Costituzione va difesa.  

Riarmo italiano, chi ci guadagna

Gianni AliotiLeonardo, la maggiore impresa militare italiana con oltre il 70% del settore, è ormai una multinazionale integrata alle compagnie Usa, dedita all’export (75% dei ricavi), al centro di complessi reticoli azionari. Fa affari d’oro, ma detiene una quota relativamente bassa dell’occupazione manifatturiera italiana.

Armi italiane e trasparenza, ritorno al passato

Chiara BonaiutiL’Italia supera la Russia in export di sistemi d’arma verso Paesi aggressivi e repressivi e nello stesso tempo un disegno di legge governativo approvato dal Senato assesta un duro colpo alla trasparenza nel commercio di armi finora regolato dalla legge 185.

Gaza: stop a invio di armi italiane

RedazioneAmnesty International, Aoi, Oxfam, Rete Pace e Disarmo, Save the Children chiedono di bloccare l’esportazione di armi italiane verso Israele e i gruppi armati palestinesi, incluso le licenze precedenti al 7 ottobre. E chiedono il rispetto della sentenza dell’Aja sullo stop all’invio di caccia F35.  

Il Pnrr e i divari territoriali

Gianfranco Viesti e Carmela ChiapperiniIl PNRR prevede che il 40% delle risorse sia destinato al Sud, in modo da ridurre gli squilibri del paese. Mancano però le relazioni del governo sulla dimensione territoriale del PNRR e le revisioni introdotte rischiano di aggravare la polarizzazione del paese.

Dalla porta 2 di Mirafiori ricomincia il cammino

Luciana CastellinaMarcia a Mirafiori per la riconversione ecologica, alla porta numero 2 delle carrozzerie che fu cinquanta anni fa agorà del movimento operaio, Mecca di chiunque volesse il cambiamento. Si riparte da lì per l’alleanza Clima-Lavoro.


APPUNTAMENTO

9 marzo in difesa di Gaza (ma senza le “bandierine”)

Gianfranco PagliaruloNella spaventosa tragedia in cui versa Gaza e nell’inquietante tornante in cui versa il nostro Paese ove si espandono politiche repressive da parte del governo Meloni, tutto ci vuole, tranne che bandierine, impuntamenti, personalismi, strumentali lacerazioni. Da Il Fatto quotidiano.

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