Alemanno, le sette priorità di Legambiente

Legambiente coglie l’occasione della metà mandato dell’Amministrazione capitolina per lanciare sette proposte da attuare subito, sulle quali chiede di confrontarsi al Sindaco Alemanno.

 

Roma, 28 ottobre 2010

Legambiente Lazio – Comunicato stampa

Alemanno, le sette priorità di Legambiente.

Colosseo e Fori pedonali, corsie preferenziali e nuovi tram, progetti di volontariato e per l’adozione del verde urbano da parte dei cittadini, bollino verde energetico per tutti gli edifici, duemila tonnellate di rifiuti riciclati al giorno, più bike sharing e car sharing, parco dei fiumi di Roma. Legambiente coglie l’occasione della metà mandato dell’Amministrazione capitolina per lanciare sette proposte da attuare subito, sulle quali chiede di confrontarsi al Sindaco Alemanno.

“Le grandi città italiane in questi anni soffrono e a Roma sono molte le criticità ambientali, servono scelte innovative e coraggiose -dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Riqualificazione, fruibilità, vivibilità, volontariato sono le parole chiave per rendere più sicura e più umana la Capitale. Su questi temi, ora si deve concentrare l’azione del Comune, cogliamo per questo l’occasione della metà del mandato e lanciamo sette proposte molto concrete sulle quali chiediamo al Sindaco Alemanno di confrontarci”.

A) Pedonalizzare il Colosseo e l’intera area archeologica dei Fori, togliendo finalmente al monumento più famoso del mondo il ruolo di spartitraffico in occasione dell’importantissimo bando per il restauro, ricollegando centro e periferia con un “parco archeologico della Roma Antica” che unisca i Fori e l’Appia Antica, Veio, Gabii e Centocelle. B) Disegnare mille chilometri di nuove corsie preferenziali protette, per fare spazio e far correre il mezzo pubblico, dando più corse e più puntualità ai nostri autobus e tram. Avviare il nuovo Piano tram, mentre si continua a lavorare sulle metropolitane, per dare un nuovo ruolo strategico al ferro anche in superficie, con decine di chilometri lungo tutte le direttrici importanti della città, da Marconi alla Togliatti, dalla Casilina alla Tiburtina e alla Nomentana, per diminuire così anche l’inquinamento atmosferico. C) Far partecipare i cittadini ad un nuovo modello di governo che premi il volontariato e la sussidiarietà, il confronto tra comitati associazioni e amministrazione, il lavoro comune su alcuni fronti come quello del decoro. Il volontariato va valorizzato, cogliendo l’opportunità dell’Anno Europeo del Volontariato indetto nel 2011 dalla Commissione europea per festeggiare i dieci anni dell’anno internazionale del volontariato delle Nazioni Unite, un’occasione che Roma non può perdere. Sull’esempio delle grandi campagne di Legambiente come Puliamo il Mondo e sul modello del “Citizens Committee” di New York, Legambiente chiede di sostenere progetti di volontariato e per dare in adozione ai cittadini aree verdi e piccoli spazi pubblici, per dare continuità agli interventi e risolvere una volta per tutte i problemi. D) Bollino verde per certificare il rendimento energetico degli edifici, per far risparmiare i cittadini e vincere la lotta ai cambiamenti climatici. Come sugli elettrodomestici per lanciare il risparmio e l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili, Legambiente propone di apporre su tutti i palazzi un certificato, rendendo operativo l’obbligo di installazione di impianti solari termici e fotovoltaici per tutte le nuove costruzioni e le ristrutturazioni, per un migliore e più razionale uso dell’energia. E) Riciclare almeno duemila tonnellate di rifiuti ogni giorno nella Capitale battendo discarica e incenerimento. Prevenzione della produzione di rifiuti con l’obiettivo di una riduzione del 20% puntando soprattutto sull’acqua pubblica piuttosto che imbottigliata, apertura delle isole ecologiche per il riuso dei materiali, estesa raccolta differenziata domiciliare anche per la frazione organica per arrivare almeno al 45% a breve termine. F) Innovare la mobilità, primo obiettivo di 1.000 auto per il car sharing e 350 postazioni per il bike sharing. Tutte le sperimentazioni sulla mobilità sostenibile, con l’auto condivisa e il bike sharing, hanno funzionato bene, sono formule innovative, intelligenti e vantaggiose alle quali l’amministrazione deve dare concretamente priorità, estendendole a tutta la città in tempi brevi e certi. G) Realizzare il “parco dei fiumi di Roma, del Tevere e dell’Aniene”, riscoprire il valore delle ville storiche con nuovi percorsi, liberare il mare dalla gabbia del lungomuro di Ostia. Istituire una grande area protetta a Roma e nel Lazio lungo uno dei fiumi più noti al mondo, accelerando su disinquinamento e ripristino ambientale, migliorando l’efficienza dei sistemi fognari e di depurazione. Il verde di Roma ha un valore inestimabile che va riscoperto, non può essere solo un problema per i costi di manutenzione, ma una grande occasione con nuovi percorsi. Liberare il mare di Roma, eliminando il lungomuro di Ostia e liberando gli accessi alle spiagge.

Ufficio stampa Legambiente Lazio
 www.legambientelazio.it

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