Lago Bullicante, da Zingaretti una lettera ai cittadini: il presidente fa un passo indietro?

Parco Lago ExSnia – 04/11/2022

 

Ieri pomeriggio, al termine di un lungo presidio fuori dalla sede del Consiglio regionale del Lazio alla Pisana, una delegazione del Forum del Parco delle Energie ha incontrato i consiglieri regionali Marta Leonori (capogruppo Pd), Marta Bonafoni (capogruppo Lista civica Zingaretti), Marco Cacciatore (Europa Verde) e il presidente della commissione Ambiente, Valerio Novelli, insieme a un portavoce di Zingaretti.

L’incontro è iniziato con la consegna di una lettera, firmata direttamente da Nicola Zingaretti, con la quale il presidente, pur confermando una generica “non ostilità” all’iter sul Lago Ex Snia, si è sfilato di fatto dall’impegno assunto poco più di un anno fa con la cittadinanza e rinnovato appena una settimana fa: in sostanza ha declinato la responsabilità diretta come Presidente, sul Decreto di ampliamento del perimetro del Monumento Naturale a tutta l’area dell’ex Snia.

Nella lettera viene spiegato che l’iter amministrativo è ancora in corso e che a seguito di “pareri discordanti dei diversi soggetti preposti”, questi non esplicitati, la Direzione Regionale ha ritenuto di promuovere nuove verifiche nel rispetto delle procedure, per fare le cose “a regola d’arte” e non commettere “reati”. Zingaretti non si impegna a firmare entro le sue dimissioni, scrivendo addirittura che in questo momento non c’è “alcun atto da firmare”.

Per il Forum è evidente che l’atto esiste così come è evidente che tutto si sia svolto nel rispetto delle norme e delle leggi vigenti. L’istruttoria tecnico scientifica portata avanti per oltre un anno dagli uffici regionali competenti e dall’ente Roma Natura, è stata pubblicata con la bozza di decreto sul Bollettino Ufficiale nel giugno scorso. Trascorsi i 30 giorni previsti per la presentazione di osservazioni pubbliche senza riceverle, a distanza di quattro mesi da quel termine ultimo Zingaretti dovrebbe sentire l’onere politico di portare a compimento un atto amministrativo così a lungo elaborato, in concerto con l’assessora competente Roberta Lombardi, voce inspiegabilmente assente.

Per questo il Forum non ritiene ammissibile l’iter amministrativo dai contorni opachi e dai tempi incerti indicato dal Presidente Zingaretti, e ribadisce il fatto che l’impegno assunto con la cittadinanza possa essere mantenuto senza commettere nessuno illecito, prima delle sue dimissioni, come la campagna #nicolametticilafirma sta rivendicando sui territori e attraverso i social.

Nell’incontro tenutosi ieri i consiglieri di maggioranza Leonori, Bonafoni, Cacciatore e Novelli si sono impegnati pubblicamente a “verificare lo stato della procedura e gli elementi necessari per poter arrivare alla sua conclusione e alla firma del decreto prima della fine della legislatura”. Con questo obiettivo giovedì 10 novembre si riunirà il tavolo tecnico-politico, istituito presso la giunta la scorsa settimana, con la presenza del Forum del Parco delle Energie.

Il Forum invita la cittadinanza tutta, le forze ambientaliste, l’associazionismo diffuso a mantenere la mobilitazione permanente, per garantire questo importante obiettivo per la città di Roma e il benessere dei suoi abitanti.

(Foto: Fabrizio Giansante – Cffc Roma)

#nicolametticilafirma

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