[Resistenza] Irruzione nella campagna elettorale? Alcuni esempi

Newsletter n.18-2024

Irruzione nella campagna elettorale? Alcuni esempi

Da Fratelli d’Italia al PD, tutto il sistema delle Larghe Intese sta cercando di svincolarsi e di intossicare la campagna elettorale in corso. Comunisti e masse popolari si stanno però mobilitando da un capo all’altro del paese per impedirglielo, anzi per approfittare della campagna elettorale e renderla terreno di battaglia per iniziare a normare dal basso la vita delle masse popolari secondo i loro bisogni.

Nessuno spazio alla propaganda elettorale delle larghe intese

Il governo Meloni e gli altri partiti delle Larghe Intese sostengono in maniera sempre più diretta e dispiegata la Nato e i sionisti. Per farlo investono nell’industria bellica e provano a eliminare ogni vincolo, norma e legge che glielo impedisce. Cercano di reprimere e censurare le mobilitazioni che dal basso vi si oppongono, per poi strumentalizzarne i contenuti nella loro campagna elettorale come hanno provato a fare, fallendo clamorosamente, il PD e i suoi cespugli nella giornata del 25 aprile.

Campagna elettorale a Firenze. Marciare uniti contro le larghe intese si può

Le forze politiche anti Larghe Intese che si presentano alle elezioni, siano esse a livello nazionale o locale, devono unirsi contro il PD, i partiti della destra al governo, i renziani e il M5S ridotto a far loro da stampella. Il Partito dei CARC in Toscana si è impegnato dallo scorso settembre a oggi per l’unità di queste liste alle amministrative che si terranno a Firenze a giugno, ha messo a disposizione compagni come candidati per la lista Sinistra Progetto Comune e per la lista Firenze Rinasce, ha mobilitato e mobilita questi compagni per iniziative comuni contro il PD e le altre forze delle Larghe Intese che governano la città a spese delle masse popolari.

Portella della Ginestra. La prima “Strage di Stato” della Repubblica Pontificia

Nel numero di maggio 2024 di Resistenza abbiamo pubblicato l’articolo I crimini di maggio della Repubblica pontificia. Si tratta dell’eccidio di Portella della Ginestra (1947) e dell’omicidio di Peppino Impastato (1978). Tra di essi sono trascorsi più di trent’anni, tuttavia sono accomunati da molti elementi, motivo per cui si prestano ad approfondire la natura del regime politico costituito in Italia dopo la caduta del fascismo. Per questo abbiamo deciso di fornire ai lettori ulteriori dettagli di ricostruzione storica di questi due avvenimenti. Quella che segue è la vicenda di Portella della ginestra.

Il 31 maggio a Reggio Emilia iniziativa del Comitato di solidarietà con la Bielorussia

Il 31 maggio alle ore 21:00 a Reggio Emilia presso il Circolo Arci Fenulli si terrà l’iniziativa promossa dal Comitato di solidarietà con la Bielorussia Le ragioni degli altri, alla presenza dell’incaricato d’affari facente funzione di ambasciatore Kiryl Piatrousky della Repubblica di Bielorussia in Italia e altri esponenti e singoli solidali con la Repubblica Di Bielorussia.

Dai territori

[Firenze] Nessuno ferma la rabbia operaia! 10, 100, 1000 Collettivi di Fabbrica!

Il corteo promosso il 18 maggio a Firenze dagli operai della ex GKN è stato l’ennesimo in questi anni e un successo in termini di partecipazione numerica ma anche qualitativa. Erano infatti presenti gruppi operai come Pasotti di Brescia, Sanac di Massa, Sammontana di Empoli e lavoratori TIM, collettivi studenteschi e comitati a sostegno della Palestina, organizzazioni popolari come Apuane libere, i familiari delle vittime di morti sul lavoro e stragi come quella di Viareggio, il comitato No NATO né a Firenze né altrove e gli Alluvionati di Campi Bisenzio, sindacati.

[Pozzuoli] Ancora scosse. Dichiariamo lo stato di emergenza

Ancora terremoto ai Campi Flegrei, altre 165 scosse. Sgomberati 19 edifici, 42 famiglie fuori casa ed evacuate le 140 detenute del carcere. Questo è il “giorno dopo” delle scosse avvenute ieri (di cui tre piuttosto forti e percettibili) con una forza che non si rilevava dagli anni ottanta. Niente danni gravi e pochi edifici lesionati ma se doveva essere una prova del livello di prevenzione, informazione della popolazione e soprattutto di organizzazione è stato un vero fiasco.

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Feste della Riscossa Popolare

A Reggio Emilia

25 maggio – dalle 17:30 – presso il Parco del Mirabello – dibattito, cena buffet e intrattenimento.

Il dibattito sarà dedicato alla “Sicurezza popolare” con

Lino Anelli, promotore di un coordinamento regionale in via di costruzione;
Marco Lenzoni, infermiere, delegato USB e ex candidato sindaco nel comune di Massa per la lista Massa Insorge.

All’iniziativa sono invitati a pendere parola gli esponenti delle due liste anti-Larghe Intese che si sono presentati alle Amministrative di Reggio Emilia.

Il 26 maggio – dalle 17:30 – presso il Circolo Arci Fenulli in Via Dardano Fenulli 7

dibattito “Per una liberazione dai sionisti, dalla NATO e dall’UE: costruiamo la riscossa popolare” con

Alessandro Bortolini di Ottolina TV,
Mariam el Haouat dei Giovani Palestinesi Italia.

La sera è previsto gnocco fritto e una lettura di letture di poesie di Sante Notarnicola con musica, insieme alla testimonianza di Nezar Elkhaldi esponente della comunità palestinese locale.

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A Firenze presso il circolo Arci in Via delle Porte Nuove, 33.

25 maggio – ore 18– dibattito “Guerra, censura mediatica e repressione. Lotta contro l’intossicazione e la manipolazione dell’informazione” con

Giuliano Marrucci – Ottolina TV
Jorit – artista militante
Mohamed Awad – Comunità palestinese Firenze

26 maggio – dalle 17 – dibattito “Salute e sicurezza la parola ai lavoratori. Lotta contro la repressione aziendale e per la sicurezza nei posti di lavoro” con

Emanuela Bavazzano – Medicina Democratica
Rsu e Rls dalle aziende territorio toscano

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A Roma

25 Maggio – presso Spazio Roberto Scialabba di via Calpurnio Fiamma, 136

dalle ore 17 “Dalle scuole alle fabbriche, organizzarsi e coordinarsi per vincere”.

Interverranno

Comitato Romano AEC-OEPAC
Delio Fantasia – licenziato politico Stellantis e delegato FLMU CUB
e altri lavoratori e delegati della nettezza urbana, del trasporto aereo, della ristorazione, del credito bancario

A seguire cena sociale dalle ore 20.30

26 Maggio – presso l’isola pedonale di via Flavio Stilicone

Dalle ore 17 banchetti e solidarietà per Seif Bensouibat

Dalle ore 18 dibattito “Contro i promotori della terza guerra mondiale” con

Fulvio Grimaldi – giornalista
Alberto Fazolo – giornalista
Agata Iacono – sociologa
Gabriele Germani – #ottolinatv

e con il contributo musicale di Enrico Capuano

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