Esperimenti spaziali sulle scimmie “Non in nostro nome!”

NASA e Agenzia Federale dello Spazio russa (Roscosmos) vogliono effettuare test di irraggiamento sulle scimmie come parte dei progetti per i viaggi verso Marte.

 

[COMUNICATO STAMPA]
ESPERIMENTI SPAZIALI SULLE SCIMMIE: NON IN NOSTRO NOME!
PROTESTA INTERNAZIONALE DI ANIMAL DEFENDERS INTERNATIONAL
SOSTENUTA IN ITALIA DAL NETWORK ANIMALISTA AGIRE ORA

2 ottobre 2010

Animal Defenders International (ADI), organizzazione internazionale di spicco per i diritti degli animali, ha lanciato un’importante azione mondiale per impedire alla NASA e all’Agenzia Federale dello Spazio russa (Roscosmos) di effettuare test di irraggiamento sulle scimmie come parte dei progetti per i viaggi verso Marte.

Gli uffici dell’ADI di Los Angeles hanno promosso una campagna presso il Parlamento degli Stati Uniti per interrompere gli esperimenti NASA, mentre i quartieri generali londinesi dell’ADI stanno coordinando un’azione a livello mondiale per spingere la gente comune a contattare le ambasciate russe e statunitensi. La campagna ha riscosso il sostegno di astronauti, ex impiegati della NASA, e l’impegno da parte dell’European Space Agency a non condurre esperimenti sulle scimmie.

Centrale nella nuova campagna è un toccante video della durata di 4 minuti, intitolato “Esperimenti spaziali sulle scimmie – un gigantesco balzo all’indietro”, che riassume il precedente uso di animali nella ricerca spaziale, adduce motivazioni per cui gli esperimenti di irraggiamento della NASA sono immotivati e prematuri, e presenta alternative efficaci ai test su primati. Il DVD include inoltre un’intervista esclusiva di dieci minuti con April Evans, l’ingegnere della NASA che spiega la sua decisione di lasciare il lavoro dei suoi sogni presso una delle più importanti agenzie spaziali del mondo, proprio a causa dei test di irraggiamento della NASA. Entrambi i video sono a disposizione online come parte di una grande azione di informazione e presa di coscienza.

Ogni membro del parlamento statunitense riceverà una copia del DVD e altre copie verranno inoltre spedite alle ambasciate USA e russe di tutto il mondo.

Tim Phillips, direttore generale della campagna per Animal Defenders International, dichiara: “Questi test sono crudeli, superflui, prematuri e uno spreco di 1.75 milioni di dollari di denaro dei contribuenti. I nostri filmati mostrano che questi esperimenti sulle scimmie sono stati criticati da ogni parte, da scienziati, animalisti, astronauti, ex impiegati della NASA, e persino dall’European Space Agency. Non ci stiamo opponendo all’esplorazione dello spazio, ma questi esperimenti sono una crudele follia”.

Il video rivela quanto sono terribili gli esperimenti sulle scimmie, che comprendono: scottature, perdita dei peli, debolezza, nausea, malfunzionamento degli organi interni. Mostra anche come ci siano già molti dati disponibili sull’impatto di alte dosi di radiazini sugli umani, tra cui le vittime delle bombe atomiche, i raggi X e la radioterapia, l’industria delle centrali nucleari, e gli astronauti che hanno passato del tempo nello spazio. Dichiara Tim Phillips: “Chi lavora al programma spaziale spesso sostiene che questo porterà a grandi avanzamenti per tutta l’umanità. Vogliamo che tutto il mondo renda chiaro che questa crudeltà non è in nostro nome, e ci sono molte persone che lavorano nella ricerca spaziale che sono d’accordo con noi.”

Il cosmonauta Valentin Lebedev, che ha stabilito un record mondiale per il tempo trascorso nello spazio, descrive i test come “inammissibili per ragioni umanitarie”, citando la mole di dati disponibile dagli astronauti.

Jim Bates, dimessosi dalla NASA, in precedenza vicedirettore del JSC Space Radiation Environment Group (SREG) dal 1968 al 1970, ha citato decenni di esperimenti simili sugli animali e ha detto: “Abbiamo già sacrificato abbastanza scimmie per avere questi dati, ora c’è bisogno di qualcos’altro.”

Il direttore dell’European Space Agency (ESA) Jean-Jacques Dordain ha affermato che lui e l’ESA si sono opposte categoricamente e “declina ogni interesse nella ricerca sulle scimmie e non considera di alcuna necessità o utilità tali risultati”. La dichiarazione conferma il carattere di superfluità dei test NASA e rivela il disagio di una larga fetta della comunità scientifica coinvolta nella ricerca spaziale riguardo l’uso delle scimmie negli esperimenti.

Tim Phillips ha affermato: “Questi esperimenti sono sbagliati da ogni punto di vista li si consideri. C’è una grossa quantità di dati disponibile e alternative che contemplano lo studio delle colture di cellule e tessuti, il simulatore del tronco umano nello spazio, e l’uso di tecniche di scannerizzazione per esaminare la funzione neurologica in pazienti sottoposti a parziale radioterapia cerebrale. Anche non considerando tutto ciò, la NASA non possiede ancora la tecnologia di schermatura atta a proteggere gli astronauti in tali missioni, e ciò determinerebbe esposizione alle radiazioni di ogni tipo, pertanto questi esperimenti sono vergognosamente prematuri.”

L’ingegnere spaziale April Evans ha recentemente rassegnato le dimissioni dal suo incarico di architetto spaziale presso il programma International Space Station (ISS) a causa della decisione della NASA di condurre test di irraggiamento sui primati. La Evans ritiene che questo esperimento sia un grande passo indietro per i risultati conseguiti rispetto i test NASA sugli animali.

“Dopo molte riflessioni, ho rassegnato le dimissioni dalla NASA perché non potevo condividere la giustificazione scientifica per quest’esperimento di radiobiologia sulle scimmie”, scrive la Evans in una lettera a Samuel Aronson, direttore del Brookhaven National Laboratori, che è stato incaricato dalla NASA di condurre gli esperimenti sulle scimmie Saimiri.

“La NASA ha bisogno di concentrarsi sulla nascente tecnologia di schermatura dalle radiazioni spaziali, perché sia gli astronauti che la strumentazione di bordo sono a rischio a causa dell’ambiente radioattivo dello spazio. La schermatura dalle radiazioni delle navi spaziali è una tecnologia necessaria per un programma di esplorazione umana dello spazio a lungo termine e gli scienziati e gli ingegneri dovrebbero avere la possibilità e il tempo per far progredire la tecnologia di schermatura”.

Per l’Italia, AgireOra Network diffonde questa campagna di protesta invitando tutti i cittadini a scrivere all’ambasciata russa in Italia e all’ambasciata americana in Italia. Dichiara la redazione di AgireOra Network; “Invitiamo tutti a mandare un’email e un fax alle ambasciate, chiedendo in modo cortese ma fermo, di richiedere ai propri governi di bloccare subito il progetto di sperimentazione sulle scimmie e di non effettuare mai più test su animali all’interno dei programmi spaziali.”

L’indirizzo dell’ambasciata russa è rusembassy@libero.it (fax 06/491031), quello dell’ambasciata a mericana è uscitizensrome@state.gov (fax: 06/46742244). Tutti possono scrivere, basta una lettera di poche righe, in italiano.

Comunicato di:
AgireOra Network
http://www.agireora.org

AgireOra Network e’ un “contenitore” di iniziative su varie tematiche animaliste o ad esse legate, iniziative promosse da varie entita’ che aderiscono al Network o che sono “consulenti” scientifici o legislativi all’interno del Network.

Note:

Per ulteriori informazioni sulla campagna, visita www.ad-international.org/NASA

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