Venezia 15 Ottobre ore 16:00 davanti la sede italiana dell’OMS (all’interno dell’Ospedale Vecchio – Scuola Grande di San Marco, in Campo Santi Giovanni e Paolo).
Coordinamento No a Guerre ed Emergenze (CoNoGE)
Su proposta di alcuni gruppi ed associazioni abbiamo creato un Coordinamento di forze anti-sistema che sia in grado di federare l’azione politica attorno ad alcuni obiettivi condivisi. Da questo nasce l’idea di una manifestazione unitaria a Venezia, davanti ad una delle principali sedi europee dell’OMS (All’interno dell’Ospedale Vecchio – Scuola Grande di San Marco, in campo Santi Giovanni e Paolo).
Il 15 ottobre è una data simbolica, perché anniversario dell’obbligo dell’uso del lasciapassare verde sul posto di lavoro e dello sgombero del blocco del porto di Trieste con idranti e lacrimogeni.
Dopo l’emergenza Covid, la guerra e l’economia di guerra si propongono all’interno delle tecniche di distruzione/ricostruzione nel corso delle quali il denaro pubblico, sottratto agli investimenti e alle spese sociali, viene dirottato sulla spesa militare e i commensali del tavolo mondiale si apprestano a predare e ricostruire i nuovi territori conquistati. Migliaia di industrie produttive e di lavoratori si troveranno presto sul lastrico, dando così alle organizzazioni ed ai poteri sovranazionali nuove deleghe e facili acquisti.
Gli stati d’emergenza – sanitario, bellico, climatico – hanno avuto origine da strategie e direttive di organismi sovranazionali (UE, NATO, World Economic Forum, OMS), strumenti di interessi privati del grande capitale. La mobilitazione di protesta deve dunque iniziare a rivolgersi contro i centri di potere finanziario ed economico la cui espressione visibile ed istituzionale è già sovranazionale.
Negli ultimi anni l’OMS si è spesa per organizzare e perpetuare un quadro di emergenza sanitaria permanente: fin dal dicembre del 2020 ha annunciato, oltre al COVID, nuove e rinnovate pandemie ed ha sistematicamente avviato pressioni diplomatiche per l’istituzione di un Passaporto Sanitario Globale. Nelle scorse settimane l’OMS ha inoltre esplicitamente esortato i governi a ripristinare le misure di distanziamento sociale, “anche in assenza di pandemia”.
Il Presidente del World Economic Forum, Klaus Schwab, indicava già due anni fa proprio nell’OMS la struttura prima preposta a sottrarre potere decisionale istituzionale ai singoli paesi occidentali.
Lo scenario futuro sembra essere dunque quello nel quale la democrazia costituzionale dei diversi stati verrebbe sostituita da una governance oligarchica di strutture sovranazionali a guida prevalentemente privata, su emanazione dei grandi centri capitalistici mondiali.
Armi per contrastare questo processo sono la difesa della verità e la conoscenza dei meccanismi di potere che governano la società. Aderiamo dunque alla 24 ore mondiale di solidarietà a Julian Assange, giornalista incarcerato per aver svelato al mondo abusi di potere, torture e crimini di guerra, inflitti nell’interesse di quei centri di potere finanziario sovranazionale che fondano il proprio dominio sulla menzogna.
Coordinamento No a Guerra ed Emergenze (CONOGE) – noemergenze@gmail.com
Aderiscono: Correntone Sovranista, Comitato di Liberazione Nazionale, CMP a Difesa del Cittadino, CUB Padova e Vicenza, FISI, Fronte del Dissenso, Fuori Perimetro, Italia Sovrana e Popolare, Movimento 3V, Comitato Di Sana e Robusta Costituzione, Studenti contro il Greenpass – Padova, Unione Gruppi Veneti.
Contatti: noemergenze@gmail.com– 328 8712180 (Lorenzo Sivieri) – 3483783150 (Stefano Tamiozzo)
