Pesaro 1 Maggio: manifestazione contro i biolaboratori

Assemblee e incontri in preparazione della manifestazione del Primo Maggio a Pesaro contro la costruzione di biolaboratori.

 

DALLA SCIENZA AL DOGMA

Tracciato un unico solco, il passo è indirizzato

Studi sempre più specifici. Professori che sanno tutto di un micro argomento, ma che non conoscono la complessità in cui questo argomento si muove. In qualsiasi campo, tale prospettiva è evidente. Viviamo in una società medicalizzata che ci tratta come fossimo soltanto parti e organi all’interno di un sistema, non come esseri viventi unici, formati da vari corpi che vivono in simbiosi, e che vivono a loro volta in simbiosi con tutto ciò che consideriamo esterno a noi.

Negli esseri viventi così come nella biosfera astrarre un solo pezzo per curarlo (o per farne ogni altra cosa) compromette questo insieme simbiotico. Questa tendenza porta a medicalizzare ogni aspetto della vita, che diventa patologica di per sé, e i campi della ricerca e della sperimentazione basati su questo nuovo credo ideologico si ampliano e trovano il loro altare supremo nei biolaboratori o laboratori di “massima sicurezza” (anche se sarebbe più idoneo chiamarli ad alta pericolosità), dove si sperimentano virus, batteri, nanoparticelle e nuove forme di vita artificiale. Laboratori di cui il primo committente è spesso l’esercito.

Alla regia di chi vuole trasformare la vita in un meccanismo regolabile e quindi più governabile, troviamo un insieme variegato di multinazionali, politici, istituzioni e miliardari visionari che, chi in maniera più esplicita chi meno e chi inconsapevolmente, portano avanti l’ideologia più estremista del progresso industriale, il Transumanesimo. Sono queste lobby a dettare le linee guida, per fare di questi laboratori entità sovranazionali e glissare regole, divieti e anche opposizioni.
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È così che sta accadendo a Pesaro, dove un campo di proprietà collettiva (essendo del comune) viene svenduto a privati per far sorgere uno di questi biolaboratori di manipolazione estrema del vivente. Luoghi ai quali opporsi diviene necessario per preservare la vita da un feroce controllo. Di luoghi di questo genere non ci si può fidare, non saranno mai sicuri.

Lo stiamo vedendo in Ucraina dove gli obiettivi sensibili messi sotto minaccia di attacco sono le centrali nucleari e i laboratori di biosicurezza. I quali sono inoltre esposti anche a sommovimenti del pianeta (lo tsunami che si è abbattuto sulla centrale atomica di Fukushima, per esempio), errori umani, volontà umane, distacco improvviso di ogni approvvigionamento energetico, e chissà quali variabili ancora.

Ma anche fossero sicuri al 110%… è la visione del mondo che questi meccanismi producono a cui vogliamo dire NO, fila, sciò, sparisci! Pretendiamo una totale indipendenza della vita dalle economie di borsa e dalle manipolazioni di laboratorio. Non abbiamo dato e non daremo certo ora fiducia al Sistema che ha portato il pianeta sul baratro!

La vita è complessa. Tutto è interconnesso. Ovunque si modifichi forzatamente qualcosa, ciò che si ottiene è moditficare il tutto. Solo con una grande dose di alienazione e follia si può pensare di replicare o di intervenire, senza danno, su una tale complessità ignorandone le più profonde correlazioni. I transumanisti si credono Dio e come tale s’impongono al mondo. Convinti che questa sia autodeterminazione vogliono imprigionare nelle loro macchine non solo i corpi ma ridurre la coscienza a un effimero susseguirsi di codici.

CONTRO LA COSTRUZIONE DI BIOLABORATORI.
DI QUALSIASI LIVELLO DI BIOSICUREZZA (BSL) SIANO!
DIFENDIAMO I NOSTRI TERRITORI, OVUNQUE ESSI SIANO, DAL RISCHIO TOTALE.

1° MAGGIO 2023 – MANIFESTAZIONE a PESARO

LA NAVE DEI FOLLI
PRINZ EUGEN

x info e organizzarsi per andare insieme.
Assemblea Pubblica: 28 aprile Ore 18.00 c/o PRINZ. Corso Principe Eugenio 26. TORINO
https://lanavedeifolli.noblogs.org
https://t.me/lanavedeifolli

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