“L’INPS chiude per far posto ai parlamentari”

La storica sede INPS di Roma Centro, in Piazza Augusto Imperatore, chiude i battenti e viene declassata a semplice agenzia urbana. Prtotesta il 5 maggio – ore 11:00.

L’INPS CHIUDE PER FAR POSTO AI PARLAMENTARI

RDB P.I. INDICE PRESIDIO CONTRO CHIUSURA

DELLA STORICA SEDE DI ROMA CENTRO

5 maggio. Roma, Piazza Augusto Imperatore – ore 11.00

La storica sede INPS di Roma Centro, in Piazza Augusto Imperatore, chiude i battenti e viene declassata a semplice agenzia urbana sembrerebbe per far posto ad uffici di rappresentanza di parlamentari. La RdB Pubblico Impiego organizza nella mattinata del 5 maggio, a partire dalle 11.00, un sit in di protesta davanti ai locali della sede.

“E’ una scelta incomprensibile – dichiara Luigi Romagnoli, Coordinatore nazionale della RdB INPS – Si chiude una sede che gestisce oltre 14.000 aziende e 225.000 lavoratori parasubordinati, privando quella parte di territorio romano di una presenza qualificata dell’Istituto previdenziale. Per non parlare dell’utenza, rappresentata dagli studi di commercialisti che accedono quotidianamente per comodità negli uffici della sede di Piazza Augusto Imperatore”.

“La fretta dell’INPS è sospetta – prosegue l’esponente di RdB – si interviene su Roma Centro al di fuori del piano metropolitano di riordino delle sedi. I motivi non possono certo essere legati ad esigenze di razionalizzazione della spesa e degli spazi, altrimenti dovrebbe essere chiuso per primo l’ufficio di rappresentanza che il Presidente dell’Istituto, Antonio Mastrapasqua, si è fatto allestire nello stabile di Via della Frezza 17, visto che lo stesso Presidente/Commissario dell’INPS ha già spaziosi uffici presso la Direzione Generale, in Via Ciro il Grande 21”.

Conclude Romagnoli: “Abbiamo aspramente criticato il nuovo assetto organizzativo dell’INPS perché, soprattutto nelle aree metropolitane, prevede l’affidamento delle attuali sedi sub provinciali non più a dirigente ma a semplici funzionari, con la conseguente perdita di autonomia decisionale e di spesa. Un INPS più debole sul territorio può significare in futuro meno servizi per i cittadini ed un Welfare sempre più privatizzato. Per questo domani portiamo la nostra protesta davanti alla sede INPS di Roma Centro”.

Roma, 4 maggio 2010

 

 

Ufficio Stampa

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *