Avviso ai naviganti 145 – 22 agosto 2024
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Sulla campagna mediatica contro Gabriele Rubini, l’Unione Democratica Arabo Palestinese e il P.CARC
Sviluppare la denuncia e la lotta contro organismi e agenti sionisti in Italia
La lotta contro organismi e agenti sionisti operanti in Italia è lotta sia per sostenere la resistenza del popolo palestinese sia per liberare il nostro paese dai gruppi imperialisti italiani e stranieri e in particolare dal protettorato USA-NATO!
Il Comitato Centrale del (nuovo)PCI fa proprio l’appoggio alla resistenza palestinese espresso durante la Festa della Riscossa Popolare (FRP) organizzata a Pontedera (Pisa) dal Partito dei CARC, in particolare durante l’iniziativa “Con la Palestina che resiste, fino alla vittoria!” tenutasi il 4 agosto a conclusione della FRP con la partecipazione di Gabriele Rubini (noto come chef Rubio) e una esponente dell’Unione Democratica Arabo Palestinese: la registrazione dell’iniziativa è visibile cliccando sul seguente link.
Relatori e partecipanti all’iniziativa hanno in una certa misura fatto propria la tesi che la più alta forma della solidarietà di noi italiani con il movimento di liberazione della Palestina è lo sviluppo della lotta contro il sistema politico della Larghe Intese che da anni governa il nostro paese e che ha ora la sua espressione nel governo Meloni. Anche se dall’iniziativa del 4 agosto non è emerso chiaramente, sviluppare la lotta contro il sistema politico delle Larghe Intese e contro il governo Meloni significa creare le condizioni per la costituzione di un Governo di Blocco Popolare, emanazione delle organizzazioni operaie e popolari. Questa è la sintesi dei compiti politici dei più determinati tra i promotori del sostegno alla resistenza palestinese e della solidarietà con essa. La colonizzazione sionista della Palestina si regge infatti sulle retrovie di cui gode nei paesi imperialisti l’entità sionista (costituita da organismi e agenti operanti oltre che in Palestina dove lo Stato sionista di Israele è una sua espressione, in tutti i paesi imperialisti e in altri). Nel nostro paese, in particolare, essa dispone di una rete di infiltrazione tale da fare dei gruppi sionisti uno dei vertici della Repubblica Pontificia accanto ai gruppi imperialisti USA e UE. L’instaurazione in Italia, uno dei principali paesi imperialisti, di un Governo di Blocco Popolare è il primo e decisivo traguardo da raggiungere per porre fine alle complicità dello Stato italiano con lo Stato sionista d’Israele e attuare su grande scala una politica di sospensione di ogni accordo e di rottura di ogni relazione tra il nostro paese e lo Stato sionista d’Israele, di disinvestimento delle risorse impegnate in affari e scambi con Israele, di sanzioni contro ogni soggetto politico, economico, accademico, ecc. immischiato con lo Stato sionista d’Israele. In questo modo è possibile anche affrontare la contraddizione, segnalata durante l’iniziativa del 4 agosto da una lavoratrice di Carrefour, tra boicottaggio delle aziende che come Carrefour fanno affari con i sionisti e la necessità per i lavoratori di quelle aziende di mantenere il loro posto di lavoro.
La lotta contro organismi e agenti sionisti in Italia è lotta per sostenere la resistenza del popolo palestinese, delle masse popolari ebree e di altre nazionalità residenti in Palestina e dei movimenti e organismi antimperialisti del Medio Oriente e allo tempo stesso è lotta per liberare il nostro paese dai gruppi imperialisti che lo occupano.
Prendendo spunto dalla denuncia, fatta durante l’iniziativa del 4 agosto, del ruolo dei sionisti nell’apparato mass-mediatico italiano, si è scatenata una campagna mediatica tesa ad intimidire e a minacciare ritorsioni repressive contro l’attivista Gabriele Rubini (in arte chef Rubio), l’Unione Democratica Arabo Palestinese (UDAP) e il P.CARC. In particolare l’incitazione di Gabriele Rubini a tenere il fiato sul collo ai giornalisti complici e tifosi del genocidio in corso a Gaza, ha suscitato le ire di pennivendoli, avvocati e traffichini vari affiliati o a libro paga dei vari organismi della criminale entità sionista operante in Italia. Significativa la modalità in cui questa canea mediatica è montata: il 5 agosto l’organizzazione sionista Hashomer Haaravim ha postato un messaggio in cui dichiarava che avrebbe sporto denuncia contro i relatori, e in particolare contro Rubio per le sue dichiarazioni sui giornalisti complici, l’8 agosto Open e Il Secolo d’Italia hanno aperto le danze.
Il P.CARC, Gabriele Rubini e l’UDAP hanno denunciato senza mezzi termini la complicità della parte più reazionaria dell’apparato mass-mediatico italiano con l’entità sionista. Espandere e moltiplicare le azioni che additano i complici, nel seno dell’apparato mass-mediatico italiano, del genocidio in corso nella Striscia di Gaza e tengono loro il fiato sul collo, è un modo efficace per contrastare, respingere e neutralizzare attacchi come quelli seguiti all’iniziativa del 4 agosto a Pontedera. A questo scopo segnaliamo il Comunicato CC 30 del 7 dicembre 2023 e le sue indicazioni di lotta contro le agenzie mediatiche del sionismo in Italia. Facciamo appello ai compagni che leggeranno questo Comunicato a segnalare al Partito le coordinate e i riferimenti di altre redazioni di media complici, affiliati o a libro paga delle agenzie sioniste in Italia. La natura clandestina del (nuovo)PCI ci consente libertà d’azione nel raccogliere e divulgare le segnalazioni che ci perverranno.
Il ruolo svolto in Italia dallo Stato sionista d’Israele e da organismi e agenti dell’entità sionista è meno noto di quello svolto dalla NATO e dai gruppi imperialisti USA e UE. Negli articoli Sul ruolo dei sionisti in Italia (VO 71 – luglio 2022) e Sionisti e università italiane (VO 73 – marzo 2023) abbiamo messo in luce la collaborazione passata e attuale delle autorità italiane con lo Stato sionista d’Israele e come l’entità sionista utilizza il nostro paese (prima con il sostegno dei governi del regime DC, successivamente attraverso i governi delle Larghe Intese) per
– consolidare, da un punto di vista politico e diplomatico, la propria presenza in Palestina e l’oppressione verso il popolo palestinese e in generale legittimare la propria presenza in Medio Oriente;
– effettuare manovre di “intelligence” (raccolta di informazioni e altre attività clandestine, in particolare omicidi, rapimenti di oppositori politici e rappresaglie);
– sviluppare la propria tecnologia militare tramite accordi tra aziende private e università e sfruttando i poligoni militari NATO in Italia: lo Stato sionista d’Israele formalmente non è membro della NATO, ma pagando un tot all’ora affitta i poligoni NATO in Sardegna per testare le proprie armi senza neanche l’obbligo di “ripulire” quando va via;
– sviluppare accordi commerciali con aziende italiane utili a continuare la propria penetrazione nel territorio palestinese, proseguire lo sterminio e l’espulsione degli arabi palestinesi e permettere l’insediamento dei coloni ebrei provenienti da USA, Gran Bretagna ed Europa.
L’entità sionista è parte integrante del sistema di potere della Repubblica Pontificia. Essa opera nel nostro paese sia attraverso proprie aziende inserite nel tessuto finanziario e commerciale italiano, sia attraverso uomini di fiducia (ebrei e non ebrei) con ruoli apicali nell’ambito mass-mediatico, nel campo dell’istruzione, della medicina, della ricerca scientifica, della politica e delle istituzioni: di seguito diamo un elenco di alcune di tali aziende e agenti. Con un’avvertenza. La nostra ricerca sulla presenza dei sionisti in Italia è ancora limitata, per due motivi principali: il primo è che spesso fondi di investimento, banche, speculatori e affaristi sionisti si celano grazie alla copertura dei gruppi imperialisti USA dietro società formalmente statunitensi oppure con proprie sedi in paradisi fiscali; il secondo è che il livello di infiltrazione dei sionisti è trasversale a diversi settori della società e combinato in varie forme, alcune anche occulte (azione del Mossad e gruppi paramilitari israeliani, società di comodo, uomini di fiducia a libro paga dei gruppi imperialisti sionisti a vari livelli inseriti nelle istituzioni, ecc.). La ricerca che abbiamo avviato è quindi un lavoro che consideriamo non concluso e in evoluzione, a cui chiamiamo ognuno dei nostri lettori a contribuire.
1. Società finanziarie e assicurative israeliane attive in Italia ed esponenti che dirigono, posseggono quote, hanno ruoli preminenti o fanno parte dei Consigli di Amministrazione di tali società o di enti e istituzioni attivi in questo campo
– Arieli Capital: fondo di investimenti israeliano-statunitense, investe in Italia in start up ad alto valore tecnologico nell’ambito della moda, della produzione agroalimentare e nell’aerospazio.
– Sixth Millennium Venture Capital: fondata da Jonathan Pacifici, italo-israeliano nato a Roma e capo del Jewish Economic Forum, investe nella creazione di start up ad alto valore tecnologico.
– BMC 2 Tech Israel: fondo di investimenti consociato alla Sixth Millennium Venture Capital che investe nella creazione di start up ad alto valore tecnologico.
– eToro: società multinazionale israeliana di social trading (compravendita di titoli finanziari tramite applicazioni cellulari) e investimenti. La sede centrale si trova nel Distretto Centrale di Israele; la società ha sedi a Cipro, nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Australia e nelle Seychelles. La piattaforma di eToro è una delle più diffuse in Italia e sponsorizza molti eventi pubblici, in particolare sportivi.
– John Elkann: amministratore delegato della società finanziaria Exor N.V. dal 2011, presidente di gruppo Stellantis dal 2021, di Ferrari N.V. dal 2018, di GEDI Gruppo Editoriale dal 2017 e di Fondazione Giovanni Agnelli dal 2018.
– David Caviglia: presidente di Paros Partners (azienda di consulenza). Esperto di operazioni di finanza straordinaria e di ristrutturazioni del debito. Ha lavorato nel settore bancario per Lazard, Banca Leonardo, Houlihan Lokey. Membro del CDA dell’Ospedale Israelitico.
– Franco Bernabè: banchiere, amministratore delegato Telecom Italia dal 2007 al 2013, presidente del Consiglio di Amministrazione di Acciaierie d’Italia dal 2021.
– Maurizio Montagnese: imprenditore, responsabile innovazione del gruppo bancario Intesa Sanpaolo.
