Esplosione dei “tumori turbo” tra i giovani vaccinati – Nuove ricerche

Davide Donateo – 22/03/2024

Esplosione dei “Tumori Turbo” tra i Giovani Vaccinati – Nuove Ricerche – News Academy Italia

 

Un nuovo studio allarmante ha confermato un drammatico aumento delle morti per cancro turbo tra i giovani vaccinati con Covid mRNA. I dati del governo britannico mostrano un aumento scioccante delle morti per cancro turbo tra i giovani di età compresa tra 15 e 44 anni a partire dal 2021. Negli ultimi tre anni, i medici hanno segnalato un aumento dei casi di cancro turbo fatale.

L’analisi dei dati relativi alle morti per cancro tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 44 anni vaccinati contro il coronavirus segnala un incremento senza precedenti. Il rapporto dettagliato di Edward Dowd, esperto di dati ed ex gestore di hedge fund, illumina questa inquietante evoluzione, con una percentuale di mortalità per tumori rapidamente metastatici che segna record storici.

News Academy Italia riportò le dichiarazioni del Prof. Francesco Schittulli, Presidente della Lega Italiana Lotta ai Tumori e componente della Commissione Oncologica Nazionale del Ministero della Salute, che ha sollevato il velo sul legame tra i vaccini Covid e l’incredibile aumento dei casi di tumori, in particolare tra le donne sotto i 40 anni.

Schittulli aveva dichiarato: “Lo scorso anno, 11.000 donne al di sotto dei 40 anni hanno sviluppato il cancro al seno su 60.000. Non sono un no vax, ma dobbiamo esaminare attentamente i danni nel loro complesso.”
VediBOOM DI TUMORI, Il Presidente della Lega Italiana Tumori solleva il velo sul legame tra vaccini Covid e l’epidemia di tumori in Italia. VIDEO

Tempo fa anche Il professor Harvey Risch espose le sue riflessioni sui recenti sviluppi del “turbo-cancro“, la vaccinazione e la gestione del COVID-19. Secondo il dottor Harvey Risch, ci sono evidenze che suggeriscono un aumento esponenziale dei casi di cancro dopo la vaccinazione contro il COVID-19. Il dottor Risch è professore emerito di epidemiologia e Ricercatore Senior in Epidemiologia (Malattie Croniche); Yale Institute for Global Health presso il Dipartimento di Epidemiologia e Sanità Pubblica della Yale School of Public Health e della Yale School of Medicine.
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Nonostante il focus sul Regno Unito dell’analista Dowd, la portata di questo fenomeno travalica i confini nazionali, interessando la maggior parte delle nazioni occidentali impegnate nella campagna vaccinale anti-COVID.

Le statistiche, basate su fonti governative britanniche e analisi approfondite, delineano un quadro preoccupante. Il numero di morti per tumori cosiddetti “turbo”, caratterizzati da una rapida progressione e metastasi, ha mostrato un incremento significativo a partire dal 2021, coincidendo temporalmente con l’avvio delle vaccinazioni di massa.

Oncologi e specialisti del settore esprimono profonda preoccupazione per questo trend, che rappresenta un’inversione di decenni di progressi nella lotta contro il cancro. La comunità scientifica è chiamata a una riflessione urgente sui possibili collegamenti tra la somministrazione dei vaccini COVID-19 e l’insorgenza di forme aggressive di tumore.

In un’intervista con The Defender , Dowd afferma di aver esaminato con i suoi partner di ricerca tutti i codici della classificazione internazionale delle malattie, 10a revisione (ICD-10) per la causa di morte nel Regno Unito nel periodo di studio 2010-2022.

Il gruppo di ricerca, che comprende una manciata di scienziati senior, analisti di dati ed esperti finanziari, ha esaminato le tendenze nelle neoplasie maligne (codici da C00 a C99). I codici ICD-10 sono la classificazione medica internazionale di diagnosi, sintomi e procedure stabilita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l’elaborazione delle domande.

Tra i dati più allarmanti, spiccano l’aumento dei decessi per tumori non precedentemente osservati con tale frequenza in soggetti giovani, inclusi cancri al seno, al pancreas, al colon, melanomi e tumori non localizzati. Questi ultimi, in particolare, evidenziano una tendenza alla metastasi rapida, suggerendo una virulenza e una letalità elevate.

 

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