“La condivisione dei doni”

“Le donne di Cherán hanno smesso di guardare, la comunità si è ribellata ed è nata una delle esperienze più straordinarie di questi anni nel segno dell’emancipazione e dell’autonomia”.

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DOÑA IMELDA E LA CONDIVISIONE DEI DONI
La lunga, interminabile fila di camion carichi del legname dei loro boschi attraversava Cherán ogni giorno, scortata da criminali armati e incappucciati. Quattro quinti delle foreste della zona erano state saccheggiate, le sorgenti da tempo inaridite. Poi, il 15 aprile del 2011, le donne di Cherán hanno smesso di guardare, la comunità si è ribellata ed è nata una delle esperienze più straordinarie di questi anni nel segno dell’emancipazione e dell’autonomia. Adesso Doña Imelda, una di quelle temerarie comuneras, racconta com’è stato possibile alzare le barricate e accendere i fuochi della ribellione: tenendo la lotta ancorata alla vita di ogni giorno. Di imparare non si finisce mai, spiega, ma la conoscenza è fatta per essere condivisa, altrimenti a che serve? Dobbiamo condividere i doni L’ARTICOLO COMPLETO

COMPITI, HO DETTO NO
C’è un problema che puntualmente si diffonde come un virus in migliaia di nuclei familiari ad inizio estate: i compiti delle vacanze. Possiamo sperimentare un apprendimento diverso che mette in discussione anche i tradizionali, noiosi e poco utili compiti per le vacanze? Valentina, una mamma-maestra, e Ada, sua figlia, lo scorso anno hanno scelto con creatività e determinazione di fare qualcosa di differente, ecco come è andata a finire…. L’ARTICOLO COMPLETO

CREIAMO UNA RETE DI COMUNITÀ TERRITORIALI?
“Comune-info è un ottimo lago in cui lanciare messaggi in bottiglia. In poche parole: siamo un’associazione di residenti/resistenti dell’Oltrarno fiorentino (ass. Amici del Nidiaci). Vi raccontiamo come agiamo, chiediamo se ci sono altre realtà affini in giro e proponiamo di darci una mano a vicenda in termini il più possibile concreti… Non chissà che organizzazione, ma – per dire – una mailing list in cui ci scambiamo dritte su come costringere un Comune a dare certi documenti o su come mettere in piedi un sito web efficace; o per organizzare scambi estivi tra una famiglia che abita in uno splendido paese di montagna e una famiglia che abita in uno splendido quartiere di Firenze; o dove si possa stampare un volantino a poco prezzo, o come si fa a lanciare una moneta complementare… Magari appoggiandoci in qualche modo a Comune-info…” L’ARTICOLO COMPLETO

UNA MAPPA DI BIORESISTENZE
Cooperative del biologico che presidiano aree marginali, orti urbani, realtà contadine che nella tradizione colturale hanno tratto il meglio per perseguire il rispetto della terra. Una mappa racconta l’agricoltura che resiste, oltre le etichette km0, bio, equo e solidale L’ARTICOLO COMPLETO

PARLIAMO DI INCONTRI NON DI ACCOGLIENZA
L’immigrazione non va gestita ma vissuta. Non è facile ma per cambiare davvero dobbiamo liberarci di una mentalità assistenzialista e caritatevole: l’identità non è un concetto fisso, astratto ma qualcosa da ripensare di volta in volta attraverso un arricchimento comune. Non c’è qualcuno che accoglie altri, piuttosto ci sono due persone che si incontrano e, confrontandosi, si arricchiscono. Paolo Martino conosce e narra da tempo il Medioriente, a cominciare dai sogni e le delusioni dei rifugiati. Del suo ultimo film. Terra di transito, per fortuna si sta parlando molto. Le inquadrature mostrano e raccontano persone reali e non problemi, numeri o pratiche burocratiche da evader e. La voce narrante è quella di Rahell, fuggito dall’Iraq e approdato in Italia dopo aver attraversato Siria, Turchia e Grecia L’ARTICOLO COMPLETO

SIATE PADRONI DEL VOSTRO SENSO CRITICO
La chiusura della scuola per alcuni bambini e bambine significa la conclusione di un percorso importante. Le elementari restano un periodo prezioso per apprendere spirito critico e saperi, per viviere relazioni non dipendenti dal profitto, per scoprire come qualsiasi relazione di dominio si nutre dell’adesione dei dominati. E che è possibile sperimentare forme di ribellione nella vita di ogni giorno. Nella lettera di fine anno scolastico scritta dal maestro Alberto Manzi ai suoi alunni di quinta elementare nel 1976, tra l’altro, si legge: “Volevamo capire se era possibile fare qualcosa, insieme, per sanare le piaghe e rendere il mondo migliore. Ora dobbiamo salutarci… Siate sempre padroni del vostro senso critico, e niente potrà farvi sottomettere. Vi auguro che nessuno mai possa plagiarvi o “addomesticare” come vorrebbe… Siete capaci di camminare da soli a testa alta, perché nessuno di voi è incapace di farlo. Ricordatevi che mai nessuno potrà bloccarvi se voi non lo volete… Perciò avanti con serenità e allegria…” L’ARTICOLO COMPLETO

LÀ DOVE I DEMONI DANZAVANO, FELICI
Come un pugno nello stomaco, di quelli che ti tolgono il respiro. Il racconto e le foto che trovate qui di seguito sono un brusco risveglio dall’orgia dei mondiali di calcio e dall’interessante dibattito sull’immunità per sindaci e consiglieri regionali. “Le SS si fecero costruire una piscina. Ad Auschwitz. La motivazione ufficiale: un serbatoio d’acqua per eventuali incendi. C’era anche la struttura per il trampolino… Non ho fotografato i circa 12 metri per 1,5 in altezza della matassa di capelli femminili trovati dagli scopritori del campo, se ne facevano reti da pesca e un tessuto simile al lino …”. Chi scrive è Paolo Bellino, noto come Rotafixa. Giornalista, Pao lo costruisce bici oppure insieme a molti altri promuove campagne come #salvaiciclisti, per far capire una cosa semplice: l’automobile in città non serve, basta la bicicletta e le città sarebbero molto più serene e vivibili. Da alcune settimane ha deciso di festeggiare i suoi primi cinquant’anni con un giro del mondo (e questa è la tappa in Polonia), naturalmente in sella a una bici autocostruita. Una bici per rifiutare il dominio dell’auto, costruire nuove relazioni e gridare contro l’orrore dei campi di concentramento L’ARTICOLO COMPLETO

FRIGORIFERI CONDIVISI
Nel quartiere di Kreuzberg, a Berlino, all’interno di un cortile sono stati piazzati due grandi frigoriferi dove si può andare a prendere cibo gratis. L’obiettivo è ridurre un po’ la montagna di alimenti che vengono buttati ogni anno LA NOTIZIA COMPLETA

CHI TE LO FA FARE…
Una pedalata tra argini, bellezze rurali e momenti di lettura collettiva che ha come meta i beni confiscati alle mafie. A volte ti chiedi chi te lo fa fare. Poi pensi che stai ridando senso a quei luoghi. Non potresti non farlo L’ARTICOLO COMPLETO

LA BOLLA DEL CAFFÈ
Se i contadini non incrementano i loro guadagni neanche in questo momento di aumento dei prezzi allora chi si porta a casa il guadagno di questo vendutissimo prodotto? Beh, potete immaginarlo. Quattro multinazionali controllano il 40 per cento del commercio mondiale del caffè e cinque torrefattori distributori controllano il 50 per cento del mercato globale L’ARTICOLO COMPLETO

BIBLIOTECHE POPOLARI O DIFFUSE?
Due buone notizie: il Municipio IX del Comune di Roma vuole favorire la nascita di piccole biblioteche popolari, Open Culture Atlas con Social book propone invece reti per il prestito di libri tra piccole biblioteche personali. Di sicuro, abbiamo bisogno ovunque di spazi culturali autogestiti e di condivisione, per ricomporre le relazioni sociali e abitare in modo diverso le città LA NOTIZIA COMPLETA

SU QUEL MARE C’È UN CARTELLO: VENDESI
L’amore per il mare, ricco di una straordinaria biodiversità e di un’acqua cristallina come poche, hanno reso possibili in Grecia angoli di vita come quello della foto visibile in questo articolo (qui siamo a Parga, sul Mar Ionio). È su luoghi del Mediterraneo come questi che i signori dell’austerity hanno “piazzato” cartelli con scritto vendesi. Il caso più discusso nelle ultime settimane è quello dell’isola greca di Elafonisos. Intanto, l’emiro del Qatar, lo sceicco Hamad bin Khalifa Al-Thani (noto anche per essere il proprietario del club di calcio del Paris Saint-Germain), dopo il recente acquisto dell’isolotto greco di Oxia, sta pensando di acquist are altre sette isole situate nell’arcipelago delle Echinadi LA NOTIZIA COMPLETA

L’EUROPA E L’UNIVERSO DEL RIUSO
Il riuso e i rifiuti sono temi intorno ai quali possiamo ripensare l’Europa L’ARTICOLO COMPLETO

SPIGHE DEL FUTURO
La campagna “Coltiviamo la diversità” lavora per diffondere la coltivazione di vecchie e nuove varietà di cereali, adatte al territorio e votate all’agricoltura biologica. La campagna si nutre di incontri in diverse aziende italiane, nel corso dei quali si scambiano semi e buone pratiche L’ARTICOLO E LA RADIOTRASMISSIONE TERRANAVE

44 CAPOLUOGHI PER GLI ORTI URBANI
Orti comunitari e urbani, collettivi o condominiali, didattici o per famiglie, circondariali e ospedalieri. Secondo l’Istat sono 44 i comuni capoluogo che, per sottrarre all’abbandono e al degrado superfici urbane incolte, seguendo la strada aperta dagli orti autogestiti hanno previsto tra le modalità di gestione delle aree verdi gli orti urbani LA NOTIZIA COMPLETA

LE PICCOLE BICI CONDIVISE DI PARIGI
P’tit Vélib’, il bike-sharing con bici a misura di bambino LA NOTIZIA COMPLETA

 

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