– Micaela Goren Monti: presidente di Municipio di Zona 1 a Milano dal 2007 al 2011, presiede la Fondazione Micaela Goren Monti Ferrari, che si occupa di favorire le relazioni commerciali e finanziarie tra grandi aziende e istituti finanziari con sede in Svizzera e Liechtenstein.
– Leonardo Maria del Vecchio: dirigente d’azienda nel settore dell’ottica (EssilorLuxottica), dirigente del fondo Lmdv Capital.
2. Società industriali e commerciali israeliane attive in Italia ed esponenti che dirigono, posseggono quote, hanno ruoli preminenti o fanno parte dei Consigli di Amministrazione di tali società o di enti e istituzioni attivi in questo campo
– Israel Chemicals Ltd.: nota anche con la sigla ICL, è una multinazionale israeliana con sede a Tel Aviv, specializzata nella vendita e produzione di fertilizzanti, prodotti metallurgici e altri prodotti chimici ad uso speciale. Opera in Italia tramite la ICL Italy Srl (ex PM Chemicals Srl), fondata nel 1984 per distribuire e promuovere in Italia i prodotti della ICL-Israel Chemicals Ltd, il maggior gruppo agro-chimico-industriale d’Israele.
– Haifa Groups/Haifa Chemicals Italia: multinazionale di fertilizzanti speciali per piante. L’azienda ha distributori nel Golan siriano occupato e in Cisgiordania. Questi includono un distributore nell’insediamento di Avnei Eitan nel Golan siriano occupato e quattro distributori in insediamenti nella Valle del Giordano nella Cisgiordania occupata: uno a Fatsa’el, due a Tomer e uno a Na’ama. In Italia ha sede a Bologna.
– Tower Semiconductor: fornisce semiconduttori analogici e a segnale misto principalmente per l’industria automobilistica e dei beni di consumo. Da fine 2022 ha avviato il progetto di produzione in Italia ad Agrate Brianza, attraverso un accordo con StMicroelectronics (azienda italo-francese).
– Powermat: azienda israeliana, nata nel 2006, che si occupa di studiare nuovi metodi per alimentare dispositivi elettronici, diversi da quelli tradizionali. Dal 2009 commercializza i suoi prodotti in Italia.
– Electra: multinazionale francese fusa con la Electra Afikim, azienda israeliana che produce autobus di linea e opera nella Palestina occupata. In Italia è attiva nell’installazione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche.
– Solegreen Ltd.: società israeliana quotata in borsa attiva nell’avvio, sviluppo, costruzione e gestione di progetti di energia rinnovabile. Nel 2023 Solegreen ha ottenuto un finanziamento del valore complessivo di 140 milioni di euro, destinato allo sviluppo di un portafoglio fotovoltaico in Italia. Questo comprende 30 impianti dislocati in diverse regioni italiane, tra cui la Sardegna, regione che negli ultimi due anni è sotto attacco da parte delle multinazionali della speculazione energetica. L’operazione di finanziamento è stata sostenuta dagli istituti di credito Unicredit, Société Générale e Ing.
– Soda Stream Italia: azienda israeliana di produzione e installazione di impianti domestici per produrre acqua frizzante.
– Israel Airlines Limited Spa: società di bandiera israeliana per i voli da e per Israele.
– Ahava: azienda che produce cosmetici.
– Yarok Microbio: con sede a Gerusalemme e un sito produttivo anche a Bergamo, si occupa di effettuare test per rilevare eventuali batteri sui prodotti freschi.
– Victor Fadlun: dirigente in imprese immobiliari e finanziarie a Roma, presidente della comunità ebraica di Roma dal 2023.
– Ronni Benatoff: in passato dirigente in aziende attive nel campo delle energie rinnovabili e dell’industria alimentare, attualmente dirigente dell’azienda X-Applied (specializzata in intelligenza artificiale, con sede a Milano), presidente della Camera di Commercio e Industria Israele-Italia e vicepresidente di Assocamerestero (associazione che raggruppa tutte le camere di commercio e industria italiane all’estero) dal 2022, membro del consiglio dei governatori dell’Agenzia Ebraica per Israele, fondatore, ex presidente e attualmente direttore del Comitato per gli Investimenti del Keren Hayessod-Appello Unificato per Israele (specializzato nella raccolta internazionale di fondi per la colonizzazione della Palestina).
– Paolo Pizzarotti: presidente dell’Impresa Pizzarotti & Co. SpA, che investe nella ricostruzione degli edifici negli insediamenti dei coloni ebrei nella Palestina occupata.
– Leone Ouazana: fondatore e proprietario di Cyberealm srl, società di comodo con sede a Milano, in largo Guido Donegani, utilizzata per acquistare quote azionarie di aziende impegnate nel settore della sicurezza informatica: l’azienda infatti risulta con zero dipendenti. Presidente della Cyberealm srl è Maurizio Gasparri, che tesse per la soscietà relazioni istituzionali per l’assegnazione di commesse e spartizioni di prebende. La Cyberealm srl è collegata direttamente ad altre aziende di sicurezza informatica: Melcom srl con sede in via Prato della Signora a Roma e Atlantica Cyber Security, altra srl con sede in via Barberini a Roma.
– Telit Communications Limited: azienda specializzata nella tecnologia radio con sedi e centri di ricerca a Trieste e Cagliari. Nel 2003, l’azienda viene rilevata dall’israeliana Dai Telecom con l’appoggio del fondo di investimento israeliano Polar Investments in cui lavora il manager Oozi Cats, assurto successivamente alle cronache per una operazione speculativa per la quale era ricercato negli USA ma sotto diverso nome.
– Roberta Anati: amministratrice dell’azienda AdlerInlight specializzata nel settore dell’intelligenza artificiale e della sicurezza informatica, presidente dell’organizzazione non governativa Elnet (European Leadership Network) dal 2024.
– Barbara Pontecorvo: avvocata, ha gestito un blog sul sito di Il Fatto Quotidiano dal 2017 al 2018, membro dello studio avvocati internazionale Deloitte Legal dal 2021 – di cui dirige l’ufficio di Roma – con specializzazione negli scambi commerciali e scientifici tra Italia e Israele.
– Raffaele Turiel: imprenditore, responsabile comunicazione dell’azienda Quid Informatica SpA specializzata nelle soluzioni digitali per istituzioni bancarie e finanziarie, consigliere UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane).
– Ruben Pescara: avvocato, membro del dipartimento legale di ENI SpA dal 2000 al 2002, fondatore dello Studio Legale Associato Nunziante Magrone (specializzato in diritto immobiliare) nel 2015, socio della AmTrust Assicurazioni SpA, membro della comunità ebraica di Milano e collaboratore della rivista Mosaico (legata a questa comunità).
– Silvia Mosseri: dirigente, ex responsabile per l’Italia dell’azienda francese di abbigliamento Sergent Major e attualmente dirigente nello stesso settore dell’azienda Du Pareil Au Même, esponente di Brit Am (forum intergenerazionale europeo di sionisti progressisti) e membro della comunità ebraica di Roma.
– Sandro Temin: dirigente dell’azienda omonima che produce guanti in pelle, vice-presidente della comunità ebraica di Napoli e consigliere nazionale UCEI.
3. Società immobiliari israeliane attive in Italia ed esponenti che dirigono, posseggono quote, hanno ruoli preminenti o fanno parte dei Consigli di Amministrazione di tali società o di enti e istituzioni attivi in questo campo
– RE/MAX: agenzia immobiliare internazionale di proprietà statunitense ma particolarmente attiva attraverso la RE/MAX Israel nel sostegno alle attività di insediamento dei coloni israeliani nella Palestina occupata.
– Tel Aviv investimenti Srl: con sede a Milano, società di capitale che investe nelle speculazioni immobiliari.
– Israele e Italia Srl: con sede a Livorno, società di capitale che investe nelle speculazioni immobiliari.
– Raffaele Sassun: imprenditore nel settore informatico, presidente onorario della Fondazione KKL Italia (conosciuta anche con il nome di “Fondo Nazionale Ebraico”, impresa multinazionale il cui capitale immobiliare è costituito da 372 villaggi palestinesi i cui abitanti sono stati espulsi con la forza).
– Daniele Coen: fondatore del gruppo Coanim, specializzato nel settore immobiliare residenziale e commerciale, fondatore e presidente dell’associazione Italian Council for a Beautiful Israel, membro di Giunta della Confcommercio Roma e del Comitato di Presidenza, presidente e fondatore di Fedilter (associazione dei costruttori romani), consigliere di Promoroma SpA (società che cura l’internazionalizzazione della Camera di Commercio di Roma), di Altaroma SpA (società della camera di commercio e della Regione Lazio) e di TecnoBorsa, socio fondatore e membro del CdA di Imprebanca SpA.
– Celeste Vichi: avvocata tributarista, presidente nazionale dell’Unione delle Associazioni Italia – Israele, presidente dell’Associazione Italia – Israele di Livorno, esponente dell’Unione Piccoli Proprietari Immobiliari di Pisa.
4. Società medico-sanitarie israeliane attive in Italia ed esponenti che dirigono, posseggono quote, hanno ruoli preminenti o fanno parte dei Consigli di Amministrazione di tali società o di enti e istituzioni attivi in questo campo
– Teva Italia Srl: azienda specializzata nella produzione e distribuzione di gran parte dei medicinali cosiddetti generici in Italia e nel mondo. Ha sede legale in Piazzale Luigi Cadorna, 4 a Milano e la sua sede operativa è situata in Viale del Mulino, 1 pal. U10 – Centro Direzionale Milanofiori Nord ad Assago (MI).
– Marco Carrai: imprenditore, presidente della Fondazione Meyer di Firenze dal 2023, vice-presidente delle acciaierie JSW Steel Italy di Piombino dal 2020, presidente di Toscana Aeroporti dal 2009, amministratore unico di Xednay srl (azienda fondata nel 2022 che si occupa di robotica e informatica a doppio uso civile-militare), console onorario dello Stato sionista d’Israele per Toscana, Emilia Romagna e Lombardia dal 2019, braccio destro di Matteo Renzi.
– Bruno Sed: presidente dal 2021 dell’Ospedale Israelitico di Roma fondatore dell’associazione “sette ottobre”.
– Antonella Di Castro: avvocato, membro del CdA dell’Ospedale Israelitico di Roma, vice presidente della Comunità Ebraica di Roma.
– David Menasci: dirigente, responsabile telemedicina presso GVM Assistance (azienda che offre servizi medico-sanitari), consigliere nazionale UCEI.
