“Sulla campagna elettorale in corso”

La situazione economica, politica, sociale e ambientale è disastrosa. Cambiare il corso delle cose in senso positivo, scongiurare la guerra imperialista, bloccare la strada alla mobilitazione reazionaria è possibile se le forze migliori di questo paese si mobilitano per costituire un governo di emergenza popolare.

 

 

Newsletter n. 35/2017 – Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo 

Questa settimana ti consigliamo: 

[Italia] Sulla campagna elettorale in corso: dichiarazione del Segretario Nazionale del P.CARC

La situazione economica, politica, sociale e ambientale è disastrosa. Cambiare il corso delle cose in senso positivo, scongiurare la guerra imperialista, bloccare la strada alla mobilitazione reazionaria è possibile se le forze migliori di questo paese si mobilitano per costituire un governo di emergenza popolare: questa è la pratica su cui si costruisce l’unità dei comunisti e di quanti sono decisi a porre fine al catastrofico corso delle cose.

Tutto il potere alle organizzazioni operaie e popolari oggi significa costituire il Governo di Blocco Popolare. In questo oggi consiste la lotta per instaurare il socialismo, la rivoluzione socialista in Italia.

L’avanzamento della rivoluzione socialista consiste nello sviluppo dell’organizzazione e dell’aggregazione della classe operaia e, attraverso di essa, del resto delle masse popolari attorno al partito comunista e del loro orientamento a lottare contro il sistema politico borghese fino a costituirsi in un nuovo Stato (la dittatura del proletariato).

Oggi in Italia la rivoluzione socialista avanza tramite l’influenza e la direzione che il movimento comunista cosciente e organizzato via via conquista sulle organizzazioni operaie e popolari: in una prima fase, la fase in corso, promuovendone la formazione, il coordinamento e l’azione per costituire un loro governo d’emergenza (quello che chiamiamo Governo di Blocco Popolare) e poi, nella fase successiva, guidandole a orientare l’attività di questo governo e a difenderne l’esistenza contro l’aggressione, il boicottaggio e il sabotaggio della comunità internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti e della loro quinta colonna nel nostro paese: il Vaticano, la Confindustria e il resto delle organizzazioni della borghesia imperialista, la mafia, la camorra, la ndrangheta e le altre organizzazioni criminali.

Nella prima fase di quest’opera, nel campo della sinistra borghese, noi comunisti dobbiamo fare i conti con quelli che deviano le lotte distogliendole dall’obiettivo della costituzione del Governo di Blocco Popolare (a destra, nella raccolta di voti e nella “buona amministrazione” o a sinistra, in rivendicazioni puramente economiche); nella seconda fase con quelli che oscillando ed esitando indeboliranno l’attività del Governo di Blocco Popolare. In questa lotta si selezioneranno, tra gli esponenti e gli organismi della sinistra borghese e tutti quelli che si dichiarano oppositori del corso delle cose, quelli capaci di trasformarsi e andare fino in fondo, fino alla vittoria della rivoluzione socialista. Questo è il corso della rivoluzione socialista per cui noi comunisti oggi lottiamo, il corso che permette alle masse popolari italiane di prevenire la mobilitazione reazionaria e la guerra verso cui invece per forza di cose per sua natura spinge la borghesia imperialista… (Continua a leggere…)

 

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–        [Italia] I conti non tornano proprio!

–        [L’Aquila] Presidio contro il 41 bis: solidarietà alla compagna Nadia Desdemona Lioce!

–        [Italia] L’11 novembre di Partito Comunista e Fronte della Gioventù Comunista e l’unità dei comunisti

–        [Italia] Potere al popolo: da Roma partono le assemblee di costruzione della lista popolare

–        [Internazionale] Bahar Kimyongur: Siria, il genocidio dimenticato

 

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Da Resistenza n. 11-12/2017

Al link trovi il numero completo da scaricare anche in formato word e PDF.

 

La Situazione politica in Italia e i compiti dei comunisti

Quattro tesi sulla crisi politica e sulle prospettive della lotta di classe in corso

1. Il regime delle larghe intese fa acqua in tutti i paesi imperialisti (sia d’esempio la Germania, capofila della grande coalizione) e anche in Italia. I vertici della Repubblica Pontificia non riescono più a garantire stabilità di governo passando dalle elezioni. Il timore di una vittoria del M5S, che già nel 2013 ci è andato vicino e che nel frattempo ha conquistato molti comuni, fra cui Roma e Torino, li spinge a cercare soluzioni di emergenza: scendere a patti con il M5S oppure trovare un pretesto abbastanza grave e credibile per rinviare ancora le elezioni oppure avanzare nella cessione di sovranità nazionale in modo da vincolare ancora più strettamente il governo ai dettami della Comunità Internazionale degli imperialisti europei, USA e sionisti… (Leggi tutto…)

 

 

Perché sono crollati i primi paesi socialisti? Cosa insegna quell’esperienza?

Il comunismo è il futuro dell’umanità, è una certezza che assumiamo dallo studio, dalle elaborazioni e dalle sintesi di Marx ed Engels, il socialismo è la strada per perseguirlo, lo assumiamo dall’opera, teorica e pratica, di Lenin e di Stalin e dall’esperienza dei primi paesi socialisti. Ma il loro crollo, la sconfitta della dittatura del proletariato, la restaurazione del capitalismo e la fase di reazione che ne è seguita a livello mondiale sono un macigno per tutti coloro che non ne hanno compreso le cause e capito gli effetti… (Leggi tutto…)

 

Stalin: “Il carattere internazionale della Rivoluzione d’Ottobre – per il X anniversario dell’Ottobre”

Pubblichiamo integralmente il testo di Stalin, originariamente apparso sul n. 255 della Pravda (6 e 7 novembre 1927), con un’avvertenza a premessa e alcune osservazioni di introduzione.

L’avvertenza attiene al fatto che il contesto storico in cui l’articolo è stato scritto era caratterizzato dalla previsione che la Rivoluzione d’Ottobre si riversasse  nei paesi imperialisti. Stalin insiste su questo aspetto in vari modi, consapevole che questo esito non fosse scontato, ma consapevole che la strada fosse possibile… (Leggi tutto…)

 

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Calendari 2018 – Per un nuovo anno di lotte conquiste e vittorie!

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Abbiamo realizzato due calendari per il 2018, utili a ripercorrere due esperienze fondamentali per il movimento comunista internazionale e nazionale, due esperienze che sono parte della storia del movimento comunista e della prima ondata della rivoluzione proletaria mondiale. Due esperienze che sono ricche di insegnamenti per avanzare nella rinascita del movimento comunista e per avanzare nella costruzione della rivoluzione socialista in un paese imperialista come è l’Italia.

 

Calendari disponibili nel formato A4 al costo di € 10,00 e nel formato A3 al costo € 12,00.

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Il segnale dell’Aurora – Le conquiste dei primi paesi socialisti

Visualizza l’anteprima al seguente link

 

La Resistenza – Imparare dalla Resistenza per avanzare nella rivoluzione

Visualizza l’anteprima al seguente link

 

 

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Devolvi il 5×1000 della tua dichiarazione dei redditi all’Associazione Resistenza

Il cinque per mille è una forma di finanziamento che non comporta oneri aggiuntivi al contribuente, dal momento che questi, tramite la compilazione dell’apposita sezione nella dichiarazione dei redditi, sceglie semplicemente la destinazione di una quota della propria IRPEF.

Se presenti il Modello 730 o Modello Unico Persone Fisiche:

·Compila la scheda sul modello 730 o Modello Unico Persone Fisiche;

·firma nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…”;

·indica nel riquadro il codice fiscale dell’Associazione Resistenza 97439540150;

Anche se non devi presentare la dichiarazione dei redditi puoi devolvere il 5 per mille:

·Compila la scheda fornita insieme al CU dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…” e indicando il codice fiscale dell’Associazione Resistenza 97439540150;

·inserisci la scheda in una busta chiusa;

·scrivi sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indica il tuo cognome, nome e il codice fiscale dell’Associazione Resistenza 97439540150;

·consegnala a un ufficio postale o a uno sportello bancario (che le ricevono gratuitamente) o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti, ecc.).

 

Promuovi il 5×1000 all’Associazione Resistenza SCARICA E DIFFONDI IL VOLANTINO  Fronte – Retro

Associazione Promozione Sociale – Codice Fiscale: 97439540150 –

Via Tanaro 7, 20128 Milano, Tel: 02.26.30.64.54, Email: ass.resistenza@libero.it, Facebook: Associazione Resistenza

 

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