“Bruno Vespa, Amanda Knox e Jodi Arias”

Giorni fa abbiamo ascoltato una sconcertante affermazione di Bruno Vespa.

“Ricordiamo che Amanda e Raffaele si sono fatti quasi quattro anni di carcerazione preventiva, che è una roba dell’altro mondo e che gli americani, in questo caso hanno ragione, a non capirla”

Evidentemente nemmeno lui sa che in America, nell’insolito caso si faccia un processo, questo raramente arriva prima di due o tre anni. Le istruttorie sono infatti piuttosto lunghe e non sono certamente quei fulmini che vediamo nei telefilm. Proprio in questi giorni l’Arizona sta processando, dopo quasi cinque anni, Jodi Arias, accusata di murder of the first degree.

Ricordo che in America il processo di merito è uno solo e che il verdetto mette fine a ogni cosa, Raramente viene concesso un appello e ancor più raramente il processo di merito è annullato. Nell’appello americano è il condannato a dover dimostrare che al processo vi sono stati degli errori di legge così gravi e numerosi che si deve rifare tutto da capo.

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-0720b45f-637e-467e-88a4-dc7939852651.html#p=0

 

Dott. Claudio Giusti

http://www.astrangefruit.org/index.php/it/

http://www.osservatoriosullalegalita.org/special/penam.htm
http://www.ildialogo.org/LeInC.php?f=21&;s=nopenamorte

Membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio sulla Legalità e i Diritti, Claudio Giusti ha avuto il privilegio e l’onore di partecipare al primo congresso della sezione italiana di Amnesty International ed è stato uno dei fondatori della World Coalition Against The Death Penalty.

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