In ricordo di Libero Grassi, un uomo veramente libero

Di Giuseppe Salamone – 29/08/2022

Il Signore a sinistra nella foto è Libero Grassi, imprenditore e uomo coraggioso, ucciso dalla mafia, dall’omertà dell’associazione degli industriali, dall’indifferenza dei partiti e dall’assenza dello Stato.

Libero Grassi diceva: “Io non sono pazzo a denunciare. Io non pago perché non voglio dividere le mie scelte con i mafiosi. E’ una questione di dignità”.

A destra invece c’è Berlusconi, che con la mafia ha stipulato un patto nel 1974 in un incontro milanese con Dell’Utri, Francesco di Carlo e Stefano Bontate, allora capo della mafia siciliana. Consisteva nel versare oltre 200 milioni di lire ogni sei mesi per ottenere protezione.

Questo patto rimase in essere anche con l’avvento di Riina, “Berlusconi aveva infatti costantemente manifestato la sua personale propensione a non ricorrere a forme istituzionali di tutela, ma avvalendosi piuttosto dell’opera di mediazione con Cosa Nostra svolta da Dell’Utri”. (Corte di Cassazione)

Questo per dire cosa? Che Libero Grassi giace sotto terra dal 29 agosto 1991, esattamente da 31 anni per aver denunciato la mafia e per non essersi piegato ai loro ricatti; Berlusconi invece, che la mafia l’ha finanziata attraverso la Fininvest è stato Premier, candidato a Presidente della Repubblica e viene ricevuto senza alcuno sdegno al Quirinale per formare governi.

Su questo ovviamente quelli che gridano al pericolo fascismo e al prossimo attentato costituzionale tacciono. Chissà perché?

Viva Libero Grassi e la gente libera, abbasso Berlusconi e chi lo ha legittimato facendoci governi!

La mafia è una montagna di merda!

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