Preferenziali, Legambiente: Comune ritiri la delibera

Il Sindaco Alemanno lancia la nuova fantasiosa e dannosa proposta di aprire ai pullman turistici le poche preferenziali per il trasporto pubblico, in controtendenza con tutte le Capitali europee.

 

 

Legambiente Lazio – Comunicato stampa

Roma, 28 giugno 2012

Preferenziali, Legambiente: Comune ritiri la delibera

“Alemanno non ne azzecca una, proprio nel giorno in cui l’autorevole lista di Forbes premia la Capitale come prima tra le grandi città d’arte da visitare, il Sindaco lancia la nuova fantasiosa e dannosa proposta di aprire ai pullman turistici le poche preferenziali per il trasporto pubblico, in controtendenza con tutte le Capitali europee. E’ del tutto insensato intasare di torpedoni quelle poche corsie riservate al mezzo pubblico, la delibera va ritirata -afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio-. E’ chiaro che il piano pullman è fallito, le nuove aree sosta breve portano i giganteschi mezzi del trasporto privato a girare ovunque in città, vanno ricacciati dalle aree più centrali dove tutti i giorni invadono e aree monumentali, con parcheggi di scambio per liberare così le aree più belle della Capitale. Il Comune deve aver dimenticato come si concluse la fallimentare esperienza con le moto di un anno fa.”

E’ assolutamente contrario il parere di Legambiente sulla scelta timbrata Dipartimento Mobilità e Trasporti del Comune di Roma che ha autorizzato i pullman turistici a circolare su una serie di carreggiate riservate a bus e taxi a via Ostiense, via di Santa Maria in Cosmedin, Lungotevere Aventino, Via dell’Amba Aradam, Via Catania, Via Ban, Via Morgagni e Via Gregorio VII.
Di male in peggio, dopo l’invenzione assurda delle nuove aree sosta breve che intasano le aree intorno al Colosseo, a San Pietro, alla Basilica di Santa Maria Maggiore, a Castel Sant’Angelo, a Villa Borghese, al Circo Massimo, a Piazza Risorgimento, a Via del Teatro Marcello o Piazza San Giovanni in Laterano.

L’Ufficio stampa Legambiente Lazio

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *