Ancora irregolarità commesse dai vetturini delle “botticelle”. Denuncia delle Iene: 600 euro per una corsa di due ore, senza prezziario né ricevuta fiscale.
COMUNICATO STAMPA
04.10.2010
Ancora irregolarità commesse dai vetturini delle “botticelle”.
Denuncia delle Iene: 600 euro per una corsa di due ore, senza prezziario né ricevuta fiscale.
Ciò che da tempo viene denunciato dalle associazioni animaliste e con maggior insistenza dall’OIPA nel corso degli ultimi due anni attraverso una petizione che conta 5200 firme (consegnate, insieme ad altre associazioni aderenti, al Sindaco di Roma nel mese di agosto) viene ora smascherato anche dalle Iene che con le loro telecamere hanno filmato ciò che regolarmente, quotidianamente, e senza alcun tipo di sanzione amministrativa avviene nel centro di Roma ad opera dei vetturini delle “botticelle”.
Costoro non sono tenuti, inspiegabilmente, a rispettare un prezziario ufficiale al pari di qualunque altra attività (taxi, ristoranti, ecc) e pertanto possono, nella totale impunità, applicare tariffe esorbitanti agli sprovveduti turisti, arrivando a chiedere anche 300 euro per una corsa di un’ora. Ai due attori delle Iene, fintisi turisti spagnoli, al termine di un giro in carrozza di due ore sono infatti stati chiesti ben 600 euro, per di più in nero, senza quindi il rilascio di alcun tipo di ricevuta.
Una situazione intollerabile non solo per il benessere dei cavalli, sottoposti a fatiche e stress eccessivi, ma anche dal punto di vista degli obblighi fiscali ai quali ogni cittadino, senza distinzione alcuna, dovrebbe sottostare.
Il Messaggero, sempre in prima linea nel denunciare la vergognosa attività delle cosiddette “botticelle” romane, ha riportato oggi in anteprima la notizia dell’episodio registrato dalle Iene, che andrà à in onda mercoledì (in allegato).
L’OIPA chiede che il sindaco Alemanno, l’Assessore all’Ambiente De Lillo e l’Assessore ai Trasporti Marchi prendano finalmente dei provvedenti risolutivi e pongano fine al servizio delle botticelle, convertendo le carrozze con i cavalli a carrozze elettriche, nel rispetto degli animali, dei cittadini romani che hanno sottoscritto la nostra petizione, dei turisti, ai quali vengono estorte cifre non certo congrue con il servizio ricevuto, e infine dell’immagine stessa della città di Roma.
OIPA Italia onlus