David Limentani: dal 2003 collabora con lo Studio Signori Professionisti Associati come consulente e nella definizione di strategie finanziarie aziendali. Tesoriere e responsabile amministrativo della Fondazione Formiche. Membro del CdA di diverse società di diritto privato. Membro del CdA dell’Ospedale Israelitico di Roma.
5. Aziende israeliane produttrici di armamenti attive in Italia ed esponenti che dirigono, posseggono quote, hanno ruoli preminenti o fanno parte dei Consigli di Amministrazione di tali società o di enti e istituzioni attivi in questo campo
– Elbit Systems: azienda specializzata nella creazione di tecnologia per velivoli a controllo remoto (droni). In Italia opera attraverso la collaborazione di Leonardo SpA.
– Roboteam: attraverso la collaborazione di BMD SpA. di Tivoli Terme (azienda di sicurezza privata e di sviluppo tecnologie per la sicurezza, che collabora con alcune attività di addestramento NATO) e la Vidisco Ltd di Or-Yehuda (Israele), fornitrice dei sistemi a raggi X digitali per le forze armate e di polizia israeliane, ha rifornito l’Arma dei Carabinieri di robot teleguidati e altri tipi di veicoli terrestri a controllo remoto.
– Controp Precision Technologies: azienda specializzata nella produzione di strumenti per la videosorveglianza.
– David Meidan: già alto funzionario del governo israeliano e membro del gruppo internazionale di consulenza della Fondazione Med-Or.
– Enrico Savio: dirigente di Leonardo e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Med-Or.
– Alessandro Ruben: parlamentare dal 2008 al 2013 per il Popolo della Libertà (eletto in quota Alleanza Nazionale), componente prima della Commissione Affari esteri e poi della Commissione Difesa. Ruben ha ricoperto l’incarico di consigliere per gli Affari internazionali dell’allora ministro della difesa Ignazio La Russa (Alleanza Nazionale). Attualmente ricopre ruoli dirigenziali nella Fondazione Med-Or, presiede la sezione italiana dell’Anti-Defamation League, un’organizzazione non governativa internazionale ebraica con sede negli Stati Uniti d’America. È sposato con Mara Carfagna, esponenti di Forza Italia poi passata in Italia Viva.
– Stefano Pontecorvo: ex ambasciatore italiano in Pakistan e presidente di Leonardo.
– Dario Bedarida: ingegnere, presidente della comunità ebraica di Firenze dal 2004 al 2008 e dal 2016 al 2020, dirigente presso Arescosmo SpA (azienda del settore aerospaziale che rifornisce le Forze Armate Italiane).
6. Sionisti esponenti di partiti politici delle Larghe Intese o rappresentanti di fondazioni ed enti pubblici o associazioni attivi nel sostegno alle iniziative dello Stato sionista d’Israele
– Gabriele Albertini: politico e imprenditore italiano, sindaco di Milano dal 1997 al 2006. È stato anche europarlamentare dal 2004 al 2013 e successivamente senatore per la XVII legislatura dal 2013 al 2018. Attualmente in Forza Italia. Fondatore dell’associazione “sette ottobre”.
– Ilaria Borletti Buitoni: manager e politica italiana, deputata della XVII Legislatura per il Partito Democratico e Sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del governo Gentiloni, dopo esserlo stata per il governo Renzi e quello Letta. Fondatrice dell’associazione “sette ottobre”.
– Paola Sansolini: Forza Italia Roma e fondatrice dell’associazione “sette ottobre”.
– Luigi Mattiolo: diplomatico dal 1981. Ha prestato servizio presso l’Ufficio del consigliere diplomatico alla Presidenza del Consiglio dei ministri tra il 1993 e il 1995. Nel 2005 è stato ministro plenipotenziario alla Rappresentanza permanente presso il Consiglio Atlantico a Bruxelles. Nel 2008 è stato nominato ambasciatore a Tel Aviv, in Israele. Dal 2012 al 2015 è stato direttore generale per l’Unione Europea presso il ministero degli Esteri. Nominato ambasciatore nel 2013, dal 2015 è stato ambasciatore ad Ankara, in Turchia, prima di andare a Berlino. Fondatore dell’associazione “sette ottobre”.
– Marco Taradash: nel maggio del 2024, in occasione delle elezioni europee, viene candidato per la lista di scopo Stati Uniti d’Europa (costituita da +Europa, Italia Viva e altri partiti).
– Claudio Lotito: dirigente sportivo, proprietario della Società Sportiva Lazio dal 2004 e comproprietario dell’Unione Sportiva Salernitana 1919 dal 2011 al 2021, senatore di Forza Italia dal 2022.
– Ester Mieli: giornalista, ha collaborato in passato con Il Sole 24 Ore, Libero, Il Tempo e Metro e dal 2021 fa parte della redazione del programma televisivo Zona bianca su Rete 4, già portavoce della comunità ebraica di Roma fino al 2011, membro di Fratelli d’Italia e senatrice per questo partito dal 2022.
– Riccardo Pacifici: ex attivista del Partito Radicale, presidente della comunità ebraica di Roma dal 2008 al 2015, membro del consiglio esecutivo dell’Israeli Jewish Congress, organizzazione fondata nel 2012 a Tel Aviv.
– Giancarlo Elia Valori: dirigente d’azienda, aderente alla loggia massonica P2 nel 1965, presidente di Autostrade per l’Italia SpA dal 1995 al 2002, presidente onorario della Huawei Technologies Italia dal 2005, presidente della delegazione italiana della Fondazione Abertis dal 2009.
– Sara Funaro: dal 2024 sindaca di Firenze e membro della locale comunità ebraica. Iscritta al Partito Democratico, dal 2014 al 2024 è stata assessora alla sanità, accoglienza e pari opportunità a Firenze nelle due giunte presiedute da Dario Nardella (PD).
7. Sionisti presenti nel sistema mass-mediatico e culturale italiano (dirigenti, giornalisti, intellettuali) particolarmente attivi nel sostegno alle iniziative dello Stato sionista d’Israele o suoi promotori in Italia
– Carlo De Benedetti: imprenditore, liquidatore dell’azienda informatica Olivetti negli anni ‘90, proprietario del gruppo editoriale L’Espresso dal 1978 al 2012, editore del giornale Domani dal 2020.
– Claudio Cerasa: giornalista, direttore editoriale di Il Foglio dal 2015.
– Alessandro Sallusti: giornalista, direttore responsabile di Libero dal 2007 al 2008 e poi dal 2021 al 2023, direttore responsabile di Il Giornale dal 2023.
– Nicola Porro: giornalista, vice-direttore di Il Giornale dal 2012, conduttore del programma Quarta Repubblica su Rete 4 dal 2018.
– Maurizio Belpietro: giornalista, direttore responsabile di La Verità dal 2016 e del settimanale Panorama dal 2018.
– Vittorio Feltri: giornalista, consigliere comunale a Milano dal 2021 al 2022, direttore editoriale di Il Giornale dal 2023, consigliere regionale in Lombardia dal 2023.
– Daniele Capezzone: giornalista, segretario dei Radicali italiani dal 2001 al 2006, portavoce di Forza Italia dal 2008 al 2009 e del Popolo della Libertà dal 2009 al 2013, direttore editoriale di Libero dal 2023.
– Mario Sechi: giornalista, direttore di Il Tempo dal 2010 al 2013, capo ufficio stampa della Presidenza del Consiglio dei ministri nel 2023, direttore responsabile di Libero dal 2023.
– Giuliano Ferrara: giornalista, fondatore di Il Foglio nel 1994.
– Mario Giordano: giornalista, collaboratore di Il Giornale dal 2010 al 2012, conduttore della trasmissione Fuori dal coro su Rete 4 dal 2018.
– Augusto Minzolini: giornalista, direttore del Tg1 dal 2009 al 2011, senatore di Forza Italia dal 2013 al 2017, direttore responsabile di Il Giornale dal 2021 al 2023.
– David Parenzo: giornalista, conduttore del programma radiofonico La Zanzara su Radio24 (di proprietà del gruppo Il Sole 24 Ore facente capo a Confindustria) dal 2006 e del programma L’aria che tira su La7 dal 2023.
– Nathania Zevi: giornalista e scrittrice, giornalista del Tg1 e membro della comunità ebraica romana.
– Manuela Dviri: giornalista, si è trasferita nel 1969 da Padova a Tel Aviv, pubblica “Diario da Tel Aviv” su Il Fatto Quotidiano dal 2023, tiene regolarmente interviste per L’Unità e per Il Corriere della Sera, servizi su La7, Porta a Porta e Tg3.
– Paolo Del Debbio: giornalista, conduttore di Dritto e Rovescio su Rete 4 dal 2019, editorialista di La Verità dal 2020 e di Panorama dal 2021.
– Monica Maggioni: giornalista, responsabile direzione editoriale dei programmi informativi Rai, presidente del gruppo italiano della Commissione Trilaterale, membro della Fondazione Italia-USA.
– Roberto Sergio: dirigente d’azienda, amministratore delegato Rai dal 2023
– Marcello Foa: giornalista, presidente della Rai dal 2018 al 2021.
– Enrico Mentana: giornalista, fondatore del Tg5 nel 1992, direttore del TgLa7 dal 2010, fondatore della piattaforma online Open (2018).
– Pierluigi Battista: giornalista e scrittore, editorialista del Corriere della Sera dal 2005 al 2021, collaboratore del giornale online HuffPost dal 2021.
– Maurizio Molinari: giornalista, direttore editoriale di La Stampa dal 2015 al 2020, direttore editoriale di La Repubblica dal 2020.
– Noemi Di Segni: commercialista, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane dal 2016.
– Riccardo Shmuel Di Segni: rabbino capo della comunità ebraica di Roma dal 2001.
– Alfonso Pedatzur Arbib: rabbino capo della comunità ebraica di Milano dal 2005.
– Adolfo Locci: rabbino capo della comunità ebraica di Padova dal 1999.
– Roberto Della Rocca: rabbino capo della comunità ebraica di Venezia dal 1992 al 2001, direttore del Dipartimento Educazione e Cultura dell’UCEI.
– Alberto Moshe Somekh: rabbino della comunità ebraica di Milano.
– Beniamino Goldstein: rabbino capo di Modena e Reggio Emilia dal 2009.
– Marco Paganoni: direttore del sito Israele.net, insegna Storia dello Stato di Israele per il Corso di Laurea in Studi Ebraici presso il Collegio Rabbinico Italiano a Roma (facente capo all’UCEI) dal 2007.
– Oscar Giannino: giornalista, fondatore del movimento Fermare Il Declino, collaboratore di La Repubblica dal 2020, editorialista di Il Foglio dal 2022.
– Vittorio Emanuele Parsi: docente, professore di relazioni internazionali presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dal 1986 e ufficiale della riserva selezionata della Marina Militare italiana. Fa parte del comitato scientifico di Confindustria ed è membro della Fondazione Italia – USA.
– Paolo Liguori: giornalista, militante di Lotta continua tra il 1978 e il 1980, direttore TgCom24 (canale della rete Mediaset) dal 2015, collaboratore del giornale Il Riformista dal 2022.
– Paolo Mieli: giornalista, militante di Potere Operaio in gioventù, conduttore di programmi di storia sul canale Rai Storia, presidente di RCS Libri dal 2009 al 2016, attualmente opinionista televisivo.
– Clemente Jackie Mimun: giornalista, direttore del Tg5 dal 2007.
– Rony Hamaui: economista, professore di economia e finanza dell’Università Cattolica di Milano e presidente di Intesa Sanpaolo ForValue (controllata del gruppo Intesa Sanpaolo e attiva nel sostegno alle piccole e medie imprese).
– Giorgio Sacerdoti: avvocato, professore dell’Università Bocconi dal 1986, presidente del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano dal 2004.
– Fiamma Nirenstein: giornalista, corrispondente di La Stampa e Panorama da Israele dal 1991 al 2006, editorialista di Il Giornale, membro del Congresso Ebraico Mondiale.
– Eyal Mizrahi: veterinario, segretario generale dell’associazione nazionale “Amici di Israele” e del “Gruppo sionistico di Milano”.
– Ernesto Galli della Loggia: storico, editorialista di Corriere della Sera dal 1993, membro del comitato scientifico della Fondazione Italia – USA.
– Renato Coen: giornalista, dal 2003 lavora per la piattaforma televisiva satellitare Sky. È stato corrispondente Sky Tg24 per 6 anni a Gerusalemme, responsabile esteri della stessa piattaforma televisiva e dal 2021 suo corrispondente da Bruxelles.
– Annalisa Chirico: giornalista, scrive per Il Foglio e dirige l’associazione “Fino a prova contraria”, direttore responsabile del mensile Fortune Italia dal 2024.
– Elisabetta Fiorito: giornalista, cronista parlamentare di Radio24 (Confindustria).
– David Puente: giornalista, vice-direttore della piattaforma Open fondata da Enrico Mentana.
– Federico Rampini: giornalista, vice-direttore di Il Sole 24 Ore dal 1991 al 1995, dal 1997 al 2021 corrispondente estero per La Repubblica, editorialista del Corriere della Sera da New York dal 2021.
– Antonino Monteleone: giornalista, inviato di Le Iene su Canale 5 dal 2017.
– Stefano Feltri: giornalista, vicedirettore di Il Fatto Quotidiano dal 2015 al 2019, partecipante all’incontro annuale del Gruppo Bilderberg nel 2019, direttore di Domani dal 2020 al 2023, cura il sito Appunti dal 2023.
– Luca Raimondi: giornalista, fondatore e direttore editoriale del giornale online Ilsussidiario.net dal 2008.
– Emanuel Segre Amar: giornalista, presidente del Gruppo Sionistico Piemontese, collaboratore del giornale online L’Informale.
– Vittorio Ravà: amministratore delegato del Casinò di Venezia dal 2010.
– Davide Assael: filosofo e teologo, fondatore dell’Associazione “Lech Lechà, per una filosofia relazionale”, collaboratore di Domani dal 2021.
– Angelica Edna Calò Livnè: insegnante e regista, risiede nel kibbutz Sasa (regione dell’Alta Galilea).
– Enrico Fink: compositore, cantante e autore teatrale, presidente della comunità ebraica di Firenze dal 2020 al 2024.
– Riccardo Calimani: storico dell’ebraismo italiano ed europeo e scrittore, presidente della comunità ebraica di Venezia dal 2013 al 2017, console onorario svizzero a Venezia.
– Guido Osimo: insegnante, docente presso il Dipartimento di Scienza delle Decisioni dell’Università Bocconi di Milano dal 2010, consigliere nazionale UCEI, consigliere della comunità ebraica di Milano.
– Rossella Bottini Treves: ricercatrice, autrice di saggi sulla storia degli ebrei in Italia, presidente della comunità ebraica di Vercelli dal 2003.
– Liliana Picciotto: storica, autrice di saggi sulla Shoah, dal 1969 direttrice dell’archivio storico del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano.
– Giacomo Kahn: giornalista, direttore responsabile del mensile Shalom dal 2006, ha lavorato per aziende come FIAT Auto, Alitalia, IRI, ANAS, docente presso la Scuola di Giornalismo LUISS, l’Università Europea e l’Università degli Studi Internazionali di Roma.
– Eva Ruth Palmieri: interprete e traduttrice, consigliera dell’UCEI, segretaria generale dell’associazione Religions for Peace.
– Daniela Pavoncello: psicoterapeuta, consigliere dell’UCEI, ricercatrice Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche.
– Fabiana Di Porto: docente, professoressa associata di Diritto dell’Economia presso l’Università La Sapienza, ricercatrice presso il Federmann Cyber Security Research Center (facente capo all’Università Ebraica di Gerusalemme).
– Claudio Pagliara: giornalista, responsabile dell’ufficio di corrispondenza della RAI per gli Stati Uniti.
– Davide Romanin Jacur: ingegnere edile, assessore al Bilancio UCEI, presidente della comunità ebraica di Padova.
– Luigi Yitzhak Diamanti: presidente dell’associazione Amici d’Israele Lazio.
– Marco Ascoli Marchetti: chimico industriale, presidente della comunità ebraica di Ancona, ex dirigente di aziende multinazionali (Dow Chemical, Pfizer) in Italia e in Belgio attualmente in pensione.
– Antonella Polimeni: medico, rettrice dell’Università La Sapienza di Roma dal 2020.
– Dario Burgaretta: storico, ricercatore presso l’Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo.
– Giorgio Yehuda Giavarini: fisico, presidente della comunità ebraica di Parma e Soragna dal 2009 al 2017.
– Ariel Dello Strologo: avvocato, presidente della comunità ebraica di Genova dal 2015, presidente dell’Associazione Giuristi Ebrei dal 2023, candidato sindaco per centro-sinistra alle elezioni amministrative di Genova del 2022.
– Victor Magiar: co-fondatore nel 1988 del “Gruppo Martin Buber – Ebrei per la pace”, membro direzione nazionale dell’ARCI dal 1988 al 1995, consigliere comunale di Roma dal 1993 al 2001, consigliere della comunità ebraica di Roma, attualmente dirige il Dipartimento Relazioni Internazionali dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).
– Miriam Rebhun: scrittrice, presidente della sezione napoletana dell’Associazione Donne Ebree d’Italia “Adei Wizo”.
– Giancarlo Lehner: giornalista e scrittore, deputato per il Popolo della Libertà dal 2008 al 2013.
– Ferruccio De Bortoli: giornalista, direttore del Corriere della Sera dal 1997 al 2003 e dal 2009 al 2015 (attualmente suo editorialista), nonché di Il Sole 24 Ore dal 2005 al 2009, dal 2015 presidente della casa editrice Longanesi.
– Angelo Panebianco: giornalista, editorialista del Corriere della Sera dal 1994.
– Magdi Cristiano Allam: giornalista, vicedirettore del Corriere della Sera dal 2003 al 2008.
– Goffredo Buccini: giornalista, caporedattore nella sezione di Roma, poi inviato dagli USA e infine editorialista del Corriere della Sera dal 1994.
– Giuseppe Severgnini: giornalista, editorialista del Corriere della Sera dal 1995, corrispondente in Italia per The Economist dal 1996 al 2003 e opinionista per The New York Times dal 2013 al 2021.
– Antonio Polito: giornalista, fondatore di Il Riformista, vice-presidente della Fondazione Italia USA dal 2006 al 2009, editorialista del Corriere della Sera dal 2011.
– Massimo Giannini: giornalista, direttore di La Stampa dal 2020 al 2023, editorialista di La Repubblica dal 2023.
– Francesco Giubilei: scrittore, fondatore delle case editrici Historica e Giubilei Regnani Editore, collaboratore del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano dal 2022 al 2023, presidente dell’associazione “Nazione Futura” e della Fondazione Tatarella.
– Micol Flammini: giornalista, collaboratrice di Il Foglio su cui parla di Medio Oriente e Russia, membro dell’Istituto Studi Politici Internazionali (ISPI).
– Andrée Ruth Shammah: regista, fondatrice del Teatro Parenti di Milano nel 1972 e sua responsabile e direttrice artistica dal 1989.
– Lidano Grassucci: giornalista, fondatore e presidente di “La scelta per Davide” – Associazione Latina per Israele dal 2024, fondatore e direttore responsabile del giornale online Fatto a Latina dal 2019.
– Christian Rocca: giornalista, editorialista di Il Foglio dal 1996 al 2012, direttore editoriale del quotidiano online Linkiesta dal 2019.
– Aldo Cazzullo: giornalista, collaboratore di La Stampa dal 1988 al 2003, editorialista del Corriere della Sera dal 2003.
– David Meghnagi: psicanalista, collaboratore della rivista Shalom, ex vice-presidente dell’UCEI, delegato per l’Italia presso la Conferenza dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione Europea contro l’antisemitismo.
– Aldo Baquis: giornalista e scrittore, corrispondente dell’agenzia stampa ANSA in Israele dal 2014.
– Giampiero Mughini: giornalista e personaggio televisivo, militante di Lotta Continua ed ex direttore dell’omonimo giornale dal 1969 al 1971.
– Stefania Stefanelli: avvocata e professoressa associata di diritto privato nell’Università degli studi di Perugia, fondatrice dell’associazione “sette ottobre”.
– Monica Setta: conduttrice Rai 2 e Isoradio.
– Ugo Volli: dal 2000 professore ordinario dall’Università degli Studi di Torino, dove insegna Semiotica del testo e Filosofia della comunicazione, collaborando con altre istituzioni della città per mostre e altre iniziative culturali. È direttore del CIRCE (Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Comunicazione) dell’Università di Torino e ha guidato ricerche nazionali e internazionali. Presiede il corso di laurea magistrale in Comunicazione e culture dei media.
– Gianni Vernetti: ex assessore a Torino ed ex deputato PD, a partire dal maggio del 2020 diventa editorialista de La Repubblica dove scrive numerosi articoli contro la Federazione Russa e la Repubblica Popolare Cinese.