“Vedere” in Braille il panorama fuori dell’auto

Per il momento è solo un prototipo, né vi sono ancora informazioni circa un’eventuale data di uscita. Si tratta di un piccolo parallelepipedo, sistemato sul finestrino dell’auto, che tramite un sistema di vibrazioni, riproduce in Braille quel che è fuori del veicolo.

 

Superando.it

Segnaliamo la pubblicazione in Superando.it dei seguenti articoli

Un prototipo che consente di “vedere” in Braille il panorama fuori dell’auto
Per il momento è solo un prototipo, né vi sono ancora informazioni circa un’eventuale data di uscita, ma è decisamente interessante e per certi aspetti rivoluzionaria, la realizzazione prodotta dalla start up Aedo Project, in collaborazione con la Ford, chiamata “Feel the View” (letteralmente “senti la vista”, ma in questo caso forse meglio “senti il panorama”). Si tratta in sostanza di un piccolo parallelepipedo, sistemato sul finestrino dell’auto, che tramite un sistema di vibrazioni, riproduce in Braille quel che è fuori del veicolo
(continua…)

Persone con disabilità al lavoro: per due manager su tre sono un’opportunità
Secondo i due terzi dei manager italiani, avere dei colleghi di lavoro con disabilità determina ricadute positive su tutti i dipendenti, contribuendo ad organizzazioni di lavoro più efficienti e innovative, a processi più semplici e a luoghi di lavoro più razionali: è quanto emerge da un’indagine presentata a Roma, promossa dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), da Prioritalia, da Manageritalia e da «Osservatorio Socialis», basata appunto su una serie di interviste a dirigenti d’azienda e sulla gestione, da parte loro, dei lavoratori con disabilità
(continua…)

Un patrimonio culturale da rendere fruibile a tutti
Un incontro su “Cinema e accessibilità” e un laboratorio sui musei, a precedere e seguire il tradizionale convegno sul turismo accessibile di montagna: sarà una ricca due giorni di eventi, quella promossa ad Aosta per domani, 10 maggio, e per venerdì 11, a cura della Cooperativa Sociale C’era l’Acca, del Consorzio Trait d’Union, del CSV (Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta) e della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, per affrontare il tema dell’accessibilità culturale sotto diversi punti di vista, ma con il comune obiettivo di rendere un grande patrimonio accogliente per tutti
(continua…)

Occorre valorizzare e non “specializzare” le diversità
«Non mi interessa vivere in una città “a misura di disabili” – scrive Simonetta Nunziata, a proposito di un progetto avviato nella sua città -, mi sentirei discriminata e discriminante. Voglio vivere sulla base delle pari opportunità in una città accessibile ed a misura di tutti. Non mi interessa essere assistita, mi preme partecipare». E conclude sottolineando che «per costruire e promuovere una cultura della partecipazione sulla base delle pari opportunità occorre valorizzare e non “specializzare” le diversità, promuovendone i giusti contenuti e la corretta informazione»
(continua…)

Rilassarsi e divertirsi a Gardaland, senza preoccupazioni
Un buon segnale lo aveva già fatto recentemente registrare il Coordinamento CoorDown, annotando un deciso cambiamento in positivo, rispetto all’accesso per le persone con sindrome di Down e altre disabilità intellettive. Un ulteriore passo in avanti per l’accessibilità del noto Parco Divertimenti Gardaland di Castelnuovo del Garda (Verona) arriva ora con un’altra iniziativa rivolta a tutte le persone con difficoltà motorie, sensoriali e cognitive, per condurle alla scoperta della struttura tramite un itinerario personalizzato
(continua…)

Incroci di inclusione, tra accessibilità, dialogo interreligioso e interculturalità
“Accessibilità universale, dialogo interreligioso ed interculturalità: nuove strategie di sviluppo turistico ed economia della bellezza”: un lungo titolo, che però fotografa al meglio le diverse linee di inclusione che si incroceranno domani, 10 maggio, in Molise, per l’“InterculturalMolise Open Day”, promosso dal Comitato ITRIA (Itinerari Turistico Religiosi Interculturali Accessibili) e che riunirà tra gli altri alcuni autorevoli esperti di turismo accessibile. Notevole anche la sede scelta, l’antico sito rurale di Borgotufi, restaurato e trasformato in “albergo diffuso”
(continua…)

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *