Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne: da Palermo a Torino tutte le iniziative

La Repubblica – 24/11/2023

Giornata contro la violenza sulle donne: gli eventi del 25 novembre – la Repubblica

 

Il 25 novembre a Roma la grande manifestazione nazionale e poi decine di eventi: da Nonunadimeno a Torino, alla rassegna “Women Human Rights” a Genova, da L’Eredità delle Donne con il titolo “Madri della patria” a Firenze, alla passeggiata rumorosa di Bari “Contro una cultura patriarcale”

Roma

Le azioni performative come il grido muto, lo striscione Transfemminist3 ingovernabili contro la violenza patriarcale ad aprire il corteo. Una marea fucsia riempirà le strade di Roma nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, domani 25 novembre, a partire dalle 14.30 al Circo MassimoNonunadimeno, che per l’ottavo anno organizza la manifestazione nazionale, partirà da qui per raggiungere piazza San Giovanni, passando per piazza del Colosseo. Qui si alzeranno in aria i mazzi di chiavi per fare più rumore possibile, ma durante il corteo si solleverà anche “il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce”. Le attiviste protesteranno contro le misure ritenute insufficienti in tema di violenza di genere del governo Meloni e in difesa della Casa delle donne Lucha y Siesta sotto sgombero da parte della Regione Lazio a guida centrodestra. Ci saranno i centri antiviolenza e le associazioni che con fatica li gestiscono, ci sarà la Casa internazionale delle donne e potrebbe partecipare anche la sorella di Giulia Cecchettin, Elena. In mattinata, alle 9.30 presso Eurcity si terrà l’evento “Ora basta violenza sulle donne”, un’iniziativa di danza, sport e musica patrocinata dalla presidenza dell’Assemblea capitolina e dall’assessorato alle Pari opportunità del Comune. (di Marina de Ghantuz Cubbe)

OSSERVATORIO FEMMINICIDI

Milano

Ci sarà anche il sindaco Beppe Sala domattina, sabato 25 novembre, dalle 11, in largo Cairoli al presidio intitolato “Il patriarcato uccide” promosso da tutte le forze della sinistra e dalle associazioni femminili milanesi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Doveva tenersi in piazza Scala, davanti a Palazzo Marino, ma visto che le adesioni sono numerosissime, la manifestazione è stata spostata in luogo più ampio. Sarà il clou dell’intera intera settimana dedicata alle donne con una lunga serie di iniziative di sensibilizzazione che si sono svolte e si svolgeranno nelle prossime ore, accanto a flash mob e manifestazioni spontanee promosse da studenti e lavoratrici di diversi ambiti. Oggi i Centri Milano Donna distribuiscono materiale informativo nei pressi di una panchina rossa nei nove municipi. Fino al 25 novembre le biblioteche civiche organizzano mostre, incontri, letture e laboratori per riflettere sulla violenza di genere e contribuire alla formazione di una cultura che riconosce e garantisce pari diritti e vera uguaglianza. Sono iniziative gratuite, aperte a tutti e tutte. Sempre oggi alle 9,30 inizia “Educare per prevenire” evento all’università Statale in via Festa del Perdono con oltre 700 scuole che porteranno gli studenti ad ascoltare gli esperti sulla violenza di genere: da Alessandra Kustermann, primario del Servizio anti violenza sessuale della clinica Mangiagalli a Manuela Ulivi (presidente della Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano), dal il presidente del Tribunale Roia Diana De Marchi responsaiile delle Pari Opportunità per il Comune, che dialogheranno con i ragazzi e le ragazze dell’Osservatorio sulla violenza contro le donne della Statale. Dalle 14,30, invece, convegno nell’aula magna del tribunale, nell’ambito dei “Fridays for women”, con posa di una panchina rossa ai giardini Montanelli e alle 17 lo spettacolo “Stupro” di Franca Rame. Domenica alle 17 ci sarà la marcia delle donne del Municipio 6 con partenza da via Savoia 1. Martedì 28 novembre alle 17, da piazzale Loreto, un’altra marcia per raggiungere la panchina rossa del parco Trotter al Municipio 2. (di Zita Dazzi)

Torino

Quattro pullman al completo sono in partenza domani sera da Torino verso la Capitale, ma la città non rimarrà silenziosa: dalle 15 di sabato, Non una di meno riempirà le strade con un corteo in partenza da piazza Carlo Felice, di fronte la stazione di Porta nuova. Muovendosi verso il centro della città, la manifestazione passerà sotto la Mole, illuminata di rosso per la giornata. Così come si colorerà di rosso anche il resto di Torino, dalle scarpette in ceramica che la Città metropolitana ospiterà nella sua sede di corso Inghilterra all’installazione “1.000 papaveri Rossi”, opera all’uncinetto allestita all’hub vaccinale di Lingotto. Il tema della violenza di genere irromperà anche al Torino Film Festival, sabato alle 17.30, con l’intervento di Monica Guerritore, protagonista di “Girasoli”, film d’esordio alla regia della madrina della 41esima edizione del festival, Catrinel Marlon. Sempre sabato, ma alle 14.30, al cimitero Parco in via Bertani 80 una lettura ricorderà le vittime di femminicidio della città, mentre dalla mattina l’Istituto delle Rosine inaugurerà un punto di ascolto per donne in difficoltà. Già domani pomeriggio alle 15.30, invece, via Montebello si trasformerà in un palcoscenico per la performance-parata “L’amavo troppo e le ho sparato”. (di Giulia D’Aleo)

Genova

Una corsa per le donne contro la violenza. Una quadrangolare di calcio per le scuole superiori. E poi dibattiti, conferenze, concerti, spettacoli teatrali, la rassegna “Women Human Rights” nell’ambito del Festival dell’Eccellenza al Femminile, presentazioni di libri e panchine rosse. Genova celebra il 25 novembre all’insegna dello sport e del teatro. In programma, una passeggiata teatrale che partirà da Palazzo Tursi, sede del municipio, sul tema “Le Maddalene” attraverso i vicoli del centro storico, per celebrare le donne attraverso la figura sacra e profana della Maddalena. Ancora: dalle 16, il Festival dell’Eccellenza al Femminile presenta il libro “Cento donne vestite di Rosso” con l’autrice Alessia Cotta Ramusino: un progetto nato da una canzone contro la violenza e da un flash mob che ha girato tutta l’Italia. Alle 18, a Palazzo Doria Spinola, ci sarà la performance musicale sull’Iran tratta dal romanzo di Shahram Khosravi “Nessuno può chiudere la porta del mondo” con Andrea Nicolini Franco Minelli. L’Ospedale Galliera, poi, per il 25 novembre organizza all’ambulatorio di Ginecologia una giornata di servizi gratuiti, dalle 9 alle 14: verranno offerte visite ginecologiche, un colloquio con uno psicologo e consulenza legale. (di Erica Manna)

Bologna

La manifestazione promossa da Nonunadimeno del 22 novembre, con 10mila persone in strada, è stata solo l’anteprima delle tante iniziative in programma a Bologna per la Giornata contro la violenza sulle donne. Che vivrà alcuni momenti istituzionali – con la corona di fiori alla lapide che ricorda le vittime di femminicidio, nel cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio, e nello stesso luogo l’installazione “Un posto occupato” di Sos Donna. E ancora il Consiglio comunale solenne di lunedì 27, con il ricordo delle sorelle Mirabal. Ma è nei luoghi della cultura di Bologna e provincia che si concentrano soprattutto gli appuntamenti, dalle biblioteche (con momenti pensati anche per i bambini) ai teatri fuori città, non solo il 25 novembre ma anche nei giorni successivi. In totale quasi 200 eventi, cui vanno aggiunti quelli organizzati nelle scuole superiori che aderiscono alla rete Ecco!, fra installazioni, mostre, laboratori, trasmissioni radio. E le “Dieci domande sulla violenza” al DamsLab cui proveranno a rispondere, confrontandosi insieme, gli alunni di undici istituti assieme al sindaco Matteo Lepore, al rettore dell’Alma Mater Giovanni Molari e i Centri antiviolenza del territorio. Sabato è in scaletta anche una Critical mass, una pedalata di gruppo “rumorosa”, con fischietti e cartelli, che parte dai Giardini Margherita alle 17.15 e attraverserà le strade della città. (di Micol Lavinia Lundari Perini)

Firenze

A Firenze va in scena sesta edizione de L’Eredità delle Donne con il titolo “Madri della patria”, manifestazione dedicata all’empowerment femminile per raccontare la contemporaneità attraverso le sue protagoniste. Il festival si svolge sotto la direzione artistica di Serena Dandini, che sarà stasera al Teatro Niccolini con “Muse e madri” e domani con “Le leggi delle donne” insieme a molte ospiti tra cui Chiara Valerio Paola Turci. Oggi alle 12 in piazza della Libertà a Firenze verrà installata una panchina rossa. In piazza San Marco l’edificio del rettorato Unifi sarà illuminato di rosso stasera e domani. Alle 10 di sabato a Castelfiorentino, iniziativa Pd al Ridotto del Teatro del Popolo per ricordare il femminicidio di Klodiana Vefa, avvenuto il 28 settembre scorso, e quello di Giulia Cecchettin. La Toscana delle Donne insieme al Premio Nobel per la Pace 2022 Oleksandra Matviichuk, alle 10,45 lancia l’appello: “Liberate Narges Mohammadi – Contro ogni violenza” con Kasia Smutniak Barbara Cupisti in Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati. (di Chiarastella Foschini)

Bari

Non rimane in silenzio Bari per tutte le donne vittime di violenza e per Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Gli studenti saranno i primi a fare rumore, in contrapposizione al minuto di silenzio proposto dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
Zona Franka, Unione degli studenti e Link Bari hanno scelto venerdì 24 novembre per organizzare una passeggiata rumorosa – “Contro una cultura patriarcale” – in piazza Cesare Battisti alle 18.30. “Se domani non torno, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima”: la poesia di Cristina Torres Cáceres è stata utilizzata nella locandina principale della manifestazione e diffusa sui social.
Le indicazioni sono semplici e precise per partecipare all’appuntamento. Basta portare con sé un mazzo di chiavi, piatti, trombe e tamburi. “Tutto ciò che può abbattere il muro dell’indifferenza” si legge nel post di Instagram scritto dagli organizzatori. Le associazioni studentesche di estrema sinistra Cambiare Rotta Osa (Opposizione studentesca d’alternativa) dovrebbero invece organizzare un’assemblea pubblica sabato 25 ma ancora devono essere stabiliti luogo e orario. Intanto però volantini, striscioni, e post si susseguono tra i banchi di scuola e dell’università per Giulia: “Nessun minuto di silenzio, noi bruciamo tutto”. Il 25 novembre l’assessorato al Welfare del Comune e il Centro Antiviolenza hanno promosso un flashmob organizzato dalla rete cittadina “Generare culture non violente”, dal titolo “Prossima fermata: amore e libertà” alle 9.30 al sottopassaggio della stazione centrale di Bari. Saranno esposte frasi che testimoniano pregiudizi di genere radicati nel linguaggio comune raccolte dalle storie delle utenti del Centro antiviolenza. “L’uccisione di Giulia interpella e chiama tutti alle proprie responsabilità”, ha commentato l’assessora al Welfare Francesca Bottalico. (di Benedetta De Falco)

Napoli

La Campania si mobilita contro la violenza sulle donne. Cgil, Libera, Anpi e Dream Team, con il patrocinio del Comune di Napoli, sfileranno con i cittadini in corteo sabato 25 novembre da piazza Vittoria a piazza del Plebiscito. Al teatro Trianon di Forcella uno spettacolo con 8 artiste contro la violenza andrà in scena sabato e domenica alle 21. A Vico Equense, corsi di judo e difesa personale per donne in chiesa (sabato mattina e domenica pomeriggio).
L‘Orto botanico di Napoli ha piantato un albero di mirto in memoria di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall’ex fidanzato. Trecento studenti hanno ricordato la ragazza abbracciando i fusti intorno al mirto. La Biblioteca Nazionale ha inaugurato la mostra “Io sono”, foto e quadri dedicati alle vittime di ogni cultura. Numerose le iniziative in programma il 24 novembre. Agenti di polizia guideranno un gruppo di studenti in un percorso a tappe per stimolare una riflessione sul divario di genere: appuntamento presso Gallerie d’Italia e nella questura di Napoli. Sarà presentato, durante un incontro organizzato dal Rotary Club, il trailer del docufilm dedicato alla mamma coraggio Teresa Buonocore, protagonista la figlia Alessandra. Le sedi Inps della Campania si illumineranno di rosso, uno “sportello rosa” sarà attivo dalle 10 alle 12 negli uffici di AvellinoSalernoCaserta Benevento. Nella sede Inps regionale di Napoli è previsto, inoltre, un incontro con scuole e istituzioni e sarà allestita una mostra. Nel Consiglio regionale della Campania, le testimonianze di donne provenienti da Paesi in guerra. Ci sarà infine una tombola “scostumata” al Bistrot Lazzarelle della Galleria Principe. Lunedì 27 novembre in Comune verranno presentati i dati dei Centri antiviolenza cittadini. (di Anna Laura De Rosa)

Palermo

Da Messina a Palermo, le piazze siciliane protestano contro femminicidi e violenza di genere. Quest’anno il corteo principale del movimento femminista “Non una di meno” ha scelto come piazza nazionale anche Messina. Sabato 25 novembre, alle 15, il corteo partirà da Largo Seggiola. A Palermo alle 10 un altro corteo, promosso da “Donne Insieme”, partirà alle ore 10 dai Quattro Canti, con arrivo in piazza Verdi, dove un coro di 80 donne canterà in dialetto siciliano la canzone popolare “Ninna nanna di tutte le matri”. Alle 17, partirà ancora il corteo organizzato dalla Cgil Palermo. Sempre a Palermo, Nonunadimeno scende in piazza Indipendenza venerdì 24, alle 17.30, per un sit-in di protesta davanti ala sede della Regione siciliana. Diversi gli appuntamenti nelle scuole e all’università di Palermo: in programma sabato alle 9.30, al Policlinico, la conferenza d’ateneo “Violenza di genere, un problema (a)sociale”. Venerdì 24, alle 10, nel piazzale antistante il dipartimento di Scienze Psicologiche e Pedagogiche, gli studenti si riuniscono in un flash mob in ricordo di Giulia Cecchettin. Sabato, alle 9, al Rouge et Noir, incontro con Silvio Soldini e la proiezione del film “Un altro domani” con Cristiana Mainardi. (di Marta Occhipinti)

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