La Provincia Autonoma di Trento fomenta clima d’odio contro gli orsi

Comunicato stampa OIPA – 31 luglio 2023

 

ORSA TRENTINO. OIPA: «LA PROVINCIA DI TRENTO FOMENTA UN CLIMA DI CACCIA ALLE STREGHE CONTRO I GRANDI CARNIVORI PARLANDO SUBITO DI ABBATTIMENTO»

Comparotto: «Fugatti punta alla rielezione e dunque ai voti di lobbies che vorrebbero “eradicare” i grandi mammiferi dal Trentino»

È un clima d’odio quel che sta montando intorno al falso attacco dell’orsa che, per difendere il suo cucciolo, ha messo in fuga due ragazzi (definiti cacciatori da fonti d’agenzia) ieri alle 6 del mattino. Così l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa).

Stando a quanto comunicato dalla Provincia autonoma di Trento, per classificare il plantigrado come problematico secondo il Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno sulle Alpi centro-orientali (Pacobace) sono in corso verifiche cui “potranno seguire i provvedimenti conseguenti, tra i quali anche quello di abbattimento dell’esemplare”.

«Siamo alle solite: invece di attuare politiche di prevenzione razionali ed efficienti, come viene fatto in altre zone d’Italia, per esempio nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il presidente fomenta un clima di caccia alle streghe contro i grandi carnivori parlando subito di “abbattimento”», commenta il presidente dell’OipaMassimo Comparotto. «Fugatti punta alla rielezione e dunque ai voti di lobbies che vorrebbero “eradicare” i grandi mammiferi dal Trentino. Dunque ogni occasione è buona per assumere le vesti del “giustiziere”invece di quelle di un amministratore di buon senso che rispetta e protegge la biodiversità la cui tutela è ora sancita anche dall’articolo 9 della Costituzione».

L’Oipa a metà maggio ha inviato al Ministero dell’Ambiente un documento articolato con una serie d’indicazioni su come gestire gli orsi nella Provincia autonoma di Trento. Su questa base sarebbe opportuno avviare un tavolo tecnico con amministratori, esperti e associazioni protezionistiche per decidere insieme il modo migliore di gestire la specie, per la loro tutela e quella di residenti ed escursionisti.

 


 

EMERGENZA METEO IN EMILIA ROMAGNA. NASCE IL COORDINAMENTO OIPA PER I SOCCORSI AGLI ANIMALI. 250 GLI INTERVENTI DURANTE E DOPO L’ALLUVIONE DI MAGGIO

Le sezioni OIPA dell’Emilia Romagna, a seguito delle alluvioni dello scorso maggio, hanno soccorso cani, gatti, cavalli, conigli e altri animali in oltre 250 interventi. Per rendere stabile l’organizzazione degli aiuti, l’OIPA ha creato il Coordinamento emergenze per l’Emilia Romagna che è già operativo e renderà più organizzato, rapido e specializzato l’intervento dei volontari in scenari emergenziali. La task force è aperta a contributi di chi ha particolari professionalità (veterinari, educatori, esperti di equidi e di animali esotici) e di privati cittadini.

GRAVI I MICI SOCCORSI DALL’OIPA DI TARANTO: TANTI I PICCOLI RICOVERATI, ALCUNI RESTERANNO CIECHI. DIAMO UNA MANO PER LE CURE

I volontari dell’OIPA di Taranto stanno attraversando un momento difficile a causa di tanti cuccioli e anche gatti adulti ritrovati in seria difficoltà. Alcuni con gravi patologie tumorali al naso, mentre i piccoli recuperati denutriti, infestati dalle pulci e con gravi infezioni agli occhi. Per evitare altre nascite i volontari si stanno organizzando per sterilizzare le femmine, ma i mici più gravi sono ricoverati dal veterinario e le spese veterinarie lievitano. Pappe, farmaci, interventi chirurgici e degenza in clinica: gli Angeli blu non si arrendono, ma da soli non possono farcela.

FUGATTI ORDINA L’ABBATTIMENTO DI DUE LUPI. OIPA: «VALUTEREMO AZIONI LEGALI. FUGATTI PROSEGUE NELLA PERSECUZIONE DELLA FAUNA»

Apprendiamo da fonti di agenzia che il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, avrebbe firmato un’ordinanza di abbattimento di due lupi. Ordinanza sulla quale non ci sono ancora comunicazioni ufficiali. Ricordiamo che il lupo è una specie protetta secondo la Convenzione di Berna (1979) e la Direttiva Habitat dell’UE (1992) sulla conservazione degli habitat naturali e della fauna e flora selvatiche, recepite da specifiche leggi nazionali. Aspettiamo di leggere il provvedimento per valutare le conseguenti azioni legali.

AMMASSATI IN UNO SCANTINATO BUIO E FETIDO, 21 CANI E 2 GATTI SEQUESTRATI DALLE GUARDIE ZOOFILE OIPA DI ALESSANDRIA

Cosa c’è “dietro le quinte” di un acquisto di un cane o un gatto di razza? Spesso condizioni di detenzione terribili, come quelle dei 21 cani e 2 gatti sequestrati dalle guardie zoofile OIPA in provincia di Alessandria. All’interno di uno scantinato buio e fetido, gli animali, di varie razze tra cui barboncini, cocker e labrador, erano ammassati tra la sporcizia, costretti a giacere tra le proprie deiezioni. I cani e i due gatti, non sterilizzati, privi di vaccinazioni, di microchip e di controlli sanitari, venivano sfruttati a scopo riproduttivo per vendere illegalmente delle cucciolate di razza.

JACK, SIMIL BEAGLE DI 9 ANNI, RISCHIA LA PARALISI E NECESSITA DI UNA TAC: UNIAMOCI AL GESTO SOLIDALE DEGLI ANGELI BLU DI GENOVA

Percependo una pensione minima che gli basta giusto per acquistare i beni di prima necessità, il papà umano di Jack, simil beagle di 9 anni con problemi deambulatori, non era in grado di affrontare le spese veterinarie. Così gli Angeli blu di Genova si sono offerti di aiutarlo. Dalla visita è emerso un principio di paralisi per una possibile ernia al disco, ma per capire l’origine del problema sarebbe necessaria una TAC. Non sentirsi soli, ma sostenuti dalla comprensione di altre persone, è qualcosa che dà sempre grande conforto in situazioni come queste. Uniamoci al gesto solidale dei volontari dell’OIPA di Genova, ognuno secondo le proprie possibilità.

VALICHI E SANATORIA DEI RICHIAMI VIVI: DALLA REGIONE LOMBARDIA ANCORA REGALI AI CACCIATORI E AI BRACCONIERI

Ancora regali ai cacciatori e ai bracconieri da parte di Regione Lombardia, che si appresta ad azzerare qualsiasi forma di contrasto del traffico illegale di richiami vivi per uso venatorio (regalando per di più 100 mila euro ai cacciatori). Ma non solo: il Consiglio regionale vuole nuovamente farsi gioco di sentenze del Tar, del Consiglio di Stato e della Corte costituzionale omettendo di individuare i valichi interessati dalla migrazione degli uccelli che vanno interdetti alla caccia.

GLI ANGELI BLU DI TERMOLI SALVANO IL PICCOLO BALOU, UN BATUFFOLO DI PELO ABBANDONATO IN UN CASOLARE SPERDUTO

Dopo tante ricerche, finalmente i volontari dell’OIPA di Termoli l’hanno trovato nascosto dietro alcune pedane di legno all’interno di un casolare abbandonato. Prontamente recuperato e condotto in visita veterinaria, il piccolo, disidratato, affetto dalla rogna sarcoptica e pieno zeppo di parassiti. è in cura e non appena si sarà ripreso dovrà affrontare la profilassi sanitaria per essere affidato in adozione. Diamo una mano ai volontari dell’OIPA di Termoli con un’offerta per le spese, le bocche da sfamare sono tante e un sostegno è sempre prezioso.

PER LA TUTELA DEL CAMOSCIO APPENNINICO NEL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO AL VIA IL NUMERO CHIUSO CONTROLLATO. OIPA: «ESEMPIO DA SEGUIRE IN ALTRE ZONE D’ITALIA»

Per la tutela del camoscio appenninico, nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) dal 29 luglio fino al 10 settembre è in vigore una particolare regolamentazione per l’accesso ad alcuni sentieri. Il Parco introduce il numero chiuso controllato per gestire le presenze degli escursionisti sui sentieri più famosi e frequentati. Ancora una volta la gestione di questo Ente Parco dimostra di essere seria e attenta alla difesa della fauna: un esempio per altri territori scrigni di biodiversità i cui amministratori non sembrano altrettanto attenti.

UNISCITI AGLI ANGELI BLU PER DIRE “NO ALL’ABBANDONO IN TUTTE LE SUE FORME”

Ora che è estate e gli abbandoni non si arrestano, vogliamo ricordare che abbandonare un animale è un atto disumano e incivile e rappresenta un reato penale. L’abbandono non avviene solo in strada, ma ha varie forme, una di queste si manifesta in maniera più celata, con la così detta “rinuncia di proprietà” che altro non è che abbandonare il proprio quattro zampe in canile/gattile. Un modo con cui molti pensano di “lavarsi la coscienza” senza sapere che nel canile/gattile l’animale non sarà certo più sereno, perché per lui è sempre una separazione senza più ritorno.

5 agosto Sala Consilina (SA),

”Summer dog”

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