In pieno clima di corsa allo spazio, il 3 novembre 1957, il cane femmina di tre anni di nome Laika abbandona la terra a bordo della capsula spaziale sovietica Sputnik 2, per non farne più ritorno.
Mercoledì 3 novembre 2010, ore 10.00 (e fino alle 13), Sala della Pace, Provincia di Roma.
3 NOVEMBRE: IL DOVERE DI RICORDARE LAIKA
CONTRO OGNI MALTRATTAMENTOAGLI ANIMALI
Sepolta nella nostra memoria c’è un’assurda violenza che nessun tentato oblio potrà cancellare
In pieno clima di corsa allo spazio, il 3 novembre 1957, il cane femmina di tre anni di nome Laika abbandona la terra a bordo della capsula spaziale sovietica Sputnik 2, per non farne più ritorno.
La capsula era attrezzata per il supporto vitale, dotata com’era di cibo e acqua, sebbene non fosse stato previsto alcun rientro: la sorte di Laika era segnata infatti dall’inizio della missione, o meglio dal momento stesso in cui fu concepita.
Lo Sputnik 2 era fornito di sensori tali da permettere il monitoraggio dei segnali vitali del passeggero, come pressione del sangue, battito cardiaco e frequenza del respiro.
Secondo alcune fonti, Laika morì poche ore dopo l’entrata in orbita, altre invece suppongono che la cagnolina sopravvisse circa dieci giorni.
La sorte angosciosa e la tragica fine di Laika diedero origine a una serie di azioni di protesta contro le ambasciate sovietiche in diverse parti del mondo, portando in primo piano il dibattito sull’utilizzo di animali per scopi scientifici.
I vertici dell’URSS reagirono a questo clima mondiale decidendo, da quel momento in poi, di tenere segreto l’intero programma spaziale, lasciando trapelare solo pochissime informazioni contraddittorie tra di loro.
Il clamore che accompagnò la vicenda di Laika ci appare sopito fin troppo precocemente e per questo noi oggi, nel 2010, vogliamo ricordare, con un’iniziativa pubblica presso la Provincia di Roma, la vita breve e sfortunata di questa involontaria cosmonauta, protagonista suo malgrado dell’esplorazione spaziale.
Per noi Laika rappresenta infatti il simbolo incarnato dell’ABBANDONO (contro il quale si batte con coraggio la Provincia di Roma), del MALTRATTAMENTO DEGLI ANIMALI e della loro UTILIZZAZIONE A FINI “SCIENTIFICI”, temi purtroppo quantomai attuali, tanto più in questo 2010, all’indomani del discusso voto UE sulle normative relative alla vivisezione.
“IL GIORNO DI LAIKA” vedrà la partecipazione dell’on.le Aurelio Lo Fazio, assessore alle Politiche dell’Agricoltura della Provincia di Roma, dell’astronauta Umberto Guidoni, della scrittrice Luciana Marinangeli, della giornalista Maria Luisa Cocozza, del Presidente di ENPA Roma Claudio Locuratolo, dell’attore Massimo Napoli, di Giulia Corda, presidente della Associazione “L’isolachenonc’è”.
Info: Associazione L’isolachenonc’è: 334 5404920
Assessorato alle Politiche dell’Agricoltura, Provincia di Roma