Europa, 175 pagine per chiedere lo stop internazionale
al 5G: pubblicato lo studio sugli effetti sanitari e
ambientali promosso all’interno del Parlamento Europeo
dal Panel per il futuro della scienza e della tecnologia
(STOA) per snidare i pericoli dell’Internet delle cose.
Lo studio si intitola “Effetti sulla salute del 5G.
Stato attuale delle conoscenze sui rischi per lo
sviluppo cancerogeno e riproduttivo associati al 5G,
come derivato da studi epidemiologici e studi
sperimentali in vivo” ed è stato realizzato da un gruppo
di lavoro coordinato dell’Istituto Ramazzini, scritto
sotto la direzione della scienziata italiana Fiorella
Belpoggi: è la revisione più ampia della ricerca
attualmente disponibile sugli effetti del 5G per umanità
e ambiente, sia per le frequenze basse che per quelle
alte, le temutissime microonde millimetriche.
“L’introduzione della tecnologia MMW-5G senza ulteriori
studi preventivi – chiarisce lo studio – significherebbe
che si sta effettuando un ‘esperimento’ sulla
popolazione umana, le cui conseguenze sono del tutto
incerte”.